Post

Visualizzazione dei post da luglio 10, 2011

Dichiarazione di voto contrario di PIER LUIGI BERSANI

Dichiarazione di voto contrario di PIER LUIGI BERSANI, a nome del gruppo Pd, in occasione dell'approvazione della manovra economica del governo. Signor Presidente, la fiducia che il Governo ha posto oggi l'aveva annunciata un mese fa, come aveva già fatto per quarantasei volte prima di questa. Noi abbiamo consentito al Governo, insieme alle altre forze di opposizione, di cambiare i tempi della questione di fiducia, di porla in una settimana invece che nelle solite tre. L'abbiamo fatto per l'Italia aggredita dai mercati, per non aggiungere due settimane di confusione ed una situazione già confusa e drammatica, sapendo che la confusione finisce sempre per scaricarsi sui più deboli. Nei vostri confronti, sia chiaro, la nostra responsabilità si ferma qui. Noi adesso la nostra responsabilità ce la prendiamo davanti agli italiani e diciamo subito che siamo radicalmente «contro». Siamo contro la vostra politica economica, se mai ce n'è stata una; siamo contro la vostra con

GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DA PD, UDC E IDV

GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DA PD, UDC E IDV PUNTANO AL TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA, ALL’ACCORPAMENTO DEI PICCOLI COMUNI E DELLE PROVINCE, A RIDURRE LE INIQUITA’ DELLA MANOVRA. Ecco alcuni degli emendamenti presentati dal Pd e illustrati dalla agenzie (ve ne sono anche molti altri che si possono leggere sul sito del Partito Democratico). (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Le pensioni dei Parlamentari devono essere conteggiate come fa l'Inps per tutti i normali lavoratori: è quanto prevede uno degli emendamenti del Pd alla manovra, su cui gli esponenti Democrats avevano ottenuto una disponibilità di massima ieri nel loro incontro con il ministro Giulio Tremonti. "Ai fini del definitivo superamento del regime vigente dei vitalizi parlamentari - afferma l'emendamento - gli Uffici di Presidenza delle due Camere adottano sistemi previdenziali basati sul metodo di calcolo contributivo, prevedendo requisiti anagrafici e contributivi per l'accesso ai trattamenti corrispondenti a quell

UNA MANOVRA CLASSISTA CHE SCARICA SU CETI MEDI E BASSI IL PESO DELLA CRISI.

UNA MANOVRA CLASSISTA CHE SCARICA SU CETI MEDI E BASSI IL PESO DELLA CRISI. DALLE OPPOSIZIONI RESPONSABILITA’ SUI TEMPI PER EVITARE TRAUMI ALL’ITALIA. MA NON SUI CONTENUTI. IL PD VOTA CONTRO. IL GOVERNO DELLE DESTRE HA PORTATO IL PAESE A SBATTERE. ORA DEVE ANDARSENE. E’ TEMPO DI UNA NUOVA FASE. Primo. Rimettere la verità con i piedi per terra. Per tre anni questo governo ha ripetuto che tutto va bene e che l’Italia è il paese che sta meglio nel mondo. Quando si insediò, nel 2008, il Pd propose di utilizzare le risorse disponibili per un programma di piccole opere da far fare ai comuni e per abbassare il prelievo fiscale sulle famiglie meno abbienti. Il governo usò oltre dieci miliardi per l’Alitalia, togliere l’Ici ai proprietari degli appartamenti di maggior pregio, eliminò la tracciabilità dei pagamenti rinunciando così agli introiti previsti come effetto di lotta all’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro sporco e fece uno straordinario e scandaloso condono a favore degli espor

RIFLESSIONI A MARGINE DELL'ASSEMBLEA PROVINCIALE 4 LUGLIO 2011

Che qualcosa sia cambiato e che sia aumentata la voglia di tentare di interpretare la realtà e di porsi come protagonisti nella società e nella politica si è avvertito dalla partecipazione e dalla qualità degli interventi nel corso dell'ultima Assemblea provinciale. L'Assemblea provinciale ha preso lo spunto da due testimonianze di segno opposto da parte di due protagonisti delle recenti elzioni amministrative: Stefano Cazzaniga a Viganò e Rocco Briganti a Olginate. A Viganò la lista civica, capeggiata da un candidato Sindaco iscritto al PD, comprendeva persone tra loro molto diverse in quanto a convinzioni politiche, ma accomunate dalla convinzione che "in paese si votano le persone". Questa lista ha ottenuto quasi l'80% dei consensi contro una lista presentatasi sotto il simbolo PdL. A Olginate la lista civica che ha vinto con quasi il 49% dei consensi era decisamente targata PD e molto omogenea. Ha puntato su un programma molto chiaro, sull'affidabilità dei

