Crisi economica, extracomunitari e panchine


Il Comune di Terno d’Isola fa rimuovere le panchine nella piazza del paese e le “Guardie Padane” spiegano il perché: “limitare la presenza di extracomunitari”. Un paio di anni fa anche a Brescia furono tolte le panchine per impedire lo stazionamento di barboni ed extracomunitari.
Vorrei rivolgere alcune domande a chi vorrebbe un’Italia priva di panchine ed extracomunitari:
Davvero pensate che gli extracomunitari siano il problema di questo nostro Paese?
Davvero pensate che se non ci fossero gli extracomunitari tutti noi avremmo le tasche più piene?
Davvero pensate che la crisi economica sia colpa degli extracomunitari, dei barboni o degli zingari?
Davvero pensate di non avere nessuna responsabilità per lo sfascio di questo Paese?
Davvero credete che il modo di trattare le persone in difficoltà non abbia nessun legame con il grado di civiltà?
Davvero pensate di tutelare la memoria e i sacrifici dei vostri antenati, dei vostri nonni e bisnonni partigiani attraverso la rimozione di panchine?
Davvero pensate che vostro nonno non vi avrebbe preso a ceffoni vedendovi rimuovere una panchina per evitare a qualcuno di sedersi?
Davvero credete di difendere le radici cristiane togliendo le panchine su cui siedono quegli “Ultimi” che, come Gesù Cristo, sono nati in una baracca e come lui, vivono da poveri?
 Davvero credete che togliendo le panchine migliorerete il futuro dei nostri figli?
Davvero credete che togliere le panchine a un senza casa sia il vero modo di tutelare la crescita civile dei nostri figli?
Davvero pensate di essere un esempio per i nostri ragazzi?
Davvero pensate che in questi anni di grandi cambiamenti il vostro rimuovere panchine sia un modo per tutelare tutti noi da pericoli esteriori e interiori?
Davvero pensate che gli interessi del potente di turno siano anche i vostri e che eliminando panchine potrete un giorno essere anche voi potenti?
Davvero pensate che vedendo qualcuno in difficoltà l’unica cosa da fare sia togliergli quel poco che ha?
Davvero pensate di essere più vicini a un qualunque potente che non a un povero cristo che non ha dove sedere?
Davvero pensate che i malvagi arrivino travestiti da poveri?
Davvero pensate che il potente di turno che tende a isolarci, a farci paurosi di tutto e di tutti, suggerendoci di non fidarci di nessuno, faccia davvero il nostro interesse?
Davvero pensate che il vostro comportamento non legittimerà qualcuno più forte di voi a fare lo stesso, quando se ne presenterà l’occasione, con i vostri e i nostri figli?
Davvero credete che la povertà si possa sconfiggere eliminando le panchine sulle quali dormono i poveri?
Davvero pensate che valori come la civiltà o la giustizia o la convivenza si possano difendere attraverso la rimozione di panchine?
Davvero non vi rendete conto di essere anche voi delle vittime che cercano in altre vittime il responsabile del proprio malessere, lasciando il potente sfruttatore libero di portare avanti i propri piani?
Davvero avete così nostalgia del nazismo?
da Il Fatto Quotidiano 

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