Restituire la scelta ai cittadini: l'importanza delle primarie. Lettera di Canzio Dusi

Riportiamo la lettera che il coordinatore del circondario Meratese, Canzio Dusi, ha inviato al segretario provinciale Ercole Redaelli e ai coordinatori degli altri circondario della provincia di Lecco, sul tema delle primarie, in vista delle prossime elezioni politiche.
La lettera fa seguito a quanto emerso durante la Festa Democratica di circondari, nella quale i segretari di circolo e numerosi iscritti e simpatizzanti hanno sottolineato l'importanza della scelta dei candidati, soprattutto se si voterà ancora con le liste bloccate, attraverso le primarie, per restituire, almeno in parte, la scelta ai cittadini.

2 Agosto 2012



A: Ercole Redaelli - segretario provinciale del PD per la Federazione Provinciale di Lecco
A: Coordinatori PD dei circondari della Provincia di Lecco

Oggetto: Appello dei circoli PD del circondario meratese

Il Partito Democratico è ad oggi l'unico partito a base popolare radicato nel territorio e non basato sul carisma del singolo leader fondatore.
Questa caratteristica deve essere la base per definire sia il processo di distribuzione di informazione nel partito che il processo decisionale.
I circoli PD facenti parte del circondario meratese sottolineano l'importanza di migliorare la circolazione delle informazioni all'interno dei vari livelli del partito, facendo sì che tale flusso avvenga in modo efficiente dall'alto verso il basso per permettere ai segretari di circoli di informare gli iscritti ed i simpatizzanti, ma anche dai circoli verso le strutture superiori del Partito in modo che le idee e le proposte della base ricevano riscontri e visibilità ed in modo che le posizioni assunte dal Partito siano il più possibile condivise.
Gli iscritti ed i simpatizzanti che fanno riferimento ai circoli del territorio non devono essere tenuti in conto solo in quanto uno strumento per fare propaganda.
Le feste e i momenti di incontro pubblici non devono servire solo a far parlare di noi, ma anche a spiegare le posizioni del partito e ad ascoltare i cittadini.
Il PD può così far conoscere le proposte, discuterne, migliorarle, confrontarle con quelle dei cittadini.
Una delle caratteristiche che unisce il popolo del partito democratico è la identificazione con un sistema di selezione dei propri rappresentanti basato sul concetto di elezioni Primarie.
Non si tratta solo di un tecnicismo, ma di uno dei capisaldi del nostro partito.
Ora, di fronte all'immobilismo della classe politica italiana ed alla prospettiva di andare a votare con la attuale legge elettorale, le primarie per scegliere i candidati al parlamento diventano anche uno straordinario strumento per avere deputati e senatori eletti dal popolo e non nominati e per fidelizzare i nostri potenziali elettori.
La definizione del regolamento di tali elezioni primarie è però altamente complicato, perché deve tener conto di requisiti di rappresentatività di territorio, di genere, di istanze sociali e professionali e deve poter permettere al partito di avere in Parlamento personalità preparate e di alto livello.
Chiediamo perciò con forza che il regolamento venga diffuso e discusso urgentemente con i circoli e che venga definito in dettaglio quanto tempo prima si svolgeranno le elezioni primarie rispetto alle elezioni politiche.
Se ciò non avverrà, la proposta provocatoria che vi sottoponiamo è di organizzare elezioni primarie a livello provinciale o, se rifiutato dal livello provinciale, a livello di ogni singolo circondario, per la scelta dei futuri candidati alle primarie.
Questa proposta non vuole essere un segno di allontanamento dei circoli dal Partito, ma una provocazione per evitare che le spinte conservatrici presenti nel partito impediscano una scelta popolare dei nostri rappresentanti. Questa proposta vuole insomma essere una scossa per smuovere le strutture di partito più che una dichiarazione di autonomia.
Abbiamo bisogno assoluto di affidarci a nuove classi dirigenti, basate su amministratori locali capaci e su rappresentati dell'associazionismo e del volontariato, delle categorie professionali e delle diverse realtà sociali che agiscono nei nostri paesi.
Per questo ho ricevuto dai circoli del cirrcondario meratese il mandato di verificare questa sensibilità anche a livello provinciale e negli altri circondari in modo tale da approvare in tempi brevissimi (entro settembre) un documento d'intenti da presentare all'assemblea provinciale in cui si chiede formalmente l'indizione di primarie provinciali o di circondario qualora non siano state indette dal livello regionale o nazionale.
Il regolamento dovrà essere pronto, almeno in bozza, per essere distribuito ai circoli entro Settembre; ogni contributo in tal senso è gradito.
Infine, ci preme ricordare che una mozione presentata dal circondario meratese era stata approvata a Febbraio 2011 dall'Assemblea Provinciale ed aveva invitato a sollevare il problema della definizione del regolamento per le primarie di selezione dei candidati al parlamento verso i livelli superiori del partito, fino al livello nazionale.
Attendendo vostri riscontri, porgiamo cordiali saluti


Per i circoli PD del circondario meratese
Il coordinatore di circondario
Canzio Dusi

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