Scuola: abolitio il 60% dei corsi serali statali; campo libero per i "diplomifici" privati

"Purtroppo, ancora una volta, senza la possibilità di presentare un emendamento, sono stati tagliati il 60 per cento dei corsi serali statali, in attuazione della famigerata legge economica 133 che taglia i famosi 8 miliardi alla scuola italiana". Lo dichiara il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione, dopo il voto sullo schema di DPR Centri di Istruzione per gli adulti nella Commissione Istruzione a Palazzo Madama. "Così - continua il parlamentare democratico - dal prossimo anno il numero delle scuole statali italiane serali scenderà da oltre 600 fino a un massimo di 150, con una media di un solo corso per provincia, lasciando spazio ai diplomifici che promettono miracolosi recuperi di due anni in uno". "Si tratta - afferma Rusconi - dell'ennesimo taglio della scuola pubblica, che punisce l'utenza debole e nega a tanti ragazzi una seconda possibilità nella vita. E ormai la maggioranza della Commissione Istruzione si è trasformata nel 'votificio' di Tremonti: l'importante è tagliare risorse, anche se il 60 % degli studenti lavoratori l'anno prossimo non troverà più una scuola pubblica".

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