Al Celeste piace la reggia
Decine di stanze lussuose riservate solo al governatore nel nuovo palazzo, in quello vecchio, a Roma e a Bruxelles. Come un vero re. A proposito di sprechi. E meno male che Formigoni ha fatto voto di povertà. (19 ottobre 2012)Formigoni a Palazzo LombardiaLa più suggestiva è la "Sala nera", in un palazzo seicentesco alle spalle del quartiere generale dei Gesuiti, nel cuore di Roma. Non è una stanza di torture, ma il nome da feuilleton con cui l'amministrazione lombarda ha battezzato il locale riservato alle riunioni capitoline di Roberto Formigoni. Resta sempre chiusa, come la reception personale e i suoi uffici riservatissimi: tutto solo per lui, per accoglierlo nelle rare trasferte romane. La stessa atmosfera di mistero circonda tre piani dei due grattacieli milanesi della Regione, il vecchio e il nuovo, entrambi in funzione alla faccia della spending review. Sono livelli che gli ascensori dei visitatori e degli impiegati saltano, senza fermarsi: come se non esis