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Visualizzazione dei post da aprile 3, 2011

L'uso "ad personam" della giustizia

Responsabilità civile dei giudici, processo breve: prosegue l’attacco della maggioranza di governo contro la magistratura e per un uso “ad personam” della giustizia, per combattere il quale Italia dei valori ha promosso un referendum volto a bloccare il legittimo impedimento. Ma in arrivo ci sono anche altre novità, come la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri e la divisione in due dell’attuale Consiglio Superiore della Magistratura. I cittadini sono disorientati, perché spesso fanno fatica a capire: si tratta infatti di materia non facile e grande è la tentazione di delegare tutto ai professionisti della politica. Noi crediamo invece che solo con una partecipazione popolare, ampia e consapevole, si possa porre fine a un uso strumentale e distorto delle leggi. “Altro che epocale, questa riforma è un porcellum – ha dichiarato Zamponi - Lodo Alfano, Legittimo impedimento, prescrizione breve, processo breve, sono tutti interventi ad personam, predisposti per giunge

Sabato in piazza

Sabato saremo presenti in piazza Giulio Prinetti per tutto il giorno a partire dalle 9 per la campagna di tesseramento al Partito Democratico. Pubblicizzeremo anche l' iniziativa sul sistema della sanità e del welfare locale in programma per giovedì prossimo. Vi aspettiamo PD Merate

Crisi in Costa d'Avorio, al via una raccolta fondi per gli sfollati della guerra civile

In Costa d’Avorio sembra essere tornato l’incubo della guerra civile. Le forze armate che appoggiano il neo presidente democraticamente eletto Ouattara stanno combattendo nelle principali città per riprendere il controllo del Paese. La situazione umanitaria è drammatica: sono già centinaia di migliaia di sfollati e un numero imprecisato di vittime. La rete Caritas in Africa si è subito mobilitata per soccorrere le popolazioni bisognose e sfollate. In particolare interviene su tre fronti: nel sud e nell’ovest del Paese (al confine con Liberia e Guinea) dove si contano più di 300mila profughi, in Liberia dove sono circa 100mila i cittadini ivoriani rifugiati, e in Guinea. In Costa d’Avorio per soccorrere gli sfollati interni, la Caritas ha lanciato un appello di emergenza. Serve oltre 1 milione di euro per aiuti immediati a 23mila sfollati e 3mila persone appartenenti alle famiglie che li ospitano, nelle località di Bin-Houyé, Dinleu e Dohouba, situate alla frontiera con Liberia e Guinea

Il Circolo si confronta sui referendum

E' convocata per il giorno 12 aprile alle ore 21,00, presso la sede di Merate in via Trento, 26, la riunione del Circolo del PD di Merate, aperta a tutti, con il seguente ordine del giorno: Referendum 12 e 13 giugno: informazioni e posizioni; Varie ed eventuali La Redazione

Il Cavaliere ipercinetico

È difficile star dietro agli eventi, ai messaggi, alle immagini che costellano la politica italiana. La quale, riflette, in parte, la turbolenza globale. In particolare, le rivoluzioni del Nord Africa, appena al di là delle nostre coste. Però da noi in Italia tutto assume un segno diverso. Per intensità, dinamica, sequenza. Basta concentrarsi sulle notizie degli ultimi giorni. "Leggendole tutte insieme... danno un senso di vertigine", ha commentato Corrado Augias, rispondendo a una lettrice nella sua rubrica. Già: un senso di vertigine. Il capo del governo a Lampedusa promette che: in due giorni, non ci saranno più immigrati; candiderà Lampedusa al Nobel della Pace; si comprerà una villa proprio lì, davanti al mare. Lo stesso giorno, la Camera si trasforma in un Far West. Fra l'altro, il ministro La Russa. Il quale sfancula il presidente della Camera, Fini. Mentre una deputata disabile dell'opposizione viene insultata. In quanto disabile. Intanto, la rivolta popolare

Barzellette umane

L’ultima barzelletta sporca di Berlusconi è un video di “Repubblica tv” che ci dice molto su certa classe politica italiana. Non del protagonista di cui sappiamo proprio tutto e che può fare perfino pena mentre lo vediamo riciclare una vecchissima e disgustosa storiella noiosa. Il problema è chi lo ascolta. Siamo a palazzo Grazioli e nell’emiciclo dove si riunisce il parlamentino Pdl siede una delegazione di sindaci campani che chiedono lo stop agli abbattimenti delle case abusive. Un consesso di questuanti che tuttavia indossano la fascia tricolore. Ebbene, mentre il barzellettiere la tira per le lunghe, nel video si vedono i cosiddetti primi cittadini partecipare allo sforzo e quasi trattenere il fiato in vista del mesto traguardo. Quando finalmente dopo gli ultimi tornanti il cosddetto premier pronuncia le irresistibili parole “fica” e “culo”, scrosciante scatta l’applauso. Ah, se uno solo di quegli ometti agghindati con i simboli delle istituzioni lo avesse interrotto alzandosi e