Post

Visualizzazione dei post da giugno 26, 2011

Discarica leghista

Che la Lega fosse un concentrato di razzismi e di egoismi e un partito dai bassi istinti antiitaliani si sapeva. Che Bossi fosse il capo di un esercito primitivo dall'odio viscerale contro tutto e contro tutti quelli che non hanno l'etichetta padana era noto da troppo tempo. Ma ormai il segno è oltrepassato. Napoli sta esplodendo per i rifiuti in strada, il Consiglio dei ministri approva finalmente (dopo pressioni e proteste) un decreto legge e la Lega vota contro. Bossi, come suo solito, tuona: al nord non si prende nemmeno un sacchetto, i napoletani imparino la lezione e via offendendo. Qualche giorno fa l'ex sindaco di Milano Formentini ha ricordato quando Milano scoppiava di immondizia e fu l'allora presidente della Regione Emilia Romagna, Pier Luigi Bersani, a dargli una mano. Altro stile, altra classe politica. I "padani" non ci arrivano e non si capisce più nemmeno che ci stanno a fare in un governo che mandano sotto, bombardano ogni giorno

Una maggioranza in fuga

Wo es war... Appena un mese fa – me lo ricordo straordinariamente bene – Pisapia vinceva, al secondo assalto, la battaglia di Milano, che per vari motivi apparve subito più significativa di quella pur notevole di De Magistris a Napoli. Quel che è successo in questo mese, dai referendum al caso Bisignani al flop di Pontida, per finire con la finanziaria, non dà l'impressione di una ritirata strategica. Sbaglierò, ma ha tutta l'aria della trattativa di un armistizio. A volersi arrendere non è tanto Berlusconi (tutt'altro che lucido, in questa fase), quanto la classe dirigente che solo due anni fa sembrava dover regnare invincibile fino alla salita di Silvio al Quirinale e oltre. Bene, a un certo punto hanno mollato. Non hanno perso le elezioni, badate. Potrebbero persino rivincerle: hanno i mezzi e hanno i numeri. Ma, dopotutto, chi glielo fa fare? Non è che governare l'Italia in recessione sistemica sia questo grande affare. Probabilmente conviene succhiare

Dove va la scuola italiana

Immagine
Sono stati invitati: on. Lucia Codurelli – parlamentare PD Carlo Spreafico – Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza Regione Lombardia Virginio Brivio – Sindaco di Lecco Ercole Redaelli – Segretario PD Lecco Francesca Bonacina – Assessore Istruzione Comune di Lecco Agnese Mascellani – Responsabile Forum Scuola PD provinciale Responsabili Scuola CGIL, CISL, UIL

on. Codurelli: licenziamenti alla Ma-Vib di Inzago grave discriminazione

“Chiediamo ai ministri Carfagna e Sacconi di verificare la fondatezza della notizia sui licenziamenti che sarebbero stati annunciati dalla Ma-Vib di Inzago, in provincia di Milano, perché, se confermata, sarebbe un attacco ai diritti delle donne. Infatti, i licenziamenti annunciati sarebbero solo per i lavoratori donne. Questo rappresenterebbe una violazione della Costituzione e delle leggi sulle pari opportunità in quanto atto chiaramente discriminatorio; proprio due giorni fa abbiamo approvato, nella soddisfazione generale, una legge sulle quote rosa nei cda. Se venisse confermato tutto chiediamo ai ministri competenti di intervenire per bloccare i licenziamenti”. “La notizia del licenziamento del personale femminile da parte dell’azienda MAVIB di Inzago, nel milanese, all’indomani della recente approvazione in parlamento della legge sulle quote rose nei CdA, è da condannare su tutta la linea. Per far fronte alla crisi economica, l’azienda ha ritiene opportuno licenziare

