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Visualizzazione dei post da marzo 17, 2013

De senectute

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Proponiamo un articolo di Sansonetti, da "Il Foglio". Si può condividere o no... ma serve per un dibattito lucido. Rottamare i vecchi politici? Come se la Juve licenziasse Pirlo e Buffon, anzi molto peggio. La Juventus ha due fuoriclasse: Pirlo e Buffon. Sono tutti e due vecchi. La Juventus, per dare un segnale serio di rinnovamento, potrebbe licenziarli. Poi perderebbe lo scudetto e forse anche il secondo, il terzo e il quarto posto. Infatti non li licenzia e se li tiene stretti. Il Pd aveva due soli fuoriclasse in squadra: Veltroni e D’Alema. Molto diversi tra loro – come Pirlo e Buffon – ma entrambi con qualità politiche di anni luce superiori a quelle del resto della squadra. Il Pd ha deciso che i loro sessant’anni – più o meno – sono troppi e li ha pensionati. Ha deciso di puntare su nomi nuovi: un certo Speranza (del quale non ricordo il nome di battesimo), Pietro Grasso, quel Galli di Confindustria, Gentiloni, Sassoli, Marino, Alessandra Moretti, eventu

Ora si può voltare pagina

Laura Boldrini e Pietro Grasso. L’Italia che vuole il cambiamento, che ama la Costituzione, che combatte mafie e illegalità, che considera insopportabili le sofferenze dei più poveri, ha due presidenti delle Camere di cui andare orgogliosa. Se il voto ha prodotto uno scenario di incertezza, se la giornata d’esordio del nuovo Parlamento è stata confusa e inconcludente, ieri è stato un bel giorno di riscatto. Un giorno di speranza, che i discorsi dei neo-eletti hanno amplificato e abbellito. Proprio il 16 marzo, anniversario del rapimento di Aldo Moro e della strage degli uomini della sua scorta: allora, quell’attentato interruppe un processo democratico e deviò la storia nazionale verso esiti regressivi. Sarebbe bello se ora si aprisse davvero una pagina nuova, se, nella difficoltà, le istituzioni si mostrassero capaci di rispondere positivamente alla domanda di innovazione, alla richiesta di nuova politica, che le elezioni hanno espresso in modo dirompente. Il Parlamento è profond

Discorso di insediamento a Presidente della Camera di Laura Boldrini

Sabato 16 marzo 2013 Discorso di insediamento a Presidente della Camera di Laura Boldrini  Care deputate e cari deputati, permettetemi di esprimere il mio più sentito ringraziamento per l’alto onore e responsabilità che comporta il compito di presiedere i lavori di questa Assemblea.  Vorrei, innanzitutto, rivolgere il saluto rispettoso e riconoscente di tutta l’Assemblea e mio personale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che è custode rigoroso dell’unità del Paese e dei valori della Costituzione repubblicana.  Vorrei, inoltre, inviare un saluto cordiale al Presidente della Corte costituzionale e al Presidente del Consiglio. Faccio a tutti voi i miei auguri di buon lavoro, soprattutto ai più giovani, a chi siede per la prima volta in quest’Aula.  Sono sicura che, in un momento così difficile per il nostro Paese, insieme riusciremo ad affrontare l’impegno straordinario di rappresentare nel migliore dei modi le istituzioni repubblicane.  Vorrei rivolgere, inoltre,