DIMISSIONI FASSINA, RICHIESTA ASSURDA

Incredulità è dir poco, di fronte alla richiesta di dimissioni di Fassina da parte del senatore Bianco e altri. Una richiesta incomprensibile e fuori da ogni logica democratica, perche' ci si rivolge non a una persona qualsiasi ma al responsabile economico del partito. La discussione e il confronto non mi risulta siano mai stati negati nelle sedi opportune e visto che si parla di 'linea diversa', personalmente mi rifaccio a quanto definito negli organismi eletti, quale l'assemblea nazionale, oppure la conferenza del lavoro tenuta a Genova nel giugno scorso. Ora il partito è chiamato a rispondere con grande capacità e spirito unitario a questa nuova fase per il bene del nostro Paese, la fiducia che il Pd ha riscosso è un segnale estremamente positivo, non c'e' bisogno di chi invece pensa ad altro e non usa neanche un minimo di buon senso, prestando così ancora una volta, il fianco a comportamenti volti al mettersi in mostra, a pensare solo alla propria immagine e non a quella dell'intero partito. Comportamento questo si', nettamente in contrasto viste le dichiarazioni unanimi del Partito dopo aver finalmente ottenuto un grande risultato con l'allontanamento di Berlusconi da palazzo Chigi e per essere stato determinante nel dar vita al governo Monti.

Lucia Codurelli
deputato gruppo PD
commissione lavoro Camera dei Deputati

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