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Visualizzazione dei post da settembre 19, 2010

PdL shock: "Basta disabili a scuola, non imparano e disturbano..."

Basta disabili a scuola. Non imparano e disturbano. Meglio per tutti una comunità, dove mandarli seguiti da personale specializzato. Parole dell’assessore all’Istruzione di Chieri, comune torinese di 36 mila anime adagiato sulle colline verso l’Astigiano. Parole pronunciate durante il Consiglio comunale aperto dell’altra sera, che indignano i genitori di bimbi portatori di handicap. Famiglie che sognano per i loro figli un futuro fatto di integrazione, non di isolamento. Frasi che fanno accapponare la pelle al sindaco, pediatra in pensione, che dice: «Lo hanno frainteso. Io lo conosco bene Giuseppe Pellegrino è una persona sensibile. Intelligente. Non intendeva offendere ma sollevare un problema». Ed eccolo qui l’assessore finito nel mirino. Avvocato civilista di 64 anni, console onorario della Repubblica Slovacca per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Vedovo e con tre figli. L’altra sera durante l’incontro sulla scuola, è andato giù duro. E, a freddo, continua a non comprendere il mot

Università, l'ultima tentazione della Lega: "Precedenza ai giovani lombardi nei test"

Emendamento del Carroccio al Pirellone: si valuti la residenza invece del voto di maturità. Ma c'è di più: il partito di Bossi chiede anche una quota di programmi "padani" nelle scuole La Lega in Regione vuole il diritto di prelazione per i lombardi nelle università a numero chiuso e una quota di programmi scolastici padani. È quanto scritto nel testo di due emendamenti al piano regionale di sviluppo presentati dal Carroccio, e approvati dalla settima commissione regionale Cultura e formazione professionale con i soli voti del centrodestra. «Oggi gli studenti lombardi partono svantaggiati — spiega il consigliere regionale leghista Massimiliano Orsatti — perché nei test di ammissione alle università a numero chiuso si tiene conto anche del voto preso all’esame di maturità, che in alcune regioni del sud è notoriamente dato con generosità». Per cui la Lega chiederà che nei test di ammissione non si tenga conto dei voti di maturità. «Successivamente — aggiunge Orsatti — chied

Il trasporto pubblico: i tagli ai servizi e la risposta del PD

Mercoledì 29 settembre si riunisce il Forum Territorio e Ambiente Dopo la parentesi estiva e l'importante appuntamento della festa provinciale democratica, riprendiamo i lavori del Forum Ambiente e Territorio con un tema che è diventato particolarmente "scottante": quello dei possibili "tagli" ai servizi del trasporto pubblico, per valutare insieme non solo quanto è ipotizzabile su questo fronte per il 2011 ma anche e soprattutto le iniziative che il PD dovrebbe "mettere in campo". Perciò la prossima riunione del forum è convocata per mercoledì 29 settembre alle ore 21, presso la sede della Federazione provinciale in via Parini 35 a Lecco, con il seguente ordine del giorno: Trasporto pubblico: tagli ai servizi, la risposta del PD (sarà presente Fausto Crimella, presidente di Linee Lecco e membro della direzione provinciale PD); Individuazione rosa di nominativi per il coordinamento del Forum. Vi aspettiamo numerosi. A presto, Raffaele Straniero

Pasti mensa? No, meglio gli zerbini della Lega

Il sindaco non molla: chi non ha i soldi non mangia. Ma coi soldi spesi per i 700 simboli leghisti si sfamava tutto il paese. Una sottoscrizione per far mangiare i bimbi poveri. La storia di Adro ( clicca sul testo evidenziato in verde per leggere il precedente post ) la raccontano i muri della città. “A Umberto I il re buono, da mano esecrata rapito all’affetto popolare Adro reverente pone in questo giorno sacro all’unità d’Italia con Roma intangibile. XX settembre 1900”, si legge su una delle epigrafi in marmo poste lungo il corso principale. Un’altra, invece, è datata 1933 ed è dedicata a Vittorio Emanuele II, a Giuseppe Garibaldi e a “quanti col pensiero e coll’opera contribuirono alla redenzione della Patria”. Adro non dimentica i suoi caduti e non dimentica la sua storia, “che non è quella del Sole delle Alpi”, dice sommessamente una delle abitanti del comune bresciano. “Non scriva il mio nome, non me la sento di diventare anch’io bersaglio delle polemiche”. Nei prossimi giorni

