Tutto il costo a carico delle coppie, limitazioni su chi può accedere L'accesso alle tecniche di fecondazione eterologa, lo dice la Consulta, è un diritto, ma questo al centrodestra lombardo non piace. Non è un'opinione, ma un fatto, sancito dalle parole dei numerosi esponenti di Lega, Ncd e Fratelli d'Italia che hanno detto la loro sull'applicazione delle linee guida nazionali in Lombardia ("non diventeremo il gametificio d'Italia", Stefano Carugo, Ncd; "Sono convinto che la Giunta di Palazzo Lombardia finirà per adottare una delibera quanto più possibile restrittiva, in maniera da non incentivare, per quanto di competenza regionale, l'utilizzo dell'eterologa", Massimiliano Romeo, Lega; "che non diventi un escamotage per aprire alla genitorialità delle coppie gay, che non sia un primo passo in quella direzione e che non apra dunque alle adozioni per tutti", Riccardo De Corato, FdI). E ora, dalle parole si è passati ai fatti: