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Visualizzazione dei post da febbraio 27, 2011

La mafia in Lombardia e il silenzio assordante del PdL

L’ iniziativa di giovedì 3 marzo, in sala civica a Merate, sulla mafia in Lombardia , e in particolare nella nostra provincia, è stata un bel successo per il circondario Meratese. I quattro relatori, Duccio Facchini ( QuiLeccoLibera ), Mario Portanova (Autore di: "Mafia a Milano, quarant’anni di affari e delitti"), David Gentili (consigliere comunale PD a Milano) e Virginio Brivio (sindaco di Lecco), oltre ad apparire molto competenti e preparati, hanno dato vita a un dibattito di spessore e, soprattutto, hanno richiamato un notevole pubblico, cosa non facile a Merate, in una serata invernale. Mario Portanova ha introdotto la serata, svolgendo anche il ruolo di moderatore, facendo un quadro generale della situazione della criminalità organizzata in Lombardia, dagli anni Cinquanta ad oggi, con l’alleanza tra le diverse organizzazioni mafiose italiane, possibile poiché tali organizzazioni hanno trovato in Lombardia la possibilità di fare grossi affari e una parte della classe i

Le scuole pubbliche preparano meglio di quelle private

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Il ministro Gelmini, nel difendere le parole di contrapposizione della scuola privata e scuola pubblica pronunciate dal Presidente del Consiglio al congresso dei Cristiano riformisti, ha sostenuto: “ Noi vogliamo un sistema educativo che abbandoni vecchi slogan e punti sul merito, sull'efficienza e sulla valutazione per valorizzare ancora di più il ruolo dei docenti e dare agli studenti una formazione di qualità ”. Affermazione più che condivisibile. Vediamo allora di applicare i parametri suggeriti dal Ministro Gelmini alla scuola pubblica e privata. Il grafico qui sotto mostra i punteggi di scuole pubbliche e private nei test Pisa condotti nel 2006 in Italia. ( Valore mediano misurato sugli studenti quindicenni italiani che frequentano il secondo anno degli istituti classificati sulla base dell’assetto istituzionale) Pisa (acronimo di Programme for international student assessment) è una indagine internazionale promossa dall'Ocse nata con lo scopo di valutare con periodici

Cinque milioni di euro in meno ai malati di tumore per pagare gli evasori delle quote latte

Lo scandalo peggiore del decreto milleproroghe, ma ce ne sono tanti altri Il Milleproroghe approvato ieri definitivamente dal Senato dopo essere stato bloccato anche dal Presidente della Repubblica, è il frutto di un governo allo sbando e il no del PD, è stato un no convinto. Questo decreto doveva dare una scossa all'economia, invece aumenta le tasse. Il nostro Paese ha raggiunto il livello di tassazione che è il più alto dell'Unione europea e mai stato è stato così alto negli ultimi 14 anni. Aumenta il prezzo del cinema, aumenta la tassa sui rifiuti e quella sull'energia e sulla benzina, si crea una "tassa sulla disgrazia" perché da oggi chi verrà colpito da gravi calamità naturali dovrà pagarsi i danni da solo, si aggira il conflitto di interessi. Non basta! Il capitolo più osceno riguarda le quote latte, per i 5 milioni di euro necessari per il regalo ai truffatori che non hanno pagato le multe per lo splafonamento, si tolgono le risorse ai malati d

Federalismo: altro che riforma, è uno scambio indecente

Con l’ennesimo voto di fiducia, su un provvedimento che hanno il coraggio di chiamare grande riforma, si è concluso ieri il vergognoso scambio di favori tra la Lega e il premier. Il Carroccio ha ottenuto il federalismo di facciata, avallando in cambio il conflitto di attribuzione sul caso Ruby. Uno scambio indecente fatto sulla pelle degli italiani e in totale disprezzo per il Parlamento. Questo è stato ancor più chiaro al termine del voto con la sceneggiata messa in campo della Lega che ha inscenato in Aula il folklore peggiore di alcune feste padane. Una sceneggiata deplorevole alla quale Berlusconi si è volutamente prestato indossando il fazzoletto verde, dimostrando nessun rispetto per le istituzioni e riducendo il parlamento a livello di bordello, ambiente che lui ben conosce. Il limite è stato veramente superato, da chi governa, da chi giura sulla costituzione e poi la infanga e l’attacca ogni giorno. Tutto questo è inaccettabile e il Presidente di turno, on. Leone non è interve

La mafia in Lombardia

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I giovani simpatizzanti del PD, insieme al Circolo del PD di Merate ed al Coordinamento dei Circoli del PD del Meratese, organizzano per giovedì 3 marzo un incontro dal titolo "La mafia in Lombardia" come da locandina. Canzio Dusi Coordinatore di Circondario dei Circoli PD del Meratese

Lo assumiamo noi?

Il ministro della Difesa tedesco Zu Guttemberg si è dimesso. Non ha retto allo scandalo che lo ha coinvolto dopo che la stampa ha scoperto il plagio di parti della tesi del suo dottorato. Giovane- 39 anni, bello, preparato e amato, Zu Guttenberg ha chiesto scusa, ha rinunciato al prestigioso titolo di doktor (non è come in Italia) e ha tolto il disturbo. Nel nostro governo abbiamo il Presidente che vabbè... Ma non solo. In fondo il caso di Zu Guttemberg è pari a quello di Maria Stella Gelmini che ha lasciato Brescia per Catanzaro per passare l'esame di avvocato. Il ministro Bondi fa assumere il figlio e l'ex marito della compagna, il figlio del ministro La Russa insieme al fidanzato del ministro Brambilla entrano nell'Aci. E potremmo andare avanti. Ma se le cose stanno così, aver copiato una tesi di dottorato (tra l'altro prima di diventare ministro) è (quasi) un punto di onore. Che dite? Lo assumiamo noi, Zu Guttenberg? Marco Castelnuovo da La Stampa

Tagli al welfare locale

Il Gruppo PD in Consiglio Regionale proporrà una mozione urgente contro il taglio del 50% del Fondo Sociale Regionale e, comunque, per l’immediata erogazione dei fondi rimasti ai Comuni e al Terzo Settore (associazioni, volontari, cooperative). Lo annunciano i consiglieri regionali Sara Valmaggi e Gianantonio Girelli. Il Pirellone non ha ancora erogato le risorse del Fondo Sociale Regionale 2011 ai comuni. Generalmente queste importantissime risorse venivano trasferite in concomitanza con i contributi del Fondo Nazionale Politiche Sociali e del Fondo Nazionale per le non Autosufficienze ma quest’anno, purtroppo, così non è ancora accaduto e l’allarme cresce. Non è ancora dato sapere se e come verranno garantite queste risorse essenziali per la gestione dei servizi sociali operati per lo più dalle realtà del Terzo Settore. Gli amministratori locali e le associazioni del settore sono giustamente molto preoccupati. A oggi il bilancio regionale prevede un taglio che porterebbe dagli 85 mil