Fenomenologia dei renziani
Contrapposizione fra le generazioni, fra “vecchio” e “nuovo”, perdenti e vincenti. Avversione per tutto ciò che, della sinistra, è considerato radicale e conservatore. L'ideologia del renziano tipo è la quintessenza di un post-ideologismo che si rivela però funzionale al pensiero unico. L'ennesimo frutto avvelenato del ventennio berlusconiano. Il vincitore annunciato delle Primarie del Pd è stato, come ovvio, al centro di numerose analisi, tese a cercare di definire il suo sfondo culturale-ideologico (si può definire di sinistra? E' iperliberista o invece un liberista dal volto umano? È blairiano o addirittura anche un po' thatcheriano?) e a descrivere il suo stile comunicativo. Mentre questo secondo obiettivo è piuttosto agevole, visto che Renzi, al riguardo, è un caso “di scuola” di politico post-moderrno, con la sua tendenza a ipersemplificare i contenuti e privilegiarne l'efficacia mediatica e l'uso abbondante di stilemi pubblicitari, il primo pun