MANOVRA: E' RECESSIVA, DEVE ESSERE BLOCCATA

La manovra annunciata dal governo non contiene nessun sostegno alla ripresa del paese, ma solo compromessi e negoziazioni di componenti della maggioranza a scapito dei veri bisogni del nostro pese. Una maggioranza politica in sempre più in difficoltà come lo ha dimostrato anche ieri e oggi in alula sulla comunitaria che non è stata in grado di votare nemmeno l’articolo 1 perché mancavano una sessantina di deputati. La manovra è recessiva e ingiusta per due motivi: manca un aiuto serio per la ripresa dell'attività e dell'occupazione e la bassa crescita che provocherà un continuo inseguimento del debito, debito in aumento e il pareggio spostato a dopo il 2013. In sostanza Propagandistica. Il peso della manovra annunciata ricadrà ancora una volta sulle fasce più deboli del paese, sanità, pensioni, assistenza, scuola e gli enti locali sempre più poveri. on. Lucia Codurelli Deputato gruppo PD Commissione Lavoro - Camera dei Deputati.

2° INCONTRO AL MINISTERO SENZA SOLUZIONE PERCHE' MANCANO SCELTE DEL GOVERNO

Oggi 27 giugno ho partecipato al secondo incontro per la Bessel - Candy presso il Ministero dello Sviluppo Economico presieduto dal Dr. Castano, che ha visto la partecipazione dell'azienda, rappresentanze Sindacali e RSU, rappr. Regione Lombardia, Assessore di Prov. Lecco Dadati, sindaci di Perego e S. Maria Hoè, incontro aggiornato al 6 luglio p.v. Il confronto è avvenuto sul documento dell'azienda che sostanzialmente conferma la chiusura di S.Maria con lo spostamento di qualche Unità a Brugherio e la controproposta del Sindacato che ha al proprio interno il mantenimento dell'unità produttiva accompagnata da una riorganizzazione radicale sostenuta da contratti di solidarietà e attraverso incentivi pubblici per rendere sostenibile il tutto. A fronte di tale proposta si è reso necessario l'aggiornamento dell'incontro alla settimana prossima. Dopo mesi di confronti e posizioni espresse a più livelli Istituzionali, Sindaci e non solo, è fondamentale capire come il

«Quanto pesano 2mila tonnellate...

Nel quartier generale della Lega: "A quante tonnellate di rifiuti siamo arrivati?". "Duemila tonnellate. Voglio vedere come le spostano!". "Perché, quanto pesano?". "Renzo, vai a giocare che abbiamo da fare". "Vi sono piaciuto quando ho detto che se provano a rifilarci la spazzatura dei napoletani vado in consiglio dei ministri e faccio volare le sedie?". "Sei stato così convincente che i Responsabili hanno chiesto a Berlusconi se dovevano aspettare che atterrassero o potevano sedercisi mentre erano in volo". "Ma voi dite che questa storia dei napoletani ci basta?". "Macché, tocca che ci inventiamo qualcos'altro. Hai visto a Pontida? Il deserto. Sembrava un raduno di spettatori del Tg1". "Prendiamocela con i gay". "Ma là c'è Giovanardi, è inutile che ci mettiamo a fare concorrenza a uno che controlla il settore da anni e ha il doppio dell'esperienza". "Giovanardi ha talm

Le sue prigioni (di Pannella)

Ascolto da anni ogni mattina la rassegna stampa di Radio Radicale (dopo Prima Pagina su Rai3). E seguo le ripetute notizie sul drammatico digiuno di Marco Pannella. So che molti sorridono su tale iniziativa. Non sanno forse che però quest’uomo soffre e denuncia, non per ottenere privilegi, ma a nome di una moltitudine di sofferenti. E’ come se anche lui, anziano combattente, fosse in carcere, nemmeno a pane e acqua. Mentre c’è chi le manette riesce a evitarle, circondato da uno stuolo di avvocati celeberrimi. E non alludo solo a Colui che tutti sanno. Perché tra i circa 70 mila detenuti (fonte Riccardo Iacona), solo il 4/5 % è dentro per reati gravi. Il 30% sono tossicodipendenti, il 30% stranieri. Un 20% è dietro le sbarre per fatti commessi in preda a disagio psichico mentre 17 mila sono persone malate di mente: invece dell’analista gli mandano il secondino. Molti abbandonano la cella andando a un inferno (o a un paradiso). 113 decessi registrati nel solo 2009, di