LE DIMISSIONI DI LUCIA CODURELLI

Pubblichiamo la lettera che il Segretario regionale e il Segretario provinciale hanno indirizzato a Lucia Codurelli per invitarla a ripensare la scelta delle dimissioni dal Parlamento.
Sul sito www.pdlecco.it è pubblicato anche il testo di un appello, proposto da alcuni iscritti della nostra Federazione, attraverso il quale rivolgiamo a Lucia il medesimo invito.

Cara Lucia,
a nome della tua Federazione provinciale e dell'Unione regionale lombarda del Pd rinnoviamo, anche attraverso questa lettera, le riflessioni che abbiamo già avuto modo di esporti in queste ore sollecitandoti a ripensare la scelta delle tue dimissioni dal Parlamento.

Come sai meglio di noi il Pd ha lavorato sodo per migliorare e rendere maggiormente equa la manovra di emergenza che il governo ha dovuto predisporre in ragione della difficilissima situazione finanziaria del paese. Su alcuni punti l'approdo e' stato sicuramente positivo, su altri si poteva certo fare meglio. In ogni caso si sono operate scelte dure e si sono compiuti passi importanti.
Tutti noi sentiamo il peso di scelte difficili per l'Italia e in special modo per i lavoratori,i pensionati e le loro famiglie. Ma bisogna continuare caparbiamente questo impegno per il bene del paese perché avremo di fronte mesi cruciali. Chi ci ha portato fino a qui ha nascosto agli italiani la verità sullo stato di difficoltà in cui versa il paese.

Ora non ci sono facili scorciatoie. Il governo e il parlamento dovranno lavorare sodo attorno ai temi della crescita e dell'equità a partire da nuovi strumenti per la protezione sociale e l'welfare in favore dei più deboli e dei più esposti a questa crisi. E non abbiamo dubbi che il PD dara' il suo apporto essenziale proprio a partire da questi fronti.

Proprio per questo il tuo impegno in parlamento, al pari di quello di tutti i Democratici,non può e non deve venire meno. Per questo confidiamo che la riflessione di questi giorni possa portare ad un tuo impegno rinnovato in parlamento.


Con stima, un caro saluto

Maurizio Martina
Ercole Redaelli

28 dicembre 2011

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