La Scuola che vorrei per pensare al futuro


(Clicca sull'immagine per ingrandire la locandina)

Venerdì 21 maggio alle 20.45 nella Sala consiliare di Robbiate , il Cirdcolo del PD di Merate insieme a quelli di tutto il Circondario Meratese, composto dai dodici paesi della zona, propone una tavola rotonda sulla Scuola fra i senatori del Partito Democratico Antonio Rusconi e Mario Pittoni della Lega Nord, Capigruppo dei rispettivi partiti della 7^ Commissione permanete Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport (clicca sui testi evidenziati per leggere le schede). L’avvenimento si inserisce nel programma di incontri che il PD lecchese ha organizzato sul tema. L’ argomento della serata è estremamente interessante perchè si parlerà del futuro della Scuola. I due relatori sono particolarmente qualificati. Ambedue partono dalla considerazione che nella Scuola non tutto fuziona. Dopo le “grandi manovre” della cosidetta Riforma varata dal Ministro Mariastella Gelmini (clicca sul testo evidenziato per leggere la biografia ufficiale), illustreranno come secondo loro vada riorganizzato il mondo scolastico. Antonio Rusconi parlerà della situazione attuale mentre Mario Pittoni sul futuro di questa istituzione . In particolare il Seanatore della Lega Nord illustrerà cosa significa concretamente il federalismo in campo scolastico. Niente di accademico o di fumoso comunque, ma verranno presentate le proposte che sono ora sul tavolo del Parlamento. Moderatore del dibattito sarà Agnese Mascellari responsabile del Forum Scula del del PD provinciale. Parteciperanno anche i rappresentanti dell'Asal (clicca sul testo evidenziato per conoscere le istanze dell'Assemblea delle Scuole Lecchesi) Claudio Rosato e Giordano Cereda. L'appuntamento sarà introdotto dall’attore Claudio Corbetta che intratterrà con un monologo satirico sempre sulla Scuola. Si preannuncia quindi un incontro molto interessante sia per i genitori che vogliono farsi un’idea di verso cosa sta andando la scuola dei propri figli , sia per gli operatori scolastici che potranno rapportarsi a due veri” tecnici istituzionali” della scuola italiana, ma in generale per tutti perché la scuola è un bene prezioso per ciascuno di noi, in quanto persone e cittadini.

Luciana Vidili

Commenti

  1. Bella iniziativa veramente, anche particolare. In bocca al lupo e vi auguro che le persone partecipino in massa sebbene sono scettico. La gente si lamenta ma poi non muove mai il culo dalla poltrona.

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