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MAL’ARIA - 15/3, ore 21, Auditorium Comunale, p.zza egli Eroi, Merate

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mercoledì 15 marzo, ore 21 Auditorium comunale, Piazza degli Eroi 4, Merate MAL’ARIA Cosa possono fare gli Enti Locali per fronteggiare l’emergenza   intervengono: GUIDO LANZANI Responsabile U.O. Qualità dell’Aria ARPA Lombardia BARBARA MEGGETTO Presidente Legambiente Lombardia BRUNO CRIPPA Consigliere provinciale con delega all’Ambiente STEFANO FUMAGALLI Presidente Conferenza dei Sindaci del meratese e in collegamento da Bruxelles MONICA FRASSONI Presidente dei Verdi Europei modera ALESSANDRO POZZI Consigliere comunale – Sei Merate Sono stati invitati a portare un contributo gli Amministratori del Meratese Nei soli primi due mesi dell’anno la centralina ARPA di Merate ha registrato ben 35 giorni di superamento della soglia di 50µg/m 3 di PM10, con punte di oltre 100µg/m 3 . Sebbene non interessi solo Merate e debba essere considerato un problema strutturale che investe in maniera preoccup...

ASSEMBLEA APERTA:LEGGE CONSUMO SUOLO - VENERDI' 23 GENNAIO

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clikkare sull'immagine per ingrandire Alle Iscritte, Agli iscritti PD Agli amministratori Ai simpatizzanti Come sapete il Consiglio Regionale della Lombardia con i soli voti della maggioranza ha approvato la Legge sul contrasto al consumo del suolo; u n provvedimento che, seppure dal titolo parrebbe essere  condivisibile, nel merito contiene molte previsioni sbagliate in quanto non ferma l'erosione del paesaggio e non combatte il dissesto idrogeologico. Nei mesi precedenti  il gruppo consiliare del PD, dopo aver eleborato, creando un apposito tavolo tecnico e politico, una proposta organica di revisione della LR 12/2005 che conteneva altresì disposizioni efficaci contro il consumo di suolo,ha condotto in aula e in commissione una dura battaglia contro questa Legge cercando di ridurre il danno e riuscendo a far passare alcuni emendamenti,  ma il giudizio rimane comunque negativo. Desideriamo capire e far capire cosa cambierà ora...

SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO CONSUMO DI SUOLO: OBIETTIVO ZERO

Nell'ambito della Festa Democratica di Rancio (Lecco -Circolo Libero Pensiero-via Calloni) vi invitiamo a partecipare lunedì 9 giugno al dibattito pubblico sul tema SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO CONSUMO DI SUOLO: OBIETTIVO ZERO Il contrasto del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, gli obiettivi per il futuro dall'Europa a Lecco ore 21,00 – presenta l’iniziativa : Giovanni Fornoni – segretario Cittadino PD Lecco interverranno:   On. Veronica Tentori – Commissione Agricoltura Camera dei Deputati Il contrasto del consumo di suolo, la rigenerazione urbana, gli obiettivi per il futuro dall'Europa a Lecco. Raffaele Straniero – Consigliere Regionale  progetti di legge regionale sul consumo di suolo Virginio Brivio – Sindaco Città di Lecco Linee guida dell’Amministrazione comunale del nuovo regolamento edilizio ore 22.30  dibattito e confronto ore 23.00  conclusioni Vi attendiamo numerosi Partito Democr...

Caro Sindaco Pisapia, una “Kyoto del cibo? noi EcoDem, ci stiamo

“L’Expo 2015 può essere davvero una grande opportunità. Per l’agricoltura, per il made in Italy, ma più in generale per una parte del globo che ha compreso che si esce dalla crisi modificando alcuni paradigmi dello sviluppo. Quanto annunciato nei giorni scorsi dal Sindaco Pisapia è di grande interesse: “un protocollo come quello di Kyoto, ma sul cibo”. Forse non è immediata per tutti la portata della proposta. Il tema può sfuggire ed essere confuso con montagne di piccoli eventi, con richiami ad una abusata tipicità indistinta, spesso più folkloristica che realmente espressione di sistemi locali, o a pur lodevoli iniziative di imprenditori illuminati. Il tema da lui ipotizzato è invece decisamente rivoluzionario, significa molto seriamente, dare centralità al tema del cibo, alla sovranità alimentare, alla sostenibilità delle produzioni, alle possibilità di mettere in campo azioni concrete di contrasto ai mutamenti climatici, di adattamento, accentuando la resilienza. Così come s...

