Comunicazione per tematica Immigrazione da Patrizia Toia


Care, cari,nella giornata di oggi, al Parlamento Europeo di Strasburgo, sono accadute due cose importanti, come potete vedere anche dalla mia pagina facebook (www.facebook.com/ToiaPatrizia) che vi invito a frequentare e commentare:  il discorso di Juncker sullo Stato dell’Unione e il Pacchetto sull’immigrazione e i rifugiati.Relativamente al discorso sullo Stato dell’Unione voglio sottolineare alcuni punti:
1-      Una forte volontà europeista di Juncker di affrontare insieme,  come Europa, le sfide che abbiamo davanti, interne (disoccupazione, problemi dell’eurozona, necessità degli investimenti per superare la crisi) ed esterne (conflittualità a sud e ad est dell’Europa che generano l’esodo dei rifugiati e degli immigrati);
2-      La forte volontà di salvaguardare i valori di solidarietà e di rispetto di diritti umani che caratterizzano il progetto europeo, valori che oggi sono messi duramente alla prova dall’entità e dalla complessità dei fenomeni migratori;
3-      Come ha detto Federica Mogherini, l’Europa è credibile se è coerente e noi non potremmo essere i paladini nel mondo di valori che non rispettiamo a “casa nostra”;
4-      Facciamo nostre le parole del Presidente della Commissione: “l’Europa in cui voglio vivere è quella dei cittadini che hanno aiutato i profughi e non quella di chi ha alzato i muri!

Sullo stato dell’Unione il nostro gruppo (anche con l’intervento del capogruppo Pittella e il mio) ha sottolineato le nostre priorità: immigrazione, agenda sociale e occupazione, fiscalità più equa, unione economico-monetaria, piano degli investimenti e flessibilità nel patto di stabilità, lotta ai cambiamenti climatici, una strategia di medio periodo per l’Africa, un impegno per la pacificazione dei conflitti che infuriano attorno a sud e ad est dei nostri confini.
Prossime tappe
Il Consiglio straordinario "Affari interni" dedicato alla migrazione, che si terrà il 14 settembre, offrirà agli Stati membri la prima occasione di discutere e adottare le proposte legislative della Commissione. I meccanismi di ricollocazione d'emergenza che la Commissione ha presentato a maggio e a settembre devono essere adottati dal Consiglio (con voto a maggioranza qualificata) in consultazione con il Parlamento europeo, mentre il meccanismo permanente di solidarietà e l'elenco europeo comune dei paesi d'origine sicuri devono essere adottati congiuntamente da Parlamento europeo e Consiglio (con procedura legislativa ordinaria). La proposta sul fondo fiduciario è presentata agli Stati membri nell'intento di completare le procedure necessarie in tempo per il vertice della Valletta che si terrà a novembre, durante il quale l'UE incontrerà i paesi africani maggiormente interessati per discutere della migrazione e della crisi dei rifugiati.

Allegato: Proposta Ricollocazione di emergenza per Italia, Grecia e Ungheria

 
Italia
Grecia
Ungheria
TOTALE
Austria
473
1529
1638
3640
Belgio
593
1917
2054
4564
Bulgaria
208
672
720
1600
Croazia
138
447
479
1064
Cipro
36
115
123
274
Repubblica ceca
387
1251
1340
2978
Estonia
48
157
168
373
Finlandia
312
1007
1079
2398
Francia
3124
10093
10814
24031
Germania
4088
13206
14149
31443
Lettonia
68
221
237
526
Lituania
101
328
351
780
Lussemburgo
57
185
198
440
Malta
17
56
60
133
Paesi Bassi
938
3030
3246
7214
Polonia
1207
3901
4179
9287
Portogallo
400
1291
1383
3074
Romania
604
1951
2091
4646
Slovacchia
195
631
676
1502
Slovenia
82
265
284
631
Spagna
1941
6271
6719
14931
Svezia
581
1877
2011
4469
TOTALE
15600
50400
54000
120000

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