"Altro che in bocca al lupo ragazzi, attenti al lupo, che sbrana la scuola!"

Riapre l'anno scolastico: tagli al personale e al sostegno, classi sovraffollate.

"Altro che in bocca al lupo: ragazzi, attenti al lupo, che sbrana la scuola", ha detto ironicamente Francesca Puglisi Responsabile Scuola Segreteria PD. "Va tutto bene, madama la marchesa - ha proseguito Puglisi - anche per il primo giorno di scuola il Ministro preferisce imbastire fiction anziché raccontare la verità. Il sostegno? In Italia sono 202.000 gli studenti con disabilità, di questi l'85% ha una diagnosi di gravità e, secondo la sentenza della Corte, ha diritto ad un insegnante di sostegno dedicato che non ha".
C'è da aggiungere che "nel computo del tempo pieno (modello educativo che prevede 40 ore settimanali con le compresenze) il Ministro include invece tutti i tempi lunghi che superano le 27 ore settimanali imposte dal ministero. Peccato che ciò che la Gelmini ha distrutto, integrazione ragazzi con disabilità e modello educativo del tempo pieno, fossero le cose che tutta Europa ci invidiava e prendeva a modello. Resta il fatto - ha concluso amaramente l'esponente democratica - che le bugie hanno le gambe corte e da oggi studenti insegnanti e famiglie si renderanno conto in prima persona della reale, disastrosa gestione della scuola pubblica in mano alla Gelmini".

Marco Pacciotti, coordinatore del Forum Immigrazione PD, ha inoltre evidenziato come "fissare un tetto del 30% di alunni stranieri nelle classe sia sbagliato e ingiusto. Questa misura discrimina i bambini che pur essendo nati o cresciuti in Italia sono stranieri solo per una legge antiquata e ingiusta, basata ancora sul principio dello Ius Sanguinis anziché quello dello Ius Soli come avviene in quasi tutte le grandi democrazie europee e mondiali. In queste nazioni la presenza di bambini con genitori stranieri, viene considerata un patrimonio e un capitale umano da tutelare. Purtroppo per stare dietro alla solita demagogia si è persa l’ennesima opportunità: quella di adoperarsi affinché la presenza di tanti bambini di origini diverse sia colta come l’occasione per investire di più e meglio sulla formazione dei docenti, modernizzare le strutture e ripensare la didattica con un approccio interculturale".

"Dopo le tante conferenze stampa e i proclami del ministro Gelmini, oggi le famiglie italiane hanno cominciato a prendere atto e a rendersi conto di cosa significhi il terzo anno del programma di tagli della scuola pubblica". Questa la dichiarazione del capogruppo del PD al Senato in Commissione Istruzione Antonio Rusconi che ha aggiunto: "Nell'esprimere un augurio ad alunni, docenti e genitori, devo purtroppo constatare che la recente manovra con tagli enormi alle spese correnti dei comuni, di fatto, impedirà agli stessi di soccorrere le scuole che si vedono tagliate la presenza dei docenti alla mensa e il sostegno ai ragazzi in difficoltà".
Inoltre Rusconi ha voluto risollevare il tema drammatico dei precari del settore scolastico. "Il ministro non ha mantenuto le promesse e non ha coperto neanche la metà delle cattedre resesi disponibili quest'anno. Infine - ha concluso - dopo le discussioni e le polemiche con l'on. Lupi non vi è alcuna risposta o meglio non vi è alcuna proposta seria su come inserire giovani e validi laureati nella scuola italiana".

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