Ridiamo spinta al Pd

Carissimi iscritti con la presente ti invitiamo a partecipare alla Assemblea degli iscritti ai circoli PD del Circondario di Merate, che si terrà il giorno: Lunedì 4 Ottobre 2010 – ore 21 presso la sala civica di Merate. (Viale Lombardia) L’assemblea vuole essere una occasione per discutere della attuale situazione del Partito e si pone come obiettivo quello di identificare delle proposte concrete che permettano ai circoli di svolgere al meglio la loro funzione di rappresentanza del partito sul territorio. L’ultima Festa democratica provinciale che si è svolta ad Osnago all’inizio di settembre ha dimostrato che siamo un Partito ben radicato nel territorio, con una base unita, piena di idee e di voglia di fare. E’ necessario che questa potenzialità venga utilizzata al meglio. Il vostro contributo alla discussione è quindi importantissimo in questo delicato momento per ridare spinta alle motivazioni che stanno alla radice del Partito Democratico. Vi aspettiamo, Cordiali Saluti, Canzio Du

I giochi di potere non interessano alla gente; serve unità e che si parli dei problemi reali

Il Circolo PD di Garbagnate Monastero - Molteno - Sirone, ritrovatosi in data 20.09.2010, intende comunicare alla Direzione Provinciale il proprio totale e unanime disagio rispetto al cosiddetto “Documento dei 75” ( clicca sul testo evidenziato per leggere il manifesto) promosso nei giorni scorsi da Walter Veltroni e sottoscritto anche dal nostro parlamentare Antonio Rusconi ( clicca sul testo in grassetto per leggere l'intervento del senatore in cui spiega le motivazioni della scelta ). Si tratta di un autogol: un atto dannoso, intempestivo, disorientante e preoccupante. Il documento è di fatto un gesto di divisione. Grandi sono le nostre perplessità: si tratta di azioni che allarmano gli iscritti, allontanano gli amici del PD e confondono ulteriormente i cittadini. Azioni che sembrano “giochi di potere” tra leader del Partito, che non interessano assolutamente la gente, che non capisce e non capisce sempre più. Ben altri sono i problemi reali. Serve unità, unità, unità … per m

Bene confiscato alla mafia in rovina; denuncia lo scandalo sul web ma viene indagato

Duccio Facchini di Qui Lecco Libera ha fotografato la pizzeria Wall Street che fu del boss della ‘Ndrangheta Coco Trovato. Per questo è finito sotto inchiesta. C’è un bene pubblico, confiscato alla ‘Ndrangheta, che gli amministratori pubblici hanno lasciato andare in malora per quindici anni. C’è un ragazzo che ha voluto denunciare lo scandalo pubblicando sul web quattro fotografie. Indovinate chi è finito sotto inchiesta penale? Il ragazzo. Si chiama Duccio Facchini, ha 22 anni, è uno studente e fa parte dell’associazione Qui Lecco Libera. Due settimane fa, Facchini ha scavalcato un cancello ed ha scattato quattro foto della pizzeria Wall Street, ex quartier generale del clan di ‘ndrangheta capeggiato da Franco Coco Trovato, il boss del lecchese attualmente all’ergastolo. Senza neppure toccare i lucchetti alle porte, si è limitato a immortalare le erbacce e la ruggine che assediano il grande ristorante sequestrato nel 1993 e confiscato definitivamente nel 1996. In questi 14 anni, la p