Remo Valsecchi: Replica ai presidenti dell’Ufficio d’ambito e della Conferenza dei Comuni e all’Assessore provinciale

Il comunicato di Virginio Brivio, Carlo Signorelli e Paolo Strina,  [leggi comunicato]  con sorpresa, afferma che l’opzione finale sarà l’affidamento all’ azienda  che nascerà dall’uscita di Idroservice da Lario Reti Holding e dalla incorporazione di Idrolario. L’azienda è una definizione definita e l’azienda speciale è l’unico forma di azienda che può “nascere”. L’Azienda Speciale sarà, quindi, il gestore del servizio idrico in provincia. La dichiarazione del Presidente dell’Ufficio d’ambito e sindaco del capoluogo, dell’assessore provinciale e del Presidente della Conferenza dei Comuni è un impegno e una garanzia. Il percorso per arrivare all’Azienda Speciale, però, continua a preoccupare. La conferenza dei comuni, secondo gli estensori del comunicato, si è espressa a larghissima maggioranza. 50 comuni presenti su 90, voto contrario di Merate, Mandello, Olginate, Cernusco, Crandola, Castello, Lomagna e astensione di Robbiate, Calolziocorte e Barzio (circa il 20% del...

Lettera aperta al Presidente Nava

Al Presidente Daniele Nava, Le scriviamo da suoi coetanei, che come Lei hanno maturato un’esperienza decennale nelle amministrazioni locali, e da Consiglieri Provinciali che - nonostante siedano nei banchi della minoranza - tengono molto all'immagine che la Provincia dà di sé. Un’immagine che viene di giorno in giorno costruita sia tramite gli atti e le pratiche di governo, sia attraverso le parole, le dichiarazioni e le prese di posizioni pubbliche del Presidente e della sua Giunta. Abbiamo voluto far trascorrere qualche giorno dalla sua intervista rilasciata domenica scorsa ad un giornale locale, nel corso della quale se la prende con le opposizioni, che accusa di avere un atteggiamento “fuori di testa” e barricadero nei confronti del redigendo Piano Cave, ed anche con i Comitati, che si oppongono alle cave tout court senza capire - da pregiudizialmente rivoltosi quali sono - che al primo posto Lei mette lo sviluppo del territorio e dell'economia locale....

Osservazioni sul Piano Cave della Provincia di Lecco

La Provincia di Lecco ha avviato la procedura per l'elaborazione di un Nuovo Piano Cave che interessa anche il territorio di Merate, a Brugarolo, nella fascia agricola attorno al canile ed alla piattaforma ecologica. Tale comparto è già interessato da una porzione del cosiddetto Polo Industriale del Meratese, come previsto dal Piano Territoriale di Coordina- mento Provinciale (PTCP); lo stesso Piano prevede che l'area residua rimanga a destinazione agricola e costituisca un ambito di “ecopermeabilità”, cioè un “continuum” verde fra analoghi ambiti di Cernusco, Robbiate, Paderno e Verderio. Il Piano di Gestione del Territorio (PGT) di Merate ha recepito le indicazioni del PTCP codificando la destinazione agricola del sito. L'Assessore all'Urbanistica Andrea Valli ha confermato quanto sopra, ma leggendo i documenti relativi sul sito della Provincia non sono riportati suggerimenti e proposte avanzati dal Comune di Merate. In prima istanza dopo la prima Confer...

Il futuro del Lario dopo l'abolizione delle province

Lago di Como, Gaffuri e Spreafico (PD): “Che attenzione sarà riservata al Lario nel nuovo Consorzio per i laghi Prealpini? E chi gestirà i proventi dei canoni idrici dopo l’abolizione delle Province?” Milano 25 gennaio 2012 Quale attenzione verrà riservata al lago di Como nel nuovo Consorzio per i laghi prealpini che, posto sotto il controllo del Ministero dell’Ambiente, subentrerà alle prerogative del Consorzio dell’Adda? A chi spetteranno i canoni che Regione Lombardia, in base ai dettami della Legge numero 22 del 28 dicembre scorso, dal 2013 verserà ai territori di Como e Lecco, visto che le Province, a cui dovrebbero essere destinati, non opereranno più? Sono queste le preoccupazioni che animano Luca Gaffuri e Carlo Spreafico, rispettivamente capogruppo PD e consigliere segretario del Consiglio regionale, dopo l’audizione di questa mattina in Commissione Agricoltura, parchi e risorse idriche dell’Assessore regionale Marcello Raimondi che ha relazionato in merito alle novità legate...

