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Visualizzazione dei post da settembre 26, 2010

Il Lodo Fisichella

La bestemmia ad personam Era opinione diffusa che dopo la strepitosa giustificazione della comunione data a un divorziato ( leggi ), monsignor Fisichella non potesse fare di meglio. E invece oggi si è superato. Sulla bestemmia di Berlusconi il monsignore sostiene infatti che “bisogna sempre saper contestualizzare le cose”. Insomma, è vero che “non bisogna diminuire l’attenzione quando siamo persone pubbliche, ma in Italia dobbiamo essere capaci di non creare burrasche per strumentalizzare le situazioni politiche”. Dunque, dal presidente del Consiglio Pontificio per l’evangelizzazione apprendiamo che a differenza dell’aborto, della fecondazione, dell’eutanasia, delle nozze gay, la bestemmia è valore negoziabile. Come le escort o la denuncia dei clandestini. Chapeau alla chiesa di Roma, che mentre i politicanti blaterano di riforme ha riformato nientemeno che i suoi dieci comandamenti. Senza nemmeno la lunga e noiosa procedura dell’articolo 138. Marco Bracconi

Convocazione del Gruppo Comunicazione

Come chiesto nell' ultima riunione di Circolo , il Gruppo Comunicazione è convocato per il prossimo giovedì 7 ottobre alle ore 21,00 presso la nostra sede di via Trento di Merate, per discutere il seguente ordine del giorno: Nomina referenti dei gruppi tematici Disciplinare comunicazione circolo di Merate Nomina referente per il Consiglio comunale; Varie ed eventuali. Carlo Gibertini responsabile del Gruppo Comunicazione

Guardare in alto senza perdere il contatto con la realtà locale

Lunedì 22 settembre si è svolta la riunione di Circolo nella nostra sede di via Trento. Durante la serata si è discusso dell’ iniziativa ideata sabato della passata settimana da alcuni iscritti e simpatizzanti del Pd che ha riscosso notevole successo, sia in termini di presenze sia in termini della discussione che si è instaurata. La formulazione della proposta purtroppo ha suscitato alcune polemiche, non tanto per i contenuti e l’esperienza in sé che invece sono stati condivisi da tutti, quanto per le modalità che hanno dato adito a qualche equivoco. Diverse le considerazioni formulate dai partecipanti alla riunione, che vanno dalla constatazione che occorre elaborare una proposta politica di ampio respiro ma senza dimenticare il territorio al suggerimento di formare e coinvolgere i giovani. Determinante anche la necessità di veicolare le informazioni. Tra i prossimi appuntamenti in programma c’è una serata dedicata interamente al Pgt, Piano di governo del territorio, grazie al cont

Razzista sarà lei

La campagna pubblicitaria dove i frontalieri piemontesi e lombardi del Canton Ticino vengono raffigurati come topi famelici che divorano il formaggio svizzero non è affatto razzista. Lo ha spiegato chi l’ha commissionata, un politico locale che è presidente dell’Udc e di nome fa Pierre, ma con Casini per fortuna non c’entra niente. Anche Ciarrapico ha respinto con sdegno l’etichetta di antisemita: in fondo al Senato aveva soltanto detto che tutti gli ebrei sono dei Giuda. Persino Berlusconi, fra un attacco ai giudici e una barzelletta blasfema su Rosi Bindi, ha trovato il tempo per raccontarne una sulla tirchieria degli ebrei (originale, vero?), ma nemmeno lui è razzista. E nemmeno Bossi, che ha dato dei «porci» ai romani. Era una battuta: di Boldi, per la precisione. (Qualcuno l’aveva attribuita a Obelix, che però ha smentito. Lui diceva «Sono pazzi questi romani». Era un raffinato, Obelix). E chi vuol cacciare i rom in quanto rom? Guai a ricordargli il precedente di Hitl

Dalla pace alle armi: lo stravolgimento di un progetto sulla difesa dei diritti

Parla l'ex ministro dell'Istruzione Fioroni: "Il protocollo è stato cambiato in corso d'opera, era nato nell'ambito di un'iniziativa sulla pace, in collaborazione con i francescani". “I ministri Gelmini e La Russa vengono chiamati in causa inopportunamente e su un'iniziativa su cui avrebbe molto da dire Fioroni''. Lo aveva ricorda Valentina Aprea, deputato del PdL e presidente della commissione Cultura della Camera, a proposito delle polemiche suscitate dal programma ''Allenati per la vita'' , dell'Ufficio scolastico regionale e del Comando dell'Esercito della Lombardia. “Il progetto è stato erroneamente attribuito ai ministri la Russa e Gelmini, in realta' nato in maniera sperimentale quattro anni fa ed ufficializzato sotto il governo di Centrosinistra, quando il ministro della Pubblcia istruzione era Fioroni”. Ma il ministro Beppe Fioroni smentisce l’interpretazione dell’onorevole Aprea. “L’iniziativa con i milita

