I tagli della Manovra in Lombardia: in due anni tre miliardi di euro in meno

637 milioni di ero di tagli ai servizi, che colpiscono trasporti, opere, imprese, minori e anziani.

La manovra finanziaria della destra e della Lega ha ormai preso forma e iniziano a essere chiare le cifre che pesano sulla Lombardia. Stiamo parlando di tagli che si annunciano devastanti per interi settori, in particolare per quello del trasporto pubblico dove la Lombardia subirà una pesantissima diminuzione delle risorse, con fondi bloccati sine die e rinnovamento del parco macchine rinviato a chissà quando. Ma ecco le cifre, nude e crude, che spiegano più di tante parole: trasporto pubblico locale -283 milioni di euro, incentivi alle imprese -121 milioni, edilizia residenziale pubblica -83 milioni, viabilità -50 milioni, ambiente -36 milioni, agricoltura -33 milioni, sanità -20milioni, e poi altri tagli a opere pubbliche, mercato del lavoro, personale, minori, per un totale di 637 milioni e centomila euro solo per il primo anno, cifra destinata a salire a 707 milioni e 800mila nel 2012.
Ma non è tutto, perché ci saranno anche altri settecento milioni l’anno di tagli alle spese per rispettare il patto di stabilità, il che porta il totale delle mancate risorse alla Lombardia per i prossimi due anni alla sconcertante cifra di quasi tre miliardi di euro.
È per questo che il Pd si sta mobilitando non soltanto nelle Istituzioni - come è doveroso - per fare proposte alternative a una Finanziaria devastante per la Lombardia e per il Paese, ma anche per organizzarsi nella comunicazione a tutti i livelli e per una grande manifestazione che terremo a Roma il prossimo sabato 19 giugno.
Ogni Federazione provinciale riceverà nei prossimi giorni volantini e che dovremo diffondere davvero casa per casa, via per via, nei nostri Comuni: così non può continuare e c’è davvero bisogno di tutta la forza e di tutto l’impegno dei nostri circoli e dei nostri militanti. Poi l’appuntamento sarà per il 19 a Roma: ogni Federazione sta iniziando a predisporre i pullman, sarà importante essere in tanti a dire al Governo che questo modo di fare politica a raggiunto il segno. Il Governo non può pensare di mettere le mani in tasca agli italiani, sempre agli stessi, con iniquità oltre che inefficacia. Né può impunemente votare leggi bavaglio a colpi di fiducia. Il Pd lo dirà con forza.

Maurizio Martina
Segretario regionale Partito Democratico lombardo

Commenti