Incontro di approfondimento sui Parchi Regionali

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Dopo la vittoria referendaria su grandi temi ambientali, vittoria che con ogni probabilità ha cancellato per molto tempo il pericolo nucleare nel nostro paese, riprendiamo il cammino di approfondimento come forum ambiente del Partito Democratico di Leccosu altri temi di attualità. In queste settimane il Consiglio Regionale doveva affrontare la discussione sulla nuova legge di governo dei Parchi. Una legge molto controversa e contradditoria, che non è riuscita a superare i primi ostacoli dell'aula, dove non solo l'opposizione, PD in testa, ma anche alcuni esponenti della maggioranza hanno per il momento interrotto l'iter legislativo. Dato che i Parchi sono o dovrebbero essere, al di là del regime di tutela regionale o locale, espressione di una volontà del territorio, riteniamo opportuno avviare una discussione in ambito locale sul significato di Parchi, in particolare di Parchi regionali, a quasi trent'anni dalla legge del 1983 che li ha istituiti. Dopo tutt...

Annullato l’ampliamento, in Merate, del Parco Adda Nord

Dal Documento di Piano del PGT leggiamo: “ La variante al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) adottata nel mese di marzo 2007 e composta da un Documento Strutturale, che delineava le strategie generali ed un Piano Operativo che individuava le caratteristiche del Territorio e ne disciplinava gli usi è decaduta e verrà ritirata prossimamente dal deposito avvenuto in Regione Lombardia ”. La Giunta Albani aveva proposto al Parco Regionale Adda Nord un ampliamento della piccola porzione di Parco, in Merate, a tutto il corridoio ecologico interessante le zone agroboschive di Cassina e Sartirana, comprendendo il Lago di Sartirana e determinando, quindi, la congiunzione con il Parco Regionale di Montevecchia: un’operazione di grande valenza ambientale ed urbanistica. Il Parco inserì tale proposta nella Variante del PTC insieme ad altre modifiche di alcuni Comuni aderenti, l’approvò e la inviò alla Regione Lombardia per la relativa modifica legislativa in ordine al Parco stesso. Il 2...

Economia sostenibile, un futuro di opportunità

Dopo gli incontri sulla Coesione Sociale, del 30 settembre 2010, e quello su Le molte Facce di Facebook del 2 dicembre 2010, il Circolo del Partito Democratico di Calco propone un nuovo tema di riflessione e discussione: “Economia Sostenibile, Un futuro di Opportunità”. L’obiettivo è quello di confrontarci con un argomento attuale e complesso, da cui dipende molto del nostro futuro. In gergo si chiama “economia verde”, green economy. Sono le attività produttive che si ispirano al principio della sostenibilità: consumare solo energia e in generale risorse della terra che si possano rinnovare. Un tempo i difensori dell’ambiente potevano assomigliare a sognatori o idealisti staccati dalla realtà; oggi sono sempre più numerosi gli esempi di iniziative industriali che riescono, rispettando la natura, a produrre utili e a creare posti di lavoro. Nell’epoca di crisi che stiamo attraversando, la green economy è uno dei pochi settori davvero dinamici, in cui le difficoltà della congiuntura si r...

Viva le centrali, purché altrove

Il centrodestra è compattamente a favore degli impianti atomici. Ma ogni suo esponente precisa: non nella regione dove vengo eletto io, per carità. Leggere le loro dichiarazioni per credere I vincoli di compatibilità idrogeologica, sismica e tettonica non consentiranno mai all'Abruzzo di poter ospitare centrali nucleari. Ecco perché, pur non essendo aprioristicamente contrario, le centrali nucleari sul nostro territorio non potranno essere costruite. (Giovanni Chiodi, governatore dell'Abruzzo, PdL, 18 maggio 2010) Ritengo che nel Lazio non ci sia bisogno di nuove centrali. (Renata Polverini, governatore del Lazio, PdL, 12 febbraio 2010) Io credo che il Veneto abbia già dato per quanto riguarda il territorio, è delicatissimo per molte situazioni del sottosuolo, e credo anche che con le cave, con il rigassificatore, con la centrale a Porto Tolle il Veneto abbia già dato. (Giampaolo Gobbo, sindaco di Treviso, Lega Nord, 23 dicembre 2009) La centrale nucleare invece non si addice ...

