Intervento di Carlo Spreafico in Consiglio Regionale, 17 luglio 2012 su Expo 2015
Sono già stati espressi i nostri giudizi critici sullo stato di realizzazione del percorso per rispettare gli impegni che ci devono portare a Expo 2015, quindi non li ripeterò. Ribadisco che il nostro è un ragionamento critico ma propositivo perché ci interessa che Expo si realizzi nel migliore dei modi e non resti prigioniera delle tensioni della maggioranza e del conflitto con altre istituzioni locali e nazionali. Mi concentrerò quindi su poche riflessioni operative che non mi sembrano adeguatamente presenti nell’azione istituzionale della Regione. Non siamo tra quelli che tifano per il suo fallimento e non abbiamo il paraocchi che impedisce di guardare i contorni critici. Non siamo neanche tra quelli che pensano che Expo serva a buttar via soldi. 1) E’ evidente che la comunicazione per contrastare questa idea diffusa (che Expo serva a buttar soldi) è stata inadeguata rispetto a quella mediaticamente prevalente che ha puntato su inefficienze, ritardi, lotte interne di potere