Per Carla Zanetti

Carla Zanetti ci ha lasciato il 7 settembre scorso , ma i suoi principi, le sue passioni e i suoi ideali riempiono la memoria e il cuore di quanti l’hanno amata, stimata, o semplicemente conosciuta. Abbiamo pensato che il suo stile di vita rigoroso, il suo impegno in favore dei diritti delle donne, la sua esistenza dedicata alla promozione del sapere e dei processi educativi, dovesse continuare a produrre i frutti generosi e creativi che Carla avrebbe voluto. Per queste ragioni, abbiamo pensato,condividendo tale iniziativa con la famiglia di Carla, di promuovere una raccolta di fondi per sostenere progetti in favore delle nostre comunità e a lei dedicati, pensando di incontrare anche il tuo favore. L’intera somma verrà devoluta, una parte all’associazione Telefono Donna di Lecco, che si adopera per aiutare le donne vittime di soprusi e violenze, l’altra parte all’hospice “Nespolo” di Airuno, che allevia le sofferenze dei malati e supporta le famiglie degli stessi. Se la sottoscrizion

Chissà chi Kippah

Mentre Bossi si scusa con i romani (li aveva chiamati «porci», ma era una battuta), Ciarrapico insulta gli ebrei. Non è facile star dietro al dibattito culturale del centrodestra italiano. Dai banchi austeri del Senato di cui fa parte (e questa davvero non è una battuta), il Ciarra della libertà si chiede se Fini abbia già ordinato la kippah, il copricapo ebraico. Non occorre un grande sforzo di esegesi: secondo un senatore della Repubblica nata dalla lotta al fascismo e a maggior ragione dal rifiuto dell’antisemitismo, gli ebrei vanno tutti accomunati al traditore per antonomasia, Giuda Iscariota. Neanche il cardinal Lefebvre nei giorni di luna piena si era mai spinto a tanto. Come è triste dover parlare di queste persone e di questi argomenti. Però fino a quando si continuerà a considerare un esercizio di folklore lo scempio dei valori con i quali siamo cresciuti, che credevamo condivisi? E col tricolore bisogna pulirsi il sedere, e il Risorgimento fu un complotto dei poteri forti, e

Fondo per i bambini: solo fino a 18 mesi e non per tutti. E poi?

Assegno di 250 euro per il tuo bimbo : letta così è certamente allettante ma il contributo arriva solo per 18 mesi e solo se dichiari che intendi abortire perché hai problemi di natura economica. Diversamente nulla! A fronte della bassa natalità, per le difficoltà che incontrano le donne ogni giorno, questo è il nuovo “spot di Formigoni a favore della famiglia”. Un assegno mensile di 250 euro fino al compimento dei 18 mesi del bambino, per le donne che decidono di non abortire. Mi chiedo come faranno queste mamme ad andare avanti dal 19esimo mese in poi del loro figlio. Forse per Formigoni, che figli non ha, e non sa nemmeno cosa significhi per una donna dover rinunciare a diventare madre perché la società è sempre più ostile verso esse, i bambini dopo i 18 mesi non hanno più bisogno di aiuto, di sostegno e di servizi. Inoltre si tratta di un’operazione impropria, contro la legge 194, perché affida ai Cav, (centri di aiuto alla vita), invece che ai consultori pubblici, sem

In Brianza aumentano i poveri

Nel 2009 +9% gli utenti dei centri di ascolto. Diminuiscono i clandestini (-3,7%), crescono gli italiani (+15,7%). Si torna a chiedere cibo e sussidi economici. Don Davanzo: «La crisi ha allargato la fascia dei vulnerabili e trasformato i poveri in miserabili. La politica batta un colpo». Crescono le persone in difficoltà che si rivolgono ai centri di ascolto Caritas. Diminuiscono gli stranieri senza permesso di soggiorno che chiedono aiuto, mentre aumentano gli italiani e gli uomini. Diventano più frequenti le richieste di sussidi economici e di generi alimentari. Il nono Rapporto sulle povertà, presentato oggi nell’ambito del convegno “Dalla crisi nuove sfide per il territorio” conferma il generale impoverimento delle fasce più deboli della popolazione e, soprattutto, l’allargamento del grave disagio ben oltre la categoria sociale dei vulnerabili cronici. Nel corso del 2009, secondo il Rapporto, si sono presentati nei 56 centri di ascolto scelti come campione, 17.283 persone, un aume