MANOVRA CORRETTIVA - ALCUNE DELLE CONSEGUENZE

Con la manovra correttiva alla finanziaria 2011, approvata il 30.6.2011, il Governo Berlusconi-Bossi ha introdotto un aumento delle spese o "tasse" di giustizia che colpiscono, ancora una volta, le fasce più deboli della popolazione.. In particolare: - Nei procedimenti familiari, il cui accesso era gratuito, sono stati introdotti "contributi obbligatori"(?!) per le separazioni sia consensuali (37 euro) che giudiziali (85 euro) e per tutti i procedimenti familiari di volontaria giurisdizioni come, ad esempio,le amministrazioni di sostegno. Penalizzate saranno quindi le donne maltrattate costrette a proporre la separazione e comunque chi, senza colpa, deve proporre la rottura. - Nei procedimenti di lavoro e previdenziali, procedimenti che, per permettere ai lavoratori di accedere, sono sempre stati gratuiti , sono stati introdotti , a loro volta, spese di giustizia. La situazione si presenta ancora più pesante per i lavoratori dipenden

Annullato l’ampliamento, in Merate, del Parco Adda Nord

Dal Documento di Piano del PGT leggiamo: “ La variante al Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) adottata nel mese di marzo 2007 e composta da un Documento Strutturale, che delineava le strategie generali ed un Piano Operativo che individuava le caratteristiche del Territorio e ne disciplinava gli usi è decaduta e verrà ritirata prossimamente dal deposito avvenuto in Regione Lombardia ”. La Giunta Albani aveva proposto al Parco Regionale Adda Nord un ampliamento della piccola porzione di Parco, in Merate, a tutto il corridoio ecologico interessante le zone agroboschive di Cassina e Sartirana, comprendendo il Lago di Sartirana e determinando, quindi, la congiunzione con il Parco Regionale di Montevecchia: un’operazione di grande valenza ambientale ed urbanistica. Il Parco inserì tale proposta nella Variante del PTC insieme ad altre modifiche di alcuni Comuni aderenti, l’approvò e la inviò alla Regione Lombardia per la relativa modifica legislativa in ordine al Parco stesso. Il 2

Il partito personale

Immagine
Sull’ormai insostenibile crisi di credibilità del governo, che sta esponendo il Paese al giudizio spietato dei mercati e all’assalto della speculazione, si è abbattuta ieri anche la sentenza di condanna per il lodo Mondadori. Un colpo pesante per lo stesso impero economico di Silvio Berlusconi. E ancor più una gravissima accusa di corruzione, ribadita davanti al mondo intero. Il Cavaliere appare frastornato, incapace di riprendere il timone politico. La sua maggioranza è divisa, sbandata. La Lega pensa soprattutto alle proprie ferite. Il Pdl è il partito che conta oggi il maggior numero di parlamentari. Tuttavia non dispone ancora delle risorse democratiche minime per sopperire al deficit del suo leader. Il Pdl è nato dal predellino come un partito personale, carismatico. E anche l’investitura di Angelino Alfano resta iscritta in quella logica, benché nel centrodestra si parli ormai esplicitamente del dopo-Berlusconi e cresca il timore che, senza una diversa s

L'appello di Democrazia Esigente: l'ultima parola sia la mia

Uniamo la nostra voce agli appelli che in questi mesi hanno invocato “meglio nessuna legge che questa pessima legge”. Continuiamo a informare, dialogare, mobilitare. La Camera, a maggioranza, ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità e la richiesta di sospensione su un testo che nega i principi di base di una Dichiarazione anticipata di fine vita. Ora siamo al momento decisivo. Mai un governo si era spinto a fare un uso così cinico di una materia tanto delicata che richiede autonomia e senso del limite della politica. Una legge davvero saggia e mite deve tutelare due diritti: quello alla salute anche come bene comune e quello all’autodeterminazione di ogni individuo in relazione alle cure e terapie alle quali accedere. Questa tutela si fonda su alcune premesse irrinunciabili: • Il rispetto del consenso informato del paziente. • Il riconoscimento della volontà, scritta e ripetuta nel tempo, di non essere sottoposto a forme di accanimento o a tecniche lesive della

A SIENA LE DONNE SE NON ORA QUANDO E A GIOVANNA 80 ANNI DI AUGURI!

«Se non ora quando?» Vi ricordate le piazze del 13 febbraio in tutta Italia? Domani e dopo a Diena 120 comitati si ritrovano e le adesioni aumentano di ora in ora e lo slogan- «Dai ragazze, è tornato davvero il momento di organizzarci» è bellissimo. questa due giorni personalmente non posso che dedicarla a Giovanna Rusconi che oggi compie 80 anni, donna storica del lecchese e simbolo delle conquiste delle donne. Si simbolo, perchè tra i temi che saranno discussi nella due giorni di confronto a Siena non c'è solo la difesa del corpo della donna e la richiesta di un'immagine dignitosa del genere femminile , messa in discussione a partire da chi ci governa. Partire da lì per andare avanti, mettere al centro il lavoro e il diritto alla maternità, l'esercito di precarie e disoccupate - spesso molto competenti e preparate - sono la dimostrazione che questo ancora oggi non è un Paese per donne, nonostante i molti passi in avanti fatti grazie alle tue e nostre lott