La riforma incompiuta
La Lega chiede il federalismo entro gennaio per continuare ad offrire il proprio sostegno ad un governo esanime. Da ieri sappiamo che lo chiede anche per partecipare alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. È fin troppo evidente che si tratta di un pretesto per andare alle elezioni. Il federalismo tanto sbandierato fin qui non c'è stato e non ci sarà in questa legislatura. Siamo ancora troppo lontani dal realizzarlo. Gli ultimi passi compiuti sono stati sempre più contraddittori. I costi standard per i Comuni e le Province verranno definiti con criteri completamente diversi da quelli seguiti per le Regioni, come se appartenessero a Paesi diversi. Non serviranno a ripartire le risorse per la sanità. Il decreto che si vorrebbe approvato entro il 23 gennaio non cambia nulla. Non solo i comuni non vedranno un euro in più, ma non acquisiranno alcuna autonomia impositiva. Meglio per la Lega che il decreto non venga approvato. Altrimenti con che faccia i ministri del