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Visualizzazione dei post da aprile 10, 2011

Resistere, resistere, resistere: il Premier ha paura della scuola pubblica

Ebbe a dirlo, tempo fa, l’allora procuratore capo di Milano Borrelli, e qualcuno lo trovò eccessivo. Ora facciamo nostro il motto. I contenuti e i toni delle dichiarazioni di oggi del Presidente del Consiglio contro gli insegnanti e i magistrati sono di gravità inaudita. Non possiamo considerarle barzellette, neppure se pronunciate da chi normalmente infarcisce le dichiarazioni ufficiali di un’alta carica dello stato con becere battute da postribolo. Le parole di oggi sono insulti pesanti a lavoratori dello stato che compiono con onore e fatica il loro quotidiano dovere, in condizioni sempre più gravose e sempre nel mirino della macchina del fango. Silvio Berlusconi ha paura della scuola pubblica e della magistratura: per questo le attacca. Silvio Berlusconi e la sua corte di servi devono sapere che la scuola pubblica e la magistratura resisteranno strenuamente a tutti gli attacchi pagati dal suo denaro. In questo momento scuola pubblica e magistratura avvertono la grande responsabilit

Cordoglio per la morte di Vittorio Arrigoni

Apprendiamo con immenso dolore della morte di Vittorio Arrigoni , giornalista pacifista, ucciso a Gaza da mano terrorista. Il Pd di Lecco è vicino ed esprime piena solidarietà e cordoglio alla mamma Egidia Beretta sindaco di Bulciago e alla sua famiglia. A seguito della tragica ed atroce morte di Vittorio Arrigoni, il sit-in previsto per oggi dalle ore 12.00 in piazza Aldo Moro, è stato annullato e al suo posto vi invitiamo a partecipare ad un momento di commemorazione e di preghiera, che si terrà questa sera alle ore 21.00 presso la Palestra della Scuola Primaria "Don Lorenzo Milani" in via Roma a Bulciago. Vi ringraziamo per tutti i messaggi e le telefonate di cordoglio e solidarietà che stiamo ricevendo. Ercole Readelli segretario provinciale PD Lecco

Vittorio Arrigoni, un ambasciatore di pace

Appresa la tragica notizia, siamo vicini ed esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia, ci stringiamo al dolore immenso e in particolare ad Egidia , Sindaco, donna e mamma coraggiosa . Una tragedia incomprensibile irragionevole e violenta, Vittorio è stato un vero ambasciatore di pace, ne aveva fatto la ragione della sua vita. Ci consegna, attraverso il suo Appello “ Restiamo Umani” un compito affinché la violenza, ovunque, venga combattuta e possa vincere la pace attraverso la cooperazione. Il sogno di Vittorio per il quale ha dato la vita. Lucia Codurelli e Antonio Rusconi

Condannati alla crescita

Dopo la tragedia di Fukushima sono state avanzate le soluzioni più svariate: centrali nucleari “sicure” di terza o quarta generazione, rafforzamento del già consistente apparato idroelettrico e, naturalmente, valorizzazione delle cosiddette fonti di energia “alternative” o “pulite”, fotovoltaico, solare termico, eolico. Non esistono fonti di energia che, usate in modo massivo, non siano inquinanti, in un modo o nell’altro. Alcuni anni fa in una piattissima regione fra Olanda e Belgio, battuta dal vento, furono impiantate trecento enormi torri eoliche. Gli abitanti ne uscirono quasi pazzi. Per il rumore delle pale e perché erano abituati ad avere davanti agli occhi una pianura sconfinata che ora trovavano sbarrata da queste torri. Un foglio di carta in una casa è un innocente foglio di carta, centomila fogli ci soffocano. Non c’è niente da fare. Nessuno ha osato proporre la soluzione più ovvia: ridurre la produzione. Questo è il tabù dei tabù. Perché il nostro modello di sviluppo è basa