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Visualizzazione dei post da novembre 28, 2010

Scandalo "TeleOspedale": la Giunta e l'Assessore chiariscano

Presenteremo subito una interrogazione con risposta immediata in commissione alla Giunta e all'Assessore alla sanità in merito alle notizie di stampa secondo cui nove persone fra dirigenti regionali e direttori generali di Asl e Ao sono indagate perché coinvolte in episodi corruzione, istigazione alla corruzione e turbativa d'asta ai danni della sanità lombarda . In particolare si fa riferimento ad atti corruttivi da parte di aziende (Global Brain e Multimedia Hospital) nei confronti di consiglieri e dirigenti regionali. L'indagine come reso noto, parte da un esposto alla magistratura del capogruppo della Lega. La notizia dell'indagine coincide con un passaggio delicato per la sanità regionale in quanto entro il mese di dicembre la giunta regionale dovrà procedere al rinnovo dei vertici delle AO e delle ASL lombarde Nell'interrogazione vogliamo sapere dalla Giunta e l'Assessore competente - se corrisponde al vero quanto apparso sui giornali in merito all'inc

L'ombra delle tangenti su "TeleOspedale", lo scandalo nasce a Lecco

Voleva una rete tv in tutti gli ospedali lombardi l’ex consulente di Roberto Castelli, il conte Alberto Uva, che ora è indagato per «istigazione alla corruzione» del capogruppo regionale lombardo della Lega e «turbativa d’asta» per l’appalto di «TeleOspedale» in Lombardia. Nel 2001 quando era ministro della Giustizia Roberto Castelli decise di affidare alla società «Global Brain», proprio di Uva, un’«analisi dell’efficienza del sistema giudiziario», ma senza bando. Alla fine dell’estate 2009 dopo la denuncia del leghista Stefano Galli, capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia, è partita l’inchiesta sul servizio per l’informazione negli ospedali già presente, ad esempio, nei 65 ospedali di Veneto, Friuli e Piemonte entrati nel circuito della concessionaria pubblicitaria «MultiMedia Hospital» (Mmh) dell’imprenditore Bruno Della Negra, come spiega il Corriere della Sera. Della Negra (già iniziale socio di Uva nella «Global Brain» con il 15%) e Uva sono stati perquisiti insieme ad alt

Il Partito Democratico lecchese a Roma

Carissime e carissimi, sono certo che non sottovalutate l’importanza della giornata dell’11 dicembre che vedrà a Roma una manifestazione del Partito Democratico, per un’alternativa di Governo contro i tagli attuati da questa maggioranza di centro destra. La manifestazione sarà anche un’occasione per ritrovarci, per rafforzare i nostri legami e per recuperare tutto l’entusiasmo che sarà necessario per affrontare la prossima campagna elettorale. Deve essere una grande manifestazione e dobbiamo pertanto attivarci il più possibile per prevedere la presenza di un gruppo lecchese assai numeroso: andremo a Roma insieme e durante il viaggio avremo anche occasione di parlare delle nostre cose. Il programma prevede che la manifestazione si svolga grossomodo dalle ore 12.00 alle ore 16.00, pertanto la trasferta potrà durare 24 ore con partenza e ritorno a mezzanotte circa. Forse riusciremo ad avere qualche posto sul treno speciale che la Federazione regionale sta organizzando ma su questo potrò