Governo fuorionda!

Siamo governati da irresponsabili. La vicenda nucleare, all’indomani della tragedia giapponese, è il paradigma del profondo disprezzo per il bene comune da parte di Berlusconi e dei suoi fedeli seguaci. Solo poche ore fa i ministri Romani, Sacconi e lo stesso ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, difendevano a spada tratta la scelta di riportare il nucleare nel nostro Paese. Senza neanche le prudenze a cui pure richiamavano gli altri governi europei. Non sono bastate le parole del commissario Ue per l’ambiente, o la chiusura di sette centrali in Germania, né il dibattito che si è aperto a livello mondiale sull’esigenza di una pausa di riflessione. Sembrava che l’Italia avesse delle certezze che mancavano in altri Paesi. Era evidente il peso che la cricca del nucleare esercitava sui nostro governanti. Ma quello che non è riuscito a fare il senso di responsabilità, o il principio di precauzione che dovrebbe sempre ispirare chi è chiamato al Governo di un Paese, è riuscito a far...

Né sicuro né conveniente, "il Governo sul nucleare mente"

Il nucleare non si farà contro il volere delle Regioni? "Peccato che la maggioranza abbia appena approvato in Parlamento una legge che autorizza l'esatto contrario e che consente di costruire centrali nucleari e impianti di stoccaggio di scorie con un atto di forza in caso di contrarietà delle istituzioni locali". Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd, attacca frontalmente l'esecutivo sul ritorno al nucleare. "E' un'altra menzogna che questo governo racconta agli italiani sul nucleare - dice Realacci - insieme a quella che le centrali sono assolutamente sicure, che il nucleare è conveniente e farà abbassare le bollette di cittadini e imprese. Speriamo che lo stesso imbroglio non valga anche sul fronte delle fonti rinnovabili e che l'esecutivo si impegni a mantenere quanto approvato ieri a Montecitorio nella mozione unitaria per correggere lo scellerato provvedimento sulle fonti rinnovabili". "Nella giornata in cui si celebra la ...

Democratici per l'acqua pubblica

Caro Segretario, siamo un gruppo di militanti ed elettori del Partito Democratico che ha appoggiato la campagna per la raccolta delle firme a favore dei referendum sull’acqua pubblica. Abbiamo apprezzato la presentazione della proposta di legge del PD per una radicale riforma del servizio idrico . Ci convince soprattutto la ribadita natura di bene pubblico dell’acqua e degli impianti idrici, il ruolo decisivo assegnato alle comunità locali, l’attenzione all’efficienza del servizio e alla tutela dei cittadini. L’acqua che vogliamo deve essere, infatti, pubblica, efficiente e giusta. Sugli altri aspetti della legge, porteremo nel dibattito annunciato dal PD un nostro contributo più specifico di idee e proposte, con spirito aperto e costruttivo, critico dove necessario. Siamo convinti che un confronto di questo tipo non potrà che migliorare il contenuto della proposta di legge e la stessa efficacia dell’azione politica del PD. Ti chiediamo, però, alcune parole semplici e prive d...

Lombardia : acquedotti ai privati, la Regione ci riprova con una nuova legge

In arrivo un provvedimento che mira a tagliare i contributi attualmente concessi ai Comuni. Ma c'è di più: il Pirellone intende introdurre la possibilità di affidare la gestione all’esterno Al Pirellone arriva la nuova legge sulla privatizzazione dell’acqua. Ieri, il primo via libera dei capigruppo della maggioranza di centrodestra al nuovo testo della proposta di legge dell’assessore regionale all’Ambiente, Marcello Raimondi, sul sistema idrico integrato. Oggi il progetto sarà all’esame dell’ufficio legislativo. Sette articoli scritti in sei paginette che, pur raccogliendo in parte le osservazioni dei Comuni, aprono la strada di fatto alla privatizzazione della gestione degli acquedotti superando gli Ato (Ambito territoriale ottimale), e all’aumento delle tariffe. L’articolo 50, infatti, ora stabilisce che «la Regione possa concedere (prima il testo diceva “concede”) incentivi e contributi sulla base degli obiettivi strategici fissati nel suo programma di sviluppo». E visto che le...