Riflessioni sul documento "dei 75"

Prendo spunto dal chiaccheratissimo documento "dei 75", scritto a firma di Walter Veltroni, per fare alcune riflessioni che mi piacerebbe condividere con gli amici che hanno a cuore il futuro della nostra democrazia. Per quanto appaia già vecchio, è consuetudine nella attuale società mediatica far invecchiare tutto a gran velocità, il documento, diffuso lo scorso 17 Settembre è invece attualissimo nel contenuto e puo' far capire qualcosa sugli usi e costumi di un partito. Procedo citando brani copiati del documento e provando a commentarli brevemente. Nel primo paragrafo si fa una analisi grossolana della situazione politica italiana tirando conclusioni che possono essere condivise e piacere ai simpatizzanti ma che sanno tanto di aria fritta. "Berlusconi deve prendere atto di avere fallito e di avere tradito la fiducia che gli elettori avevano riposto nella sua proposta politica. E chi ha fallito non può pretendere di determinare il corso degli eventi, tanto meno può

Addormentarsi italiani e svegliarsi ratti

Un personaggio di Kafka, destandosi una mattina, si trovò tramutato in scarafaggio: «Che cosa m’è accaduto?», si domandò terrorizzato. Il terrore non lo molla più. Noi, lettori occidentali, pensavamo che il grande scrittore praghese, ebreo, intuisse e rappresentasse gli incubi delle minoranze oppresse: essere declassati da uomini ad animali. Ma pensavamo tutto questo sforzando il cervello, per intuire una condizione che non sarà mai nostra: noi siamo occidentali, siamo europei, siamo cristiani, le condizioni a-umane o sub-umane non possono toccarci, sarebbe una contraddizione della storia, e noi siamo autori di storia, padroni della storia. Noi italiani, poi, siamo il centro della cristianità, il cuore dell’arte e della genialità. Mai saremo visti, dai fratelli europei, come animali repellenti o feroci. Non siamo lupi. Non siamo scimmie. Ed ecco, dalla civilissima Svizzera, e dalla parte più italiana della Svizzera, il Canton Ticino, esce uno spot pubblicitario che ci raffigura come to

Imparare a sperare non a sparare!

Non c’è futuro senza educazione alla pace Nei licei della scuola italiana, già colpita da tagli e provvedimenti inaccettabili, stanno partendo corsi paramilitari, validi come crediti formativi, dal titolo “Allenati alla vita”. Sconcertati dall'incredibile decisione dei ministeri della Difesa e dell’Istruzione, intendiamo affermare che questa iniziativa risulta altamente dannosa perché estranea alla finalità della scuola e stravolge il contenuto del progetto “Cittadinanza e Costituzione” o quello di altre iniziative come “La pace si fa a scuola”. Tra i temi proposti, spiccano la cultura militare, armi e tiro, i mezzi dell’esercito, sopravvivenza in ambienti ostili e, addirittura, la difesa nucleare (concetto ormai improponibile nel panorama giuridico internazionale che, già nel 1963, Giovanni XXIII considerava assurdo, “alienum a ratione”; l’Italia, tra l’altro, ha ratificato il Trattato di Non proliferazione per il disarmo nucleare globale). Siamo di fronte a una novità pericolosa,

Il futuro del Pd e le proposte: lunedì assemblea di Circondario a Merate

Carissimo/a iscritto/a, con la presente ti invitiamo a partecipare alla Assemblea degli iscritti ai circoli PD del circondario di Merate, che si terrà il giorno: Lunedì 4 Ottobre 2010 – ore 21 Presso la sala civica di Merate. (Viale Lombardia) L’assemblea vuole essere una occasione per discutere della attuale situazione del partito e si pone come obiettivo quello di identificare delle proposte concrete che permettano ai circoli di svolgere al meglio la loro funzione di rappresentanza del partito sul territorio. L’ultima Festa Democratica provinciale che si è svolta ad Osnago all’inizio di settembre ha dimostrato che siamo un partito ben radicato nel territorio, con una base unita, piena di idee e di voglia di fare. E’ necessario che questa potenzialità venga utilizzata al meglio e non venga dispersa a causa della immagine che il partito da di sé a livello nazionale. Il tuo contributo alla discussione è qui

