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Visualizzazione dei post da giugno 12, 2011

Il Paese ha bisogno della nostra forza. Uniti e chiari davanti gli italiani

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Con la Conferenza di oggi si apre una grande occasione per noi. Ma la condizione principale è quella che dobbiamo parlare chiari e arrivare in maniera semplice e diretta alle persone. Dobbiamo apparire come alternativi al liberismo che domina da 30 anni la scena mondiale. Nessun errore di apparire solo come dei “correttori”. Se vogliamo far finire la precarietà e il modello distorto di produzione dobbiamo mandarli a casa e far soffiare un vento nuovo per il paese. È giunto il tempo in cui nel decalogo delle parole chiave ritornino anche le parole di eguaglianza e solidarietà . Un decalogo di parole chiare e alternative (redistribuzione della ricchezza, tassazione delle rendite finanziaria) che non rappresentino la ruota di scorta di quel liberismo che ha distrutto questo mondo. Usciamo uniti da questa conferenza senza che questo significhi pensiero unico. Ricerchiamo il compromesso per arriva

Il ministro che maltratta i precari...

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BRUNETTA MALTRATTA I PRECARI E DIVENTA IL TESTIMONIAL PER LA CONFERENZA NAZIONALE PER IL LAVORO CHE IL PD HA ORGANIZZATO A GENOVA DOMANI E DOPO CON 600 DELEGATI DA TUTTA ITALIA. Il ministro Renato Brunetta, incalzato dalle domande di giovani precari, scappa verso la sua automobile e li maltratta, affermando che sono l’Italia peggiore. Il video impazza sulla rete e diventa la testimonianza più evidente, come ha anche detto Bersani, del divorzio tra questo governo e il paese reale. Con il video di Brunetta che maltratta i precari il Pd ha realizzato uno spot ( www.youdem.tv o www.partitodemocratico.it ) per lanciare la conferenza nazionale sul lavoro che il Partito Democratico ha organizzato a Genova per il 17 e 18 giugno. Dopo l’assemblea nazionale in cui deciso il programma relativo al tema del lavoro e circa 90 assemblee territoriali, a Genova discuteranno 600 delegati da tutta Italia. Interverrà tutto o quasi lo stato maggiore del Pd, a cominciare dal segretario Bersani che sabato c

Una sonora sberla al Centrodestra contro la svendita delle società pubbliche

E’ la seconda sonora sberla che il centrodestra riceve nel giro 15 giorni dagli italiani. Appare sempre più evidente lo scollamento tra i partiti del centrodestra, Lega e PdL, e i cittadini che sanno bene che cosa significhi veramente essere padroni a casa propria. Adesso, dopo aver contribuito convintamente ad impedire la svendita ai privati delle nostre società pubbliche per i servizi idrici e di trattamento dei rifiuti, il Pd farà in modo che i Comuni possano scegliere liberamente e responsabilmente come gestirle. Vogliamo che le decisioni che incidono direttamente sulla qualità della vita e che mettono le mani nelle tasche dei cittadini siano prese rispettando le loro esigenze, in totale trasparenza e con la massima partecipazione possibile. Questo è il nostro modo di fare politica. Ercole Redaelli Segretario provinciale del PD

Federalismo: Ne parliamo giovedì 16 giugno nella sala Civica in via Volta a Calco

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clikkare sull'immagine per ingrandire Vi invito a partecipare alla serata tutta “politica” sul Federalismo e la Costituzione. Oggi parliamo comunemente di Federalismo sulla scia di decreti legislativi approvati senza troppo riflettere sulle conseguenze della loro applicazione; a volte non sappiamo neppure di cosa si stia parlando e di quali effetti avranno le riforme in avvio sulla nostra vita, sia locale, sia collettiva e nazionale. E’ per questo motivo che abbiamo deciso, come PD di Calco , insieme con altri circoli del circondario Meratese, in particolare Olgiate, Brivio, Imbersago, Rovagnate , di avviare una riflessione sul tema sopra citato. Ascolteremo anche una relazione su un federalismo operativo (e funzionante) in Germania. Ci auguriamo una folta presenza da parte del pubblico che ha seguito finora le nostre iniziative ma anche da parte di cittadini dei comuni più vicini al nostro interessati all’argomento. I relatori saranno Maria Rimini-Doering da 27 anni in Germania c