Consigli al Pd: non fate come il PdL

Il rifiuto del dialogo può condurre proprio al punto di non ritorno La riflessione politica che è arrivata in questi giorni da Walter Veltroni per ciò che riguarda lo stato dell’arte del suo partito parte da un dato certo: il Partito democratico, nel peggior momento per il dirimpettaio Popolo della libertà, è appena sopra il 24% dei consensi. Tradotto: non riesce a crescere. È fermo, stagnato. Agisce, quando può, di rimessa. E, cosa più grave, questa situazione fa crescere la popolarità dei diretti competitori: dai giustizialisti come Antonio Di Pietro ai tribuni dall’eloquio suadente come Nichi Vendola. Si può discutere (per lo meno così è stato fatto) sull’utilità, la necessità o meno di un documento, con tanto di sottoscrizione, che mette in discussione il profilo del partito in un momento del genere. Ma è un fatto incontrovertibile che sarà pure un grosso problema se il maggior partito di opposizione non riesce ad approfittare della crescente difficoltà del proprio avv

Nasce il Patto tra i pendolari italiani

La priorità è contrastare i tagli a tutti i servizi al trasporto pubblico Si è tenuta questa mattina a Roma la prevista assemblea dei rappresentanti dei pendolari italiani . Erano presenti rappresentanti di Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli e Toscana, con adesioni e deleghe da Liguria, Piemonte, Lazio, Umbria e Sicilia. I pendolari hanno unanimemente deciso di dire no ai tagli di risorse e servizi perché le soluzioni al problema di finanziamento al Trasporto pullico locale (TPL) esistono e si tratta solo di applicarle da parte di chi ci governa. E' stato quindi concordato che l'unità dei pendolari italiani, di tutti i modi di trasporto pubblico (treno, tram, autobus e metropolitana) è in questo momento la cosa più importante per contrastare la questione dei tagli. Questa unità sarà rappresentata dal Patto tra i pendolari italiani Dal punto di vista operativo, data anche la fluidità e l'incertezza della situazione, si è stabilito innanzitutto di realizzare una "rete&quo

La Casta vota in segreto per Gomorra

Ancora una volta la politica protegge i suoi esponenti più a rischio. La richiesta di autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni telefoniche contro il deputato del PdL di Casal di Principe Nicola Cosentino è stata rigettata. I giudici di Napoli dovranno giudicare il cordinatore del Pdl della Campania per concorso esterno in associazione camorristica senza poter usare contro di lui le 46 telefonate con gli uomini della camorra . Ma il voto segreto richiesto dal Pdl e concesso dal presidente Gianfranco Fini ha riservato qualche sorpresa: in 308 hanno votato a favore dell'ex sottosegretario . Siamo quindi lontani dai 316 deputati che garantirebbero la maggioranza assoluta su tutti i provvedimenti. Il Pdl butta acqua sul fuoco e dice che, contando le assenze, ha i numeri per andare avanti . Nella votazione di oggi, però, ci sono almeno 11 esponenti dell'opposizione o dei finiani che hanno fatto un favore al Popolo della libertà contravvenendo alle indicazioni di voto dei

Ecco perchè ho aderito al manifesto di "Veltroni-Fioroni-Gentiloni"

Non sono mai stato un “fan” di Walter Veltroni, ma se il manifesto, scritto materialmente da Mauro Ceruti, sottolinea i problemi ho il dovere e il rispetto di coerenza per quanti mi hanno seguito dal popolarismo al PD in un’avventura realmente nuova. Ecco perchè ho aderito al manifesto di Walter Veltroni ( clicca sui testi evidenziati in grassetto per accedere ai documenti indicati ): Continuo a credere nel progetto originario del PD, in un partito che alla sua nascita ha rappresentato una novità politica in Italia e in Europa. Credo ancora alla necessità di una forza politica riformista in grado di elaborare un progetto politico nuovo, aperto alla società civile e in grado di dialogare con gli imprenditori e i docenti universitari, con i lavoratori e i semplici cittadini. Un partito che affronta la difficoltà di un mondo nuovo e complesso avendo il coraggio di darsi un’identità forte e coerente. Il Governo si Silvio Berlusconi è in crisi, perde consensi che il Partito Democratico

