I conti della macro-regione del Nord
Pdl e Lega propongono di costituire una macro-regione del Nord, che dovrebbe finanziarsi trattenendo il 75 per cento del gettito dei tributi erariali localmente pagati. È un’ipotesi finanziariamente sostenibile? E con quali conseguenze per il principio di solidarietà rispetto alle altre aree del paese? (clikkare sulle varie tabelle per ingrandire) IL FEDERALISMO E I NUMERI Sul tema del federalismo circolano spesso numeri di cui non si riesce a ricostruire il fondamento finanziario/contabile. Ciò sembra valere anche per la proposta Pdl-Lega secondo cui andrebbe costituita la macro-regione del Nord – formata da Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli V.G. – che potrebbe finanziarsi trattenendo il 75 per cento del gettito dei tributi erariali localmente pagati, anziché il “misero” 35 per cento attuale. I contenuti della proposta sono ancora molto vaghi. Non è chiaro, ad esempio, se l’ampliamento della quota di entrate tributarie, da riservare al territorio, debba avvenire a c