Si dimette portavoce Gelmini Ma fino a un certo punto

Massimo Zennaro ha deciso di rassegnare le dimissioni dall'incarico di portavoce del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. Interpellato dall'ANSA ha reso nota «la sua decisione irrevocabile», senza entrare nel merito. Zennaro continuerà a svolgere l'incarico di direttore generale del Miur. Le dimissioni di Massimo Zennaro sono da mettere in relazione con le polemiche sorte sul comunicato del ministero sull'esperimento del Cern per il superamento della velocità della luce di venerdì scorso. Si dimette da portavoce ma non da direttore generale, carica alla quale l'ha nominato Mariastella Gelmini e che - salvo imprevisti - manterrà anche nel giorno in cui l'attuale ministro passerà ad altro. E un direttore generale del ministero prende uno stipendio che supera i 100mila euro.
Polemiche riguardanti una frase che faceva riferimento ad un «tunnel» tra i laboratori svizzeri e il laboratorio del Gran Sasso, che sarebbe stato lungo ben 730 chilometri. «Una polemica assolutamente strumentale» e «ridicola», aveva replicato sabato il Miur, ma le polemiche contro il ministro Gelmini si erano moltiplicate, soprattutto in Rete. Tanto più che aveva usato toni trionfalistici parlando di "vittoria" che non si adattano affatto al rigore scientifico dei ricercatori stessi che hanno dato la notizia.

Da L'Unità

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