Lunedì riunione di Circolo

E’ convocata una riunione di Circolo, aperta a tutti, per lunedì 27 settembre, alle ore 21, presso la nostra sede di Via Trento 26. Bisogna salire la scala che si trova sulla destra entrando nella corte e raggiungere la porta in cima. L'ordine del giorno è il seguente: Organizzazione del Circolo e programmazione delle iniziative per i prossimi mesi Iniziative sulle scuola Preparazione al Consiglio comunale del 28 settembre Programmazione del lavoro dei gruppi tematici Situazione della sede attuale Varie ed eventuali Pd Merate

Giovani e under 35 protagonisti

Alla riunione di Circondario Meratese di lunedì erano presenti i rappresentanti dei Circoli di Calco, Lomagna, Robbiate, Imbersago, Brivio-Airuno, Montevecchia, Merate, Osnago e Olgiate Molgora. Si è discusso delle prossime iniziative e dell'organizzazione per la distribuzione del materiale di propaganda e comunicazione quando se ne presenta l'evenienza. Tra le iniziative da mettere in campo una sicuramente deve interessare i giovani e gli under 35. E' già in programma un incontro per l'11 ottobre alle 21 presso la sede di Osnago. Altro settore importante è quello della scuola. Si pensa di iniziare una indagine per verificare lo stato della pubblica istruzione. Altra tematica è il welfare. In relazione ad una indagine in corso a livello nazionale, si invitano i Circoli a segnalare le situazioni positive legate alla immigrazione, per poter predisporre un base di dati utile a dimostrare che immigrazione non significa solo paura e problemi sociali, ma anche ricchezza so

I pendolari di tutta Italia in marcia su Roma per salvare il trasporto pubblico

I pesanti tagli ai finanziamenti per l’erogazione di servizi ai cittadini, previsti con la manovra economica approvata dal Parlamento nel luglio scorso (Legge 122 del 30 luglio 2010), avranno quale conseguenza una forte riduzione dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere (ferrovie locali, bus, tram, filobus e metropolitane) e l’adozione, da parte delle Regioni, di pesanti adeguamenti tariffari. Anche a causa dell’assenza di precise indicazioni politiche, centrali e locali, miranti al recupero di nuove risorse da destinare al funzionamento del trasporto pubblico, in queste settimane gli assessorati Regionali preposti e le Aziende di Trasposrto pubblico locale (TPL) stanno lavorando su ipotesi basate esclusivamente su pesanti aumenti tariffari e tagli ai servizi. Tuttavia, la ricaduta negativa dei tagli di risorse è tale che, ad esempio, in Lombardia non sarebbe neppure lontanamente sufficiente un incremento delle tariffe del 50% per colmare il buco nel bilancio delle Aziende di T

I tagli della Manovra in Lombardia: in due anni tre miliardi di euro in meno

637 milioni di ero di tagli ai servizi, che colpiscono trasporti, opere, imprese, minori e anziani. La manovra finanziaria della destra e della Lega ha ormai preso forma e iniziano a essere chiare le cifre che pesano sulla Lombardia. Stiamo parlando di tagli che si annunciano devastanti per interi settori, in particolare per quello del trasporto pubblico dove la Lombardia subirà una pesantissima diminuzione delle risorse, con fondi bloccati sine die e rinnovamento del parco macchine rinviato a chissà quando. Ma ecco le cifre, nude e crude, che spiegano più di tante parole: trasporto pubblico locale -283 milioni di euro, incentivi alle imprese -121 milioni, edilizia residenziale pubblica -83 milioni, viabilità -50 milioni, ambiente -36 milioni, agricoltura -33 milioni, sanità -20milioni, e poi altri tagli a opere pubbliche, mercato del lavoro, personale, minori, per un totale di 637 milioni e centomila euro solo per il primo anno, cifra destinata a salire a 707 milioni e 800mila nel 201

Ribadiamo le nostre proposte invece che cominciare una campagna elettorale interna

