SICUREZZA TRENI, LA MAGGIORANZA FA TESTACODA

Rinviato al 2 luglio il progetto di legge della Lega destinato, così com'è, ad essere impugnato dal Governo per incostituzionalità
"La sicurezza a bordo treno è un tema troppo importante per essere ridotto a mero oggetto di sterile polemica politica. Se una settimana fa il presidente Maroni istigava al far west, ad oggi registriamo un ripensamento della maggioranza che ha deciso di ritirare il progetto di legge che mira ad introdurre misure che vanno ben oltre le competenze regionali". Questo il commento di Jacopo Scandella in merito al rinvio al prossimo 2 luglio dell'approvazione in commissione Trasporti del dispositivo proposto dalla Lega Nord che chiede alle società di trasporto di farsi carico di installare un sistema di videosorveglianza che si compone da una rete di telecamere, da un apparato di acquisizione e memorizzazione delle immagini e da una centrale operativa per la loro visualizzazione e controllo e di conferire alle guardie giurate specifiche potestà di controllo dei documenti e dei titoli di viaggio dell'utente.
"Se approvato così com'è - spiega Scandella - il provvedimento è destinato all'ennesima impugnativa da parte del Governo. Se questo è l'obiettivo, non ci stiamo. Se invece si intende intervenire seriamente sulla questione, daremo il nostro contributo. Per il momento il giudizio è sospeso". 

Da Settegiorni PD - n°320

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