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Visualizzazione dei post da aprile 7, 2013

La libertà del nostro giornale

Nello stesso giorno in cui Matteo Richetti ha chiesto le mie dimissioni da direttore de l’Unità, Marco Travaglio ha scritto su  l’Espresso  che l’Ordine dei giornalisti dovrebbe aprire «una pratica disciplinare» nei miei confronti. Le questioni sono molto diverse tra loro. Ma entrambi se la sono presa per due titoli di prima pagina del nostro giornale. Richetti, insieme ad altri parlamentari amici di Matteo Renzi, ha criticato l’apertura di ieri: «No di Renzi al governo Bersani». A Travaglio ancora non va giù il titolo della giornata in cui M5S e Pdl hanno affossato il pre-incarico del leader Pd: «Patto Grillo-Berlusconi: fermare il cambiamento». Ovviamente ciascuno è libero di giudicare un titolo come crede. Ma pensare che questo possa essere sanzionato perché contiene una lettura giudicata scomoda, o non conformista, è una caduta impressionante di stile e di cultura. Richetti almeno si è dimostrato una persona seria: ha tenuto ferma la sua critica nel merito, ma ha riconos