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Visualizzazione dei post da ottobre 9, 2011

Sabato 15/10: Circolo PD e IPM in piazza Prinetti!

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DEL CIRCOLO PD DI MERATE Si ricorda che sabato pomeriggio, dalle 14:30, saremo presenti in Piazza Prinetti con un gazebo all'interno della mobilitazione 1000 piazze. Cerchiamo, come sempre, volontari: chi fosse disponibile può semplicemente presentarsi al gazebo sabato pomeriggio! Speriamo di vedervi numerosi! Circolo PD Merate

Tu chiamale, se vuoi, distrazioni

Non un governo a pezzi, ma un governo distratto. Anzi un governo solido. Solido ma distratto. Perché andare sotto in una votazione importante, perché il voto sul rendiconto dello Stato si, era una votazione importante, non è stato l'ennesimo spettacolo deprimente che questo governo ha offerto, no! E' stata una distrazione. Tremonti, ad esempio, non è entrato in aula ed è rimasto sull'uscio a guardarsi il tutto perché era distratto, per distrazione non è entrato. Bossi è rimasto in transatlantico a parlare con i giornalisti per distrazione. I giornalisti non hanno capito un granché, ma forse lui stava dicendo che siamo tutti sulla stessa barca. O forse no. Scajola, dopo il pomeriggio passato con Berlusconi, si è distratto. Era lì che continuava a ripetere: "solo due chiacchiere tra buoni amici!" Poi si è perso la votazione, ma a sua insaputa. Così, distrattamente. Scilipoti si è distratto e con lui si sono distratti i responsabili, ma la lo

L'ora della verità

Ora le dimissioni del governo sono un dovere. Ne va della stessa dignità della politica. Berlusconi è stato battuto ieri alla Camera sull’assestamento di bilancio. E così è stato disatteso l’art. 81 della Costituzione, che pone l’obbligo di approvare il rendiconto consuntivo dello Stato e lega a questo la persistenza del rapporto di fiducia tra governo e Parlamento. Come sempre Berlusconi e i suoi tentano di minimizzare. È la loro regola di comportamento in questa lunga e penosa parabola declinante. Ipotizzano un voto di fiducia riparatore, oppure un maxi-emendamento che recuperi, riformulandolo, il testo dell’articolo di legge bocciato ieri pomeriggio alla Camera. Ma è difficile, oltre che rischioso per il Paese, continuare a tirare le regole come un elastico. La Costituzione non rende esplicito l’obbligo delle dimissioni per la semplice ragione che presuppone una correttezza nelle relazioni tra le massime istituzioni. Solo le dimissioni del governo possono giustificare,

IL DISCORSO DI BERLUSCONI? IRRESPONSABILE

Nessuno di noi si aspettava la resa di Berlusconi oggi, il problema adesso è come si esce da questa empasse? Questo si chiede l'On. Lucia Codurelli al termine delle dichiarazioni di Berlusconi in Parlamento, un discorso che ha visto l'assenza delle opposizioni dall'Aula, "una decisione presa" - sostiene - "nell'interesse del Paese, un paese ostaggio di una maggioranza asservita ad un governo incapace di rispondere ai bisogni del paese, e sempre più avvitato sugli equilibrismi interni per sopravvivere" Come si commenta un discorso come quello di oggi? Il Premier, come ormai sua abitudine, ha ricondotto il rendiconto generale ad un puro e semplice conteggio tecnico, la mancata approvazione ad un'imprudente leggerezza della sua maggioranza, senza alcuna ricaduta politica, concentrandosi sulla demonizzazione della crisi, sull'opposizione sfascista e declinista, rea di dipingere la realtà più nera di quello che è e di aver avviato una

Gazebo in piazza Prinetti, Sabato 15 Ottobre

A TUTTI GLI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DEL CIRCOLO PD DI MERATE Si ricorda che sabato pomeriggio, dalle 14:30, saremo presenti in Piazza Prinetti con un gazebo all'interno della mobilitazione 1000 piazze. Cerchiamo, come sempre, volontari: chi fosse disponibile può semplicemente presentarsi al gazebo sabato pomeriggio! Speriamo di vedervi numerosi! Circolo PD Merate

