PER L'IMMAGINE DI MARONI ALTRI 40 MILIONI

Un bando ricchissimo per la comunicazione regionale dei prossimi tre anni. E una parte sarà dedicata ancora per Expo
Quaranta milioni di euro da spendere in comunicazione nei prossimi tre anni, con un bando affidato ad Arca, la centrale acquisti di Regione Lombardia, rivolto ad aziende di una certa importanza, con lo scopo di permettere a tutte le società del sistema regionale di utilizzarne i servizi, e l'obiettivo dichiarato della Giunta Maroni di servirsene per Expo. È quanto è emerso dalla risposta dell'assessore regionale al Bilancio Garavaglia a un'interrogazione a risposta immediata del Pd, durante la seduta di consiglio.
"Quello che vorremmo capire è da quale capitolo di bilancio verranno tolti questi soldi - commenta Fabio Pizzul, primo firmatario dell'interrogazione, in quanto capogruppo nella Commissione che di comunicazione e media si occupa -. L'assessore è stato chiaro: per reperire quei 40 milioni, che non ha nascosto serviranno ancora una volta per sostenere l'immagine della Regione nella partita di Expo, bisognerà trasferire denaro da altre voci. Non vorremmo che a pagare fossero capitoli per noi fondamentali come la scuola o la cultura, tanto per fare un esempio. Per non parlare di altre questioni delicate come i trasporti. Vigileremo affinché ciò non accada", annuncia Pizzul. 
E se Garavaglia ha sottolineato che "Arca deve operare per ottenere i migliori prezzi, ma anche in un'ottica di trasparenza e cercando la migliore qualità - come fa sapere sempre Pizzul -, è anche vero che però, in questo modo, i soggetti aggiudicatari finiranno per essere aziende molto grandi, probabilmente penalizzando altre realtà presenti sul territorio lombardo". 
Come non ha convito il consigliere Pd il fatto che "l'iniziativa riguardi tutti gli enti del sistema regionale, dando una sorta di sensazione di accentramento della comunicazione che rischia di mortificare l'autonomia dei diversi soggetti del Sireg". 
Infine, Pizzul conferma che "l'assessore ha parlato di un valore complessivo di 40 milioni 600mila euro per 3 anni e di 8 milioni e mezzo, sempre per lo stesso periodo, per acquisto di spazi pubblicitari. E qui a Garavaglia è scappato di dire che gli incrementi di spesa rispetto al passato sono ovvi, visto l'appuntamento di Expo. Maroni, evidentemente non soddisfatto della visibilità ottenuta fin qui, vuole comparire di più, ma questo non può avvenire penalizzando altre politiche della Regione o mettendo in discussione servizi fondamentali per i cittadini. L'Expo deve essere utile ai lombardi, non all'immagine del presidente".

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