Finale di partita
Le manette non sono un simbolo di progresso sociale. Tuttavia il sì della Camera all’arresto di Alfonso Papa è stato ieri una scelta giusta, mentre invece il rifiuto del Senato alla richiesta di custodia cautelare per Alberto Tedesco è diventato, al di là di ogni motivazione, una prova di opacità, persino di ostilità verso i sentimenti prevalenti dell’opinione pubblica. Si tratta di casi assai diversi tra loro, le stesse accuse sono diverse. Ma le istituzioni erano chiamate ieri innanzitutto a smentire i privilegi legati al mandato parlamentare e a riaffermare il principio di uguaglianza di fronte alla legge. È vero che in questi anni i rapporti tra politica e giustizia hanno subito storture e le invasioni di campo sono state molteplici, come più volte ha detto lo stesso Capo dello Stato. È anche vero che la rappresentanza non può essere privata di una tutela costituzionale, pena un deficit democratico. Ma l’errore antico della nostra Repubblica è stato ingigantire questa