Sempre quelli

Ieri il segretario della Lega Nord Maroni ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i contenuti del rinnovato patto con il Pdl che vedrà Silvio Berlusconi nuovamente leader della coalizione di centrodestra. 
Un patto in cui il candidato premier sarà scelto solo dopo le elezioni perché le due forze politiche non hanno trovato un accordo. 
Le facce sono le stesse e gli slogan pure: prima c’erano le fantasie secessioniste di Bossi, ora gli inciuci di Maroni, ma la sostanza non cambia.
Dopo vent’anni che il Cavaliere e il Carroccio si prendono, lasciano e riprendono, la minestra che propongono agli italiani è ormai rancida e immangiabile. Anche il progetto di macroregione del Nord è solo una scatola vuota, una variante “moderna” del mito separatista padano, buono appena per la campagna elettorale. Il Carroccio chiacchieri meno e cominci a impegnarsi nei progetti concreti per lo sviluppo del Nord, investendo sulle macroregioni europee, vero strumento per costruire un’Europa politicamente ed economicamente più forte.

On. Debora Serracchiani

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