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Visualizzazione dei post da maggio 8, 2011

Feltri e Belpietro editori immaginari

I due giornalisti sono diventati azionisti di Libero a prezzi di saldo: hanno sborsato solo 22mila euro per il 20 per cento di un giornale con un giro d'affari di 40 milioni, ma che rischia il crac se si chiude il paracadute dei contributi pubblici. Venditore la Fondazione San Raffaele, che resta proprietaria dell'80 per cento Il primo annuncio risale al dicembre scorso, giusto pochi giorni prima di Natale. Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri diventano editori, annunciarono i diretti interessati con tanto di conferenza stampa. I gemelli del gol del giornalismo di destra tornano a lavorare insieme e si comprano il 20 per cento dell’Editoriale Libero, che pubblica l’omonimo quotidiano. I dettagli dell’operazione rimasero però nel vago, a cominciare dal prezzo d’acquisto delle quote, il 10 per cento ciascuno, rilevate dai due giornalisti. C’è voluto qualche mese, ma alla fine il contratto è stato depositato. E così si scopre che Belpietro e Feltri se la sono cavata davvero con po

Le peggiore delle metafore

Il rimando è alla violenza fisica, al bisturi, alla spietatezza del chirurgo. Dopo la parola "cancro" non c'è più spazio per le parole. Cancro è infatti la parola terminale, fuori dalla civiltà della democrazia, oltre la detestabilità del nemico. Berlusconi l'ha usata contro i magistrati e, in polemica ipocrita e contorta, contro il presidente Napolitano, dinanzi al quale non ha osato ripeterla. Al Capo dello Stato, che rendeva omaggio alla magistratura nel giorno dedicato alle vittime del terrorismo, Berlusconi ha notificato un complimento di circostanza: "nobili parole". Lontano da lui ha invece formalizzato con un atto politico la sua fissazione e ha chiesto una commissione di inchiesta parlamentare contro "il cancro" appunto dei pm. Ha così portato il livello dello scontro alla sua soglia definitiva. La diagnosi di cancro è lo schiaffo che provoca i giudici al duello ed è un'insolenza malcelata dall'opportunismo di giornata verso Napoli

La scuola di Mariastella Gelmini e i test utilizzati per punire

Una nota del ministero annunciava qualche settimana fa la loro estensione anche alle superiori. Non sembra servire a nulla spiegare perché questi "quiz" sono controproducenti. Da Roma si procede a spron battuto con un'ottica particolare: usare il sistema Invalsi per colpire studenti e insegnanti. Tanto la scuola, dal governo, viene considerata solo un gigantesco ammortizzatore sociale A fine anno una nota del Miur ha informato che anche alle superiori saranno somministrati i test Invalsi (Istituto di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione) in italiano e matematica. La discussione sull’obbligatorietà del provvedimento coinvolge molte scuole, anche se dirigenti zelanti negano la discussione ai collegi, titolari delle delibere sull’azione didattica ed educativa e su criteri e attività di valutazione. La Rete pullula di mozioni senza se e senza ma contro l’imposizione del test. È in ballo innanzitutto l’ambiguità del provvedimento, ulteriore esempio dell

Tutte le leggi ad personam del Premier

Questo elenco è in continua evoluzione, perchè dovrebbero a breve arrivare tutte le discusse leggi ad personam travestite da "Riforma Epocale della Giustizia". Tenteremo di tenere il passo cogli aggiornamenti, ma non garantiamo il risultato Legge sulle rogatorie internazionali (Legge n. 367/2001): limita l'utilizzabilità delle prove acquisite. Con questa legge i movimenti illeciti sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e Renato Squillante, al centro del processo Sme-Ariosto 1 sono stati coperti. Tremonti bis (Legge n. 383/2001, art. 13): abolizione dell'imposta su successioni e donazioni per grandi patrimoni, che in precedenza l'Ulivo aveva abolito per patrimoni fino a 350 milioni di lire. Riforma del diritto societario (D. Lgs. n. 61/2002): depenalizzazione del falso in bilancio che ha consentito a Berlusconi di essere assolto nei processi "All Iberian 2" e "Sme-Ariosto 2" perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reat

Mercoledì si riunisce il Circolo

E' convocata, per mercoledì 11 maggio 2011, ore 21.00, presso la sede di via Trento, una riunione di circolo con il seguente ordine del giorno: Resoconto del coordinamento di circolo del 2 maggio 2011 Stato del tesseramento 2011 e iniziative in programma Preparazione alla conferenza nazionale sul lavoro del 17-18 giugno 2011 e incontro sul tema del lavoro del 28/05/2011 con on. Cesare Damiano Varie ed eventuali Sperando di vedervi numerosi auguriamo a tutti una buona serata. Cordiali saluti Segreteria circolo PD Merate