Un paese nuovo

È solo l’inizio”, abbiamo scritto il prima pagina il 14 febbraio all’indomani della grande manifestazione delle donne, sordi agli insulti e allo scherno che si levava dai giornali della destra, al sarcasmo greve, alle offese personali. Era solo l’inizio ma insieme era l'approdo di un lungo cammino, ostinato e silenzioso, sotterraneo: il cammino che ci ha portati sin qui, 30 milioni di persone alle urne, una vittoria dei cittadini e dell’Italia intera. La vittoria di quelle parole che insieme in questi anni abbiamo rinominato da capo: verità, autenticità, coraggio, dignità, responsabilità, giustizia. Adesso dette così, tutte in fila, possono sembrare l’ennesimo rosario retorico e astratto ma noi sappiamo bene, invece, che a ciascuna di queste parole corrisponde una battaglia, un episodio, un gesto, un segnale che si è levato dal Paese in questi mesi e che qui abbiamo ascoltato, accolto, amplificato, illustrato. Prendendo quel refolo di vento e provando con le nostre fo

Referendum: Merate meglio della media Nazionale!

Riportiamo i risultati complessivi per il comune di Merate (elettori aventi diritto 11429): Referendum n°1 : Modalità e gestione servizi pubblici locali di rilevanza economica Votanti: 6432 ( 56,28%) SI 5858 (92,35%) NO 485 (7.65%) Bianche/Nulle 89 Referendum n°2: Determinazione tariffa servizio idrico integrato in base alla remunerazione del capitale investito Votanti: 6436 ( 56,31%) SI 5949 (93,39%) NO 485 (6,61%) Bianche/Nulle 66 Referendum n°3: Produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare votanti: 6435 ( 56,30%) SI 5793 (91,16%) NO 562 (7.65%) Bianche/Nulle 80 Referendum n°4: legittimo impedimento votanti: 6433 ( 56,29%) SI 5952 (92,35%) NO 408 (6.42%) Bianche/Nulle 73 Ricordiamo anche i risultati nazionali, non ancora definitivi in quanto mancano alcune sezioni: Referendum 1: affluenza 55,5% SI 95,5% NO 4,5% Referendum 2: affluenza 55,5% SI 95,9% NO 4,1% Referendum 3: affluenza 55,5% SI 94,3% NO 5,7% Referendum

Commenti sui referendum

REFERENDUM: QUORUM AMPIAMENTE RAGGIUNTO E' la seconda sonora sberla che il centrodestra riceve nel giro 15 giorni dagli italiani. Appare sempre più evidente lo scollamento tra i partiti del centrodestra, Lega e PdL, e i cittadini che sanno bene che cosa significhi veramente essere padroni a casa propria. Adesso, dopo aver contribuito convintamente ad impedire la svendita ai privati delle nostre società pubbliche per i servizi idrici e di trattamento dei rifiuti, il Pd farà in modo che i Comuni possano scegliere liberamente e responsabilmente come gestirle. Vogliamo che le decisioni che incidono direttamente sulla qualità della vita e che mettono le mani nelle tasche dei cittadini siano prese rispettando le loro esigenze, in totale trasparenza e con la massima partecipazione possibile. Questo è il nostro modo di fare politica. Ercole Redaelli segretario Provinciale PD Lecco DAL REFERENDUM UNA SVOLTA PER LA POLITICA ITALIANA Commento sen. Rusconi ai dati riguardant

Referendum, affluenza alta. PD: "Quorum ormai vicino"

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Dichiarazione di Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del Partito Democratico “La grande partecipazione al voto per il referendum ci fa essere particolarmente fiduciosi che il quorum sarà raggiunto. Il dato delle 22,00 di questa sera, con una percentuale di votanti che ha superato il 40%, denota una tendenza molto al di sopra rispetto all’ultima volta in cui si è raggiunto il quorum. Si tratta di fare l’ultimo sforzo e domani sarà una bellissima giornata”. Se alle 12 l'affluenza era stata alta (11,64%), alle 19 è stata superiore al 29 per cento, con il 41% (41,1/41,2%) superato alle 22 di domenica.

Referendum, affluenza oltre l'11% PD: "Ottima, fa ben sperare"

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Dichiarazione di Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del Pd. “Ottima la tendenza fatta registrare alle ore 12. Un dato superiore a quelli dei referendum in cui è stato raggiunto il quorum. Questo fa ben sperare nel risultato finale.” In base alle analisi degli esperti dei flussi elettorali, il dato dell'affluenza alle 12 diffuso dal Viminale è particolarmente significativo. Dalle serie storiche in archivio della direzione centrale dei servizi elettorali del Viminale, dal 1974 il quorum alle 15 del lunedì è stato raggiunto solo quando la domenica alle 12 l'affluenza era superiore al 10 per cento (con tre eccezioni, nell'87, nel '91 e nel '93). da beta.partitodemocratico.it