Ai Parlamentari lecchesi del Pd On. Lucia Codurelli e Sen. Antonio Rusconi, Al Segretarioprovinciale Ercole Redaelli e per conoscenza ai Portavoce dei Circoli Pd del Meratese Questo mio messaggio è a titolo del tutto personale, ma vi pregherei caldamente di segnalare ai Dirigenti nazionali il diffuso malessere che pervade i nostri Iscritti a fronte dei loro attuali comportamenti. Veniamo da una straordinaria Festa democratica provinciale, piena di gente, entusiasmo, voglia di fare; è necessario che i nostri Dirigenti nazionali si rendano conto che l'incredibile ed appassionato sforzo di più di 250 persone che hanno dedicato tutte le loro energie per dieci lunghissimi giorni alla Festa, viene vanificato in un attimo da insensate dichiarazioni rilasciate ai Tg nazionali od ai quotidiani di larga diffusione. Siamo un partito di ispirazione popolare e fortemente radicato nel territorio (la Festa lo dimostra), eppure riusciamo a dare di noi una immagine enormemente peggiore, concentrati

Forse ritorna il sabato fascista!

Raccontano gli anziani che anche a Merate, a seguito del Regio Decreto 1010 del 20 giugno 1935, nel campo sportivo, allora ubicato in via Giovanni Pascoli, veniva celebrato il sabato fascista che occupava i giovani in attività ginniche e paramilitari; il fine era quello di formare giovani forzati a trasformarsi in carne da macello per la vicina guerra. Non si conoscono i dettagli, ma pare sia stato stilato un protocollo fra i Ministri Maria Stella Gelmini per l'Istruzione e Ignazio La Russa per la Difesa per corsi di studi di diritto abbinati a corsi ginnici (mens sana in corpore sano). Le giovani studentesse ed i giovani studenti saranno, quindi, dotati di un libro di diritto, di arco e pistola (sembra ad aria) in sostituzione del vetusto moschetto; lo scopo non è quello di farne balilla perfetti o giovani italiane, ma di "allenarli per la vita". Da prime notizie sembra che si stiano allestendo palestre di roccia e percorsi ad ostacoli dove esercitarsi nel passo stris

Il Sole delle Alpi è tramontato

Il Ministro della Pubblica istruzione, Maria Stella Gelmini da Brescia, ci ha messo una settimana a scrivere al sindaco leghista Oscar Lancini da Adro per dirgli di togliere il Sole delle Alpi dalla scuola pubblica Gianfranco Miglio. La distanza trai due comuni è di 35 km, a portargli la lettera a mano ci sarebbe voluto molto meno. E in un giorno di pioggia, che suscita battute come "Piove governo Adro", è il Pd a guidare la manifestazione per cancellare i simboli verdi e coprirli con il tricolore, che a fine giornata culmina nella retromarcia del governo. C’è Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria nazionale, Filippo Penati, capo della segreteria politica di PieluigiBersani, Giuseppe Civati, presidente del Forum Nuovi Linguaggi e Nuove Culture del Pd, il consigliere regionale Gianni Girelli. Sono sotto la pioggia con un migliaia di persone in una manifestazione, organizzata dal Pd, e incentivata da una lettera di 185 genitori di bambini che frequentano la scu

Alla scuola militare

Con un accordo Gelmini-La Russa via a un corso che prevede la divisione degli studenti in "pattuglie", lezioni di tiro con la pistola ad aria compressa e percorsi "ginnico-militari". Si chiama “allenati per la vita”. E’ il corso teorico e pratico, valido come credito formativo scolastico, rivolto agli studenti delle scuole superiori, frutto di un protocollo tra ministero dell’Istruzione e della Difesa. E che cosa serve a un ragazzo per allenarsi per la vita? Esperienze di condivisione sociale, culturale e sportive , informa la circolare del comando militare lombardo rivolta ai professori della regione. Dopo le lezioni teoriche “che possono essere inserite nell’attività scolastica di “Diritto e Costituzione” seguiranno corsi di primo soccorso, arrampicata, nuoto e salvataggio e “orienteering”, vale a dire sopravvivenza e senso di orientamento, (ma l’autore della circolare scrive orientiring, coniando un neologismo). Non solo, ma agli studenti si insegnerà a tirare co