A proposito dei rottamatori
Caro Riccardo, innanzitutto voglio farti i complimenti per il lavoro che stai facendo e l'entusiasmo che trasmetti. A proposito dei rottamatori però, vorrei raccontarti una piccola storiella e farti un invito. Settembre 99 (forse sbaglio l'anno non ricordo bene) festa dell'Unità a Milano, presente Massimo D'alema. A una mia domanda di lasciare posto ai giovani mi rispose più o meno così: "Voi giovani dovete smetterla con i piagnistei, se volete i nostri posti, entrate nel partito sbattetevi e mandateci a casa a calci nel sedere, come noi abbiamo fatto a nostro tempo!!!". Era ovviamente una provocazione, io l'ho colta come uno stimolo a sbattermi (allora con il circolo Garibaldi di Milano a cui ero iscritto). Ebbene Renzi ha assimilato la lezione di sicuro meglio di me!!!!!!! Anche la forma è sostanza, la ricerca di visibilità è la dimostrazione di una capacità fondamentale in politica. Renzi non era alla ricerca di un semplice applauso (per quello bastav