II° Momento - Continua la marcia di avvicinamento alle elezioni europee 2014
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Ognuno di noi italiani conosce attraverso i propri studi
scolastici la figura di Giuseppe Mazzini, ebbene, forse non tutti si ricorderanno
le bellissime e visionarie parole che pronunciò:
«L'epoca passata, epoca che è finita con la rivoluzione francese, era destinata ad emancipare l'uomo, l'individuo, conquistandogli i doni della libertà, della eguaglianza, della fraternità. L'epoca nuova è destinata a costituire l'umanità;... è destinata ad organizzare un'Europa di popoli, indipendenti quanto la loro missione interna, associati tra loro a un comune intento…»
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Il giorno 27 febbraio 2014 , si è tenuto a Milano un
importante incontro, in cui sono intervenuti
Patrizia Toia (Vicepresidente gruppo S&D al Parlamento europeo),
Alessandro Amadori (sondaggista di COESIA Research), Hannes Swoboda (presidente del gruppo S&D) e Pierantonio Panzeri (Eurodeputato PD).
Oggetto dell’incontro è stato : L’EUROPA che VOGLIAMO.
L’incontro si è sviluppato su quanto emerso da una
indagine di 1.700 questionari, effettuata nella nostra regione Lombardia, visitando oltre cinquanta paesi e città.
L’indagine si è sviluppata su due principali quesiti: cosa
pensano i cittadini dell’Europa e che cosa di aspettano da lei.
Il campione che è stato intervistato è così ripartito:
Quello che ne è scaturito è così riassumibile:
Per concludere, questo aforisma sembra emergere
dall’analisi dei risultati raccolti:
«L'Europa
può avere un'identità solo in quanto è unita; e può essere qualcosa di unito
solo in quanto ha un'identità.»
Emanuele
Severino, L'intima mano, 2010
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