Fragomeli,Tentori, Straniero:Tagli ai comuni.Per la Giunta Maroni la sicurezza dei cittadini non è una priorità

Fragomeli, Tentori e Straniero (PD): «Non solo Premana: la Regione taglia fondi anche a Pasturo. Per la Giunta Maroni la sicurezza dei cittadini non sembra essere una priorità».

Lecco, 26 novembre 2014
«A tutti gli effetti è per noi oggettivamente difficile prendere lezioni, in materia di tagli agli Enti locali, da amministratori che sono espressione di partiti come Lega e Forza Italia, ovvero i principali protagonisti - negli anni dei Governo Berlusconi - della consolidata e nefasta pratica dei tagli lineari e indiscriminati, nonché fautori di condoni edilizi e di ripetute sanatorie che certo non hanno favorito la necessaria e fondamentale salvaguardia del nostro territorio».
Questo è quanto affermano i parlamentari lecchesi Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori che, insieme al consigliere regionale Raffaele Straniero, così rispondono alle dichiarazioni recentemente rilasciate dall'Assessore regionale Simona Bordonali.
«Nello specifico» continuano i tre esponenti PD «vorremmo pertanto chiedere alcune doverose precisazioni proprio in merito alla missiva inviata dall'Assessore regionale Bordonali ai Comuni lecchesi interessati dal taglio dei fondi. In particolare, vorremmo sapere se tali risorse sono state computate nel bilancio regionale 2014 (non essendo in questo modo, come sicuramente saprà l'Assessore, interessate dalla Legge di Stabilità 2015) oppure se, diversamente, sono previste nel bilancio 2015.Dal momento poi che da tale comunicazione istituzionale non si evince la certezza dei tagli - in quanto sarà necessario attendere la deliberazione di bilancio di inizio dicembre - ci domandiamo se il fine della stessa non potrebbe invece essere, semplicemente, quello di "mettere in stato di allerta" i Comuni oppure - nella più sconfortante delle ipotesi - di essere una mera e grossolana azione di propaganda politica contro il Governo relativamente ai tagli che, l'anno prossimo, interesseranno le Regioni».
«Il Governo Renzi è impegnato con determinazione a rilanciare l'economia e la crescita del Paese ed al contempo ha immediatamente dato priorità assoluta agli investimenti sulla prevenzione del dissesto idrogeologico ed a quelli per l'edilizia scolastica. Le opere che, prima di ogni altra cosa, consentono di garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini.
I numeri, infatti, parlano chiaro: il Governo prevede un Piano Nazionale contro il dissesto che vedrà stanziati 9 miliardi di euro nei prossimi 7 anni, per un totale di oltre 7000 cantieri tra il 2015 e il 2021. Sono 1.732 cantieri già aperti, per un valore pari a 1,6 miliardi di euro già sbloccati».
«Nel frattempo» concludono «Regione Lombardia non si fa scrupoli nell'approvare una legge "mangia suolo" che mette a rischio 600 milioni di metri quadri di terreni agricoli (tre volte la superficie di Milano); che si guarda bene dal mettere in campo risorse per la rigenerazione urbana; che addossa sulle spalle dei Comuni nuovi e ulteriori oneri finanziari e organizzativi e che, nei prossimi trenta mesi, farà aumentare in maniera sconsiderata il consumo di suolo. Ribadiamo quindi con convinzione che il taglio dei fondi contro il dissesto idrogeologico - non solo nei confronti del Comune di Premana ma anche nei riguardi del Comune di Pasturo (per 50 mila euro) - se previsti nel bilancio 2014, rappresenta unicamente la conferma di come, per Regione Lombardia e per la Giunta Maroni, la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini non siano in alcun modo una priorità». 

di PD Lecco

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