IL P.D. IN PIAZZA NEL PROSSIMO WEEK END PER CAMBIARE L’ITALIA

Il 14, 15 e 16 ottobre i circoli del Partito Democratico saranno impegnati nelle piazze italiane con i propri banchetti e gazebo per incontrare i cittadini e distribuire materiale con le proposte del P.D. Il governo Berlusconi ha condotto il paese in una palude stagnate apparentemente immobile e impossibile da superare. La crisi economica e della politica sta marciando velocemente verso una degenerazione gravissima che mette a repentaglio non solo il nostro Paese ma anche la stabilità del resto dell’Europa. Ma c’è anche un’altra Italia, un’ Italia che vuole cambiare, abbiamo la consapevolezza che i cittadini hanno risorse materiali e umane per reagire. Per questo noi ci saremo, presentando e distribuendo a tutti i cittadini le proposte per un’Italia nuova e per riprendere il cammino chiedendo agli italiani di venire con noi a confrontarsi e a discutere . I circoli del P.D. lecchese sono impegnati a organizzare gazebo e manifestazioni pubbliche di cui verrà pubblicato l’elenco s

ENTI LOCALI, APPALTI, IMPRESE E SVILUPPO

Vi ricordiamo che Martedì 11 ottobre ore 21.00 presso la sede di Confcommercio in Piazza Garibaldi a Lecco si terrà un incontro organizzato dal Partito Democratico , sul tema: ENTI LOCALI, APPALTI, IMPRESE E SVILUPPO , con la partecipazione del sindaco di Lecco VIRGINIO BRIVIO e del Sindaco di Lodi LORENZO GUERINI . Sottolineiamo che ’incontro sarà l’occasione per discutere delle conseguenze della Finanziaria da poco approvata sul tessuto economico e territoriale della nostra provincia ma anche una parentesi per un aggiornamento sugli esiti dell’assemblea nazionale dell’A.N.CI. che si chiude oggi a Brindisi. Ufficio SegreteriaP.D. Lecco

La protesta giusta dei ragazzi.

Tagli finiti? Rimane solo da tagliare il ministro. Lei dice: “Pronta ad ascoltare la protesta dei ragazzi” Loro non ti credono, è troppo tardi, cara ministro. Questi ragazzi non possono più ascoltare te. Lei dice: “I ragazzi ormai parlano di altro, cose più grandi di me: economia, crisi economica globale, che c’entra? Non riguardano il mio ministero. La protesta verte su altro”. Sono più preparati di Lei, cara ministra, i livelli cognitivi delle nazioni sono strettamente correlati con il loro sviluppo economico e le linee politiche ideali dei paesi crescono e nascono nelle scuole. Se tocchi le scuole tocchi immediatamente politica ed economia, come il solletico. I ragazzi, i nostri alunni, noi, lo sappiamo benissimo. Lei, che di scuola non ne sa nulla, non ne ha nemmeno idea. La loro, la nostra non è la difesa del passato ma la salvaguardia dell'avvenire: chiediamo un presente accettabile per un futuro migliore. Le diamo una notizia: non

La Lega in fuorigioco

Hanno messo bocca perfino sulla Nazionale e sugli oriundi, sulle scelte di Prandelli, cioè sullo sport. Sì, alla Lega non va giù che Cesare nostro abbia aperto le porte degli azzurri anche a chi non è nato in questo paese, ma ci sia cresciuto, o ci abbia costruito la propria vita, la propria carriera e la propria famiglia. E' un principio ormai assodato dappertutto, a qualsiasi latitudine del globo, anzi spesso è stato proprio lo sport a diventarne il motore. Qui da noi, no. O almeno non per qualcuno che immagina ancora di vivere in un mondo che aveva un senso, forse, ai tempi delle crociate. "La convocazione di Osvaldo certifica il fallimento della politica della Figc il progetto di Prandelli si sta trasformando in una pensione per oriundi" ha tuonato Davide Cavallotto, deputato della Lega Nord, al quale ha prontamente risposto il calciatore italo-argentino: "Sono molto più italiano di chi mi critica perché ho la maglia azzurra". Al di là della stuc

L’ENNESIMA PROVA DI QUALE CLASSE POLITICA GOVERNA IL PAESE

Ci chiediamo con preoccupazione : se i rappresentanti nominati dal popolo la pensano così , chi li ha eletti ( uomini e donne) hanno le stesse convinzioni? E' vero, come è dimostrato da molti dati oggettivi, che l'Italia non è un paese per donne ( disoccupazione, violenza, mancanza servizi, bassa natalità ecc.) ma nel nostro paese ci sono, si sono visti anche nelle manifestazioni Se non ora quando, donne e uomini che hanno idee e sensibilità diverse su cosa significa dignità, rispetto, condivisione e partecipazione. E' importante che tutte queste persone continuino con forza a dimostrare con tutti i mezzi il loro dissenso ai politici che insultano quotidianamente le donne e il loro ruolo non solo a parole ma anche con scelte politiche che ne limitano di fatto le libertà e le possibilità di agire attivamente per creare una società più equilibrata, più paritaria e più giusta per tutti. E' importante anche che la gente sappia che ci sono progetti