Povera patria
Un paesino del nostro meraviglioso meridione. Negozio di ceramiche. Dentro la botteguccia una coppia di ragazze men che trentenni, abbronzate, tatuaggi, l’aria vagamente sprezzante di chi una volta si sarebbe detto alternativo. Faccio il mio acquisto e vado in cassa. Mi faccio dire il prezzo: un po’ superiore a quel che mi aspettavo ma la ragazza, senza guardarmi negli occhi, calandomi la sua conoscenza dall’alto mi spiega che quell’oggetto richiede una lavorazione tanto particolare, tempo, tecnica, non è una cosa qualunque.
Va bene. Allungo la banconota alla sua socia in cassa. Lei la prende e con un mezzo sorriso allunga il collo verso di me. Non ho neppure il tempo di accorgermene. Mi sussurra: posso battere uno scontrino inferiore? Resto sconcertato per una frazione di secondo. Ma che paese è diventato? Siamo tutti Mackie Messer?
No, ragazza non lo puoi fare.
Aldo Lastella
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