Una lettera da Terzigno: ecco perchè non vogliono la discarica

Buona sera, sono il dott. Nicola Boccia e sono residente a Terzigno. Potrei scrivere centinaia di pagine su quanto sta accadendo a Terzigno, ma mi limito a descrivere i fatti più concreti che poi sono degenerati nell'intifada terzignese. Nel 2008 il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio firmava l'apertura delle due discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, patrimonio Unesco. Dopo il ricorso da parte dell'Ente Parco contro la discarica, il governo con proprio decreto scavalcava la legge del parco e consentiva la definitiva apertura delle 2 discariche. Nel 2009 dopo la sfiducia al sindaco Auricchio si ritornava alle elezioni ed il sindaco giurava sulla statua di padre Pio che lui non aveva mai firmato il consenso all'apertura delle discariche e che se fosse risalito avrebbe fatto chiudere anche la discarica n.1. Salito nuovamente disattendeva, ovviamente tutte le promesse. Intanto l'agricoltura che ha reso famosa Terzigno nel mondo grazie al vino Lacryma Christi mo...

Un appello per salvare le detrazioni fiscali per chi investe sull'efficienza energetica

Alcuni cittadini hanno lanciato un appello rivolto al neo Ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per chiedere la proroga delle detrazioni fiscali del 55% per gli interventi edilizi volti all'efficienza energetica degli edifici che sono in scadenza il prossimo 31 dicembre. La detrazione fiscale del 55% per gli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici italiani è in scadenza il prossimo 31 dicembre. Da più parti, e da diverso tempo, si sono susseguiti appelli e inviti al Governo per una proroga di questa agevolazione fiscale: prima le associazioni di categoria del settore, poi i sindaci e le Regioni, infine le commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Anche su internet i si è avviata da tempo una mobilitazione per la conferma del 55%. Più recentemente lo stesso Governo, per bocca del sottosegretario all'Economia e alle Finanze, Luigi Casero, ha riconosciuto la bontà di questa misura di in...

Una centrale nucleare anche in Lombardia

Il 20 marzo, alla vigilia del voto, il governatore aveva detto: "La nostra regione ha raggiunto l'autosufficienza energetica". Ora il ministro Paolo Romani afferma che "una delle centrali sarà in Lombardia". E incassa l'apertura del Pirellone. “Ho parlato molto chiaramente affermando che la Lombardia ha raggiunto l’autosufficienza energetica. Non abbiamo quindi bisogno di centrali nucleari”. Con queste parole il presidente Roberto Formigoni, lo scorso 20 marzo, in piena campagna elettorale per le regionali, svelava la sua posizione in fatto di siti nucleari. Dieci giorni dopo il governatore veniva confermato alla guida del Pirellone. Passano 7 mesi e la posizione di Formigoni si ammorbidisce. Il motivo? Basta leggere le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani: “Almeno una delle quattro centrali nucleari previste in Italia – ha detto il neoministro il 18 ottobre – dovrebbe venire costruita in Lombardia. Ho incontrato Formigoni, il qu...

Il trasporto pubblico: i tagli ai servizi e la risposta del PD

Mercoledì 29 settembre si riunisce il Forum Territorio e Ambiente Dopo la parentesi estiva e l'importante appuntamento della festa provinciale democratica, riprendiamo i lavori del Forum Ambiente e Territorio con un tema che è diventato particolarmente "scottante": quello dei possibili "tagli" ai servizi del trasporto pubblico, per valutare insieme non solo quanto è ipotizzabile su questo fronte per il 2011 ma anche e soprattutto le iniziative che il PD dovrebbe "mettere in campo". Perciò la prossima riunione del forum è convocata per mercoledì 29 settembre alle ore 21, presso la sede della Federazione provinciale in via Parini 35 a Lecco, con il seguente ordine del giorno: Trasporto pubblico: tagli ai servizi, la risposta del PD (sarà presente Fausto Crimella, presidente di Linee Lecco e membro della direzione provinciale PD); Individuazione rosa di nominativi per il coordinamento del Forum. Vi aspettiamo numerosi. A presto, Raffaele Straniero