Auto blu: nota del gruppo regionale del PD

Il gruppo regionale del Partito Democratico a proposito della votazione sulla mozione dell’Italia dei Valori, ieri in Consiglio regionale, relativa all’indennizzo per i componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale che rinunciano all’auto di servizio puntualizza quanto segue:

“In questo difficile momento – si legge nella nota del capogruppo Luca Gaffuri - ogni voce dei bilanci pubblici diventa occasione per gridare allo spreco e additare tutti i politici, di ogni schieramento, a prescindere dalle loro proposte e dalle loro azioni. Il Partito democratico è stato il primo, in Consiglio regionale, a presentare un progetto di legge per ridurre le indennità ai consiglieri regionali, per riformare i trattamenti di fine mandato e per cancellare i vitalizi. Ne è seguito un dibattito, sono state quindi depositate due proposte di Lega e Pdl e si è infine arrivati in queste settimane ad istituire un comitato che sta lavorando per arrivare entro fine anno ad una proposta condivisa. Abbiamo proposto in Aula, proprio ieri, che si discutesse anche delle auto di servizio in seno al comitato, che è la sede più corretta per affrontare questa materia. Lo ribadiamo oggi: siamo pronti a discuterne in quella sede e a sostenere il superamento del sistema di attribuzione dell’auto di servizio in uso alla giunta regionale e all’ufficio di presidenza del Consiglio. L’Italia dei Valori, di cui ancora si attende di conoscere il progetto di legge sulla riduzione dei costi della politica, ha preferito ieri insistere su una mozione che non avrebbe cancellato l’indennizzo, ma avrebbe solamente ristabilito le dotazioni in vigore prima dello scorso gennaio, e per il solo ufficio di presidenza del Consiglio. L’IDV ha preferito un solismo sterile ma molto mediatico all’ottenimento di un risultato concreto”.

“Occorre comunque dire – conclude Gaffuri - che dal 2005 ad oggi il bilancio del Consiglio regionale, con il nostro consenso e il nostro concorso, ha contratto le spese per oltre 21 milioni, con una riduzione pari al 23%. È certo che si possa sempre fare di meglio, ma anche questo dato merita di essere letto”.

Stefano Tessera
Ufficio Stampa PD
Consiglio regionale della Lombardia

Commenti