Il mondo della scuola e la speranza tradita

Il nuovo anno scolastico è cominciato e si aspettavano novità che determinassero azioni e percorsi positivi per l'intera comunità scolastica: studenti, famiglie, docenti, personale Ata e dirigente. Di fatto la nostra era ed è rimasta solo una speranza. I tagli sul personale si sono fatti sentire anche nel nostro Istituto e soprattutto sui ragazzi che avrebbero bisogno di maggiori attenzioni e cure: abbiamo avuto una diminuzione di 3 unità del personale Ata con una riduzione della sorveglianza dei ragazzi e anche una ricaduta negativa per la pulizia dei locali; non abbiamo ore sufficienti per garantire il piano dell’offerta formativa (non sono più garantite le compresenze nella scuola Primaria e alla Secondaria di I° Grado offriamo solo le 30 ore settimanali); non abbiamo ore a disposizioni per le supplenze brevi degli insegnanti (dobbiamo sperare che tutti i docenti siano disponibili a fare ore eccedenti per evitare di dividere le classi); non riusciamo a garantire le ore alterna

Se le banche diventano padane...

Bossi traduce Baudelaire in lumbard, SPQR vuol dire "Sono Porci Questi Romani", la nazionale indosserà la maglia verde agli ordini di un ex interista, ex milanista, ex bresciano, forse bergamasco... Il circolo linguistico della Val Brembana non ha nulla da invidiare al circolo di Praga “Facci sognare! Vai!”: così Massimo D’Alema rispondeva nel luglio 2005 a Giovanni Consorte, numero uno di Unipol, che gli annunciava l’imminente acquisizione del “70 per cento della Bnl”. “Abbiamo una banca!”, commentava con minore slancio onirico, ma con uguale becero compiacimento l’allora segretario DS Piero Fassino parlando al telefono con lo stesso Consorte. Oddio! Oddio! quale ingenua rozzezza di questi dilettanti di sinistra di fronte alla britannica flemma di un Bossi che dopo essersi fatto le ossa con la CrediNord (fallita sì, ma per oscuri maneggi) proclama oggi, al colto e all’inclita, con infinita grazia e discrezione: “A noi gli istituti di credito, il popolo ce lo chiede”. E se il

Il Pd a passo di gambero mentre tramonta il sol dell'avenir

Ho letto sui giornali (Merateonline, La Provincia, Il Giorno) della scuola di politica organizzata dalla fondazione Costruiamo il futuro del vicepresidente della Camera Maurizio Lupi a Monticello Brianza. Sono rimasto impressionato dai nomi dei relatori: il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, il giornalista Paolo Del Debbio, il ministro alle Pari opportunità Mara Carfagna, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni e chi più ne ha più ne metta. Chapeau ! Bravi loro, nulla da dire i da recriminare... E così mentre noi del Pd stiamo a perderci in chiacchiere sul fatto se Walter Veltroni e i sui 75 hanno fatto bene a proporre un manifesto, a ragionare a vuoto davanti a un pizza sul Centrosinistra, a elaborare documenti programmatici e mozioni sulle donne in politica e l’omofobia… loro, il Centrodestra, formano le leve di domani e coinvolgono i giovani. Così mentre noi ci ammazziamo di parole inutili, enun

I fatti di chi produce e le parole (e gli insulti) di chi ha fallito

A proposito di Bossi e degli imprenditori Ha ragione Bossi. È facile parlare e più difficile agire. Bisogna ascoltarlo quando discetta sul valore dei proclami perché si tratta di un vero esperto in materia. Negli ultimi sedici anni ha costruito il successo della Lega sul lavoro di organizzazione del partito ma anche sulle provocazioni (e ultimamente su qualche gesto). Di fatti invece se ne sono visti ben pochi. Se non la corresponsabilità della Lega in questi sedici anni di non scelte che hanno portato il paese ad impoverirsi materialmente e civilmente. Anche sul fronte delle rivendicazioni specifiche del suo elettorato Bossi ha combinato ben poco (guardare alle promesse sul federalismo per credere). Dubitiamo infatti che i suoi elettori l'abbiano mandato in Parlamento per difendere Cosentino o Brancher Ha ragione Bossi: in Italia (e in particolare nella sua Padania immaginaria) la chiacchiera va per la maggiore e delle parole a vanvera di una classe politica screditata gli italian