CODURELLI- PENSIONI: CORREGGERE E’ INDISPENSABILE E LE RIGIDITA’ DEL MINISTRO SONO ASSURDE E INCOMPRENSIBILI

Per alcune modifiche da apportare alla riforma delle pensioni il governo aveva preso impegni precisi in aula durante l'approvazione della Manovra e non solo, in particolare per i precoci e senza lavoro. Per questo oggi risulta incomprensibile e assurda la rigidità che appone la Ministro Fornero, non volendo riconoscere, che dopo 41/42 anni di lavoro operaie e operai, non abbiano perso giorni di cassa integrazione, di mobilità, di malattia e se donna non abbia usufruito di maternità facoltativa, o di assenza per la cura dei figli? Allora è proprio vero che fare figli, in Italia già pochi, è una colpa e con questa posizione ancora una volta il nostro paese avrà un primato, ma un primato negativo: chi fa figli deve essere penalizzato e che si arrangi, alla faccia della politica lungimirante e di giustizia sociale!

La ministra che ha anche la delega alle pari opportunità, ben sa quanto divario esista ancora oggi visto lo scandaloso numero delle donne italiane che abbandonano " volontariamente" il lavoro a seguito della nascita di un figlio. I dati ufficiali sono inequivocabili: nel 2009 le dimissioni per maternità erano state 17.878, nel 2010 sono arrivate a 19.017. Per questo abbiamo bisogno di tutto all'infuori di aumentare questo divario.

In questi anni di crisi drammatica circa 36.895 donne hanno abbandonato il lavoro una volta diventate madri e ufficialmente per carenze dei servizi all'infanzia o per il loro costo elevato. Allora perché penalizzare anche chi ha resistito in questa situazione difficile, non riconoscendo nel contempo, quanto sancito in leggi importanti come la legge 53 del 2000. Ci aspettiamo un atto di coraggio e onestà verso chi non fa le barricate, ma da sempre si fa carico del doppio lavoro nel nostro paese e dallo stato gode un grosso credito.

Pd Lecco

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