IO voto SI
Cittadine e cittadini e
cari amici delle associazioni e movimenti,
si ritiene che non ci sia nessun nesso tra la convinzione nel sostenere una
riforma delle Istituzioni attesa da troppi anni e le battaglie che tutti
insieme abbiamo fatto, e vinto in alcuni casi.
Non passi mai l’idea che ci sia qualcuno a poter dare patenti e legittimità per
esprimere un’opinione o convincimento, altrimenti quella sarebbe la negazione
degli ideali e delle tante manifestazioni di pensiero che abbiamo difeso di
recente e non solo.
Solo la politica intesa come battaglia dal basso di tutti insieme potrà vincere
la partita e a questo specifico vi è un articolo importante delle nuova riforma costituzionale che disciplina il
rafforzamento dell’Istituto referendario.
Più forza al Referendum,
con un abbattimento del quorum previsto, significa maggiore possibilità data ai
cittadini ed ai territori di stoppare e abrogare qualsiasi provvedimento
normativo.
Dunque nessuno tradisce
nessuno e massimo rispetto per le posizioni del SI e del NO: sarebbe più
semplice schierarsi in un modo più “popolare” invece credo che sia questa una
occasione per non rimandare alle calende greche proposte di riforma
istituzionale di cui si parla da decenni.
Votare SI oppure NO è
diventata una specie di guerra tra visioni politiche opposte.
Questo di per sè dimostra
quanto una parte della politica italiana sia irresponsabile ed estremizza ai
soli fini di manipolare il consenso e di affermare un potere di parte.
Il significato di questo
referendum invece è quello di accettare o meno una possibilità inziale di
cambiamento tenendo conto che non ci sono le condizioni per un cambiamento più moderno
e completo.
Cambiamento necessario per
venire incontro alle esigenze delle future generazioni.
Circolo PD Merate
Circolo PD Merate
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