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Visualizzazione dei post da giugno 13, 2010

Sfida al Governo

Dal Pp 6 proposte di liberalizzazione a costo zero: carburante, farmaci, ordini professionali e sostegno all'accesso delle nuove generazioni, banche, bolletta del gas. Sei proposte a costo zero per spostare dieci miliardi di euro dalla rendita e dalle posizioni dominanti a favore dei cittadini e delle imprese. Il Pd dà una ricetta semplice e concreta per modificare la manovra finanziaria senza alcun onere per lo Stato con l'effetto immediato di risparmiare svariati miliardi di euro. Per il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani sono piccole lenzuolate con cui “sfidiamo il governo a dire se intende continuare con le chiacchiere o se intende fare qualche fatto”. “Abbiamo una bassissima crescita, una manovra depressiva, dobbiamo mettere qualcosa nel motore della crescita. Questi sono i primi punti di una posizione articolata sui temi della manovra per una posizione, la nostra, che non è solo di denuncia ma anche di proposta”. “Ci siamo stancati di sentire il lancio di bolle di sapo

I no del Pd alla Finanziaria: «Noi, per la crescita»

«Io ho in testa questo Pd: mani, testa e cuore dentro i problemi della gente comune». Bersani chiede uno scatto d’orgoglio al suo popolo, chiamato a raccolta al Palalottomatica di Roma per una manifestazione contro la manovra finanziaria. La kermesse voluta dai democratici comincia con l’inno di Mameli e prosegue con un video composto da dichiarazioni di Berlusconi sull’economia italiana subissato dai fischi. E’ altro che la platea vuole ascoltare. Basta con la narrazione di un Italia che non esiste. Sul palco c’è il paese reale: come Mila Spicola, professoressa di Palermo (ripresa poi da Bersani nel suo intervento: «sono gli insegnanti delle periferie delle città gli eroi dei nostri tempi») che racconta la dura quotidianità in una scuola di frontiera, uno dei lavoratori dell’ex Eutelia, un rappresentante dei sindacati delle forze dell’ordine, Don Vinicio Albanesi della comunità Capodarco e Stefania Pezzopane, ex presidente della Provincia dell’Aquila che parla di una città in agonia

Comune di Osnago e Pd del Meratese: nessun inciucio

La replica del Sindaco di Osnago alle insinuazioni del Consigliere "dissidente" Francesco Arlati secondo cui l'appalto del bar comunale sarebbe stato assegnato a un iscritto del Partito Democratico in virtù della militanza politica. Ecco come sono andate veramente le cose Avrete letto su Il Giorno o sul Giornale di Merate ( clicca sui testi in grassetto per accedere agli articoli ) che il consigliere Francesco Arlati avrebbe presentato un esposto in Procura circa la gara di affidamento del bar di Spazio Opera. Ad avviso di Arlati l’iter burocratico che ha portato all’affidamento dell’incarico potrebbe lasciar intendere la volontà da parte dell’Amministrazione, nella mia persona, di favorire un operatore vicino al Partito Democratico. Durante il Consiglio comunale - a conclusione della risposta ad un’interpellanza sulle modalità di affidamento del servizio ( clicca sul testo evidenziato per leggere gli atti ufficiali della seduta ) – il consigliere Arlati aveva c

La badante e il Governatore

La Lega Lombarda si è incaricata a più riprese, nella sua qualità di badante del Governatore, di difendere la manovra finanziaria decisa dal "suo Governo" che provocherà un taglio di circa 8,5 miliardi nel biennio sui bilanci regionali. Un salasso che fa saltare le loro promesse elettorali e che obbligherà i Sindaci a mettere le mani nelle tasche dei cittadini per mantenere gli stessi servizi pubblici. Tutto il contrario del federalismo. Cosa succederà se in Lombardia l’opposizione non farà cambiare l’impostazione di una manovra che per più del 70% è fatta da riduzioni lineari (cioè senza selezione) nelle spese dei Ministeri e dei trasferimenti agli Enti Locali? Praticamente verrebbero annullati i trasferimenti di risorse per finanziare le funzioni devolute con le leggi Bassanini nel 1997 (707 miliardi di euro), mentre per i Comuni e le Province il taglio dei trasferimenti sarebbe del 20%. Sparando così nel mucchio non si distingue tra chi ha amministrato bene o m

Dove sono finiti i soldi per il "merito"?

Che fine hanno fatto le risorse per gli insegnanti migliori? I documenti ufficiali, al senato parlano chiaro. Il comma 9 del famoso articolo 64 della legge 133 che destinava il 30% degli 8 miliardi di tagli della scuola italiana alla valorizzazione e allo sviluppo professionale della carriera del personale della scuola non esistono più. Lo precisa l'art. 8 comma 14 della manovra finanziaria che stabilisce che serviranno come economia di spesa destinate al settore scolastico. Purtroppo, scopriamo che nessun euro andrà ad alcun insegnante, nonostante le tante promesse del Ministro Gelmini che ha ribadito che gli 8 miliardi di tagli e 130 mila posti in meno servivano per le risorse per premiare i docenti migliori. Naturalmente resteranno tutti gli oltre 8 miliardi di tagli, insieme al blocco del contratto e al blocco dello scalone per i docenti. Eppure questo era il Governo del "merito". Sen. Antonio Rusconi

La Finanziaria falcidia anche i pendolari

Il taglio complessivo delle risorse solo per il Servizio ferroviario è del 53% mentre quello a Trenitalia del 67% I tagli previsti dalla Manovra alle Regioni e ai Comuni andranno a colpire in maniera devastante la già desolante situazione dei trasporti in Lombardia, in particolare per la tratta Lecco-Sondrio, visto la già grave inadempienza della nostra Regione come bene ha denunciato il nostro Consigliere regionale Carlo Spreafico ( clicca sul testo in grassetto per leggere l'intervento ). Il taglio complessivo delle risorse solo per il Servizio ferroviario è del 53% mentre quello a Trenitalia del 67%. Occorre, dunque, chiedere al Vice Ministro Roberto Castelli di onorare le promesse fatte lo scorso mese di agosto, quando aveva assicurato che il servizio di trasporto ferroviario dei pendolari sarebbe finalmente stato in linea con gli “standard europei.” Di europeo ad oggi non si è visto ancora nulla, mente i disagi vergognosi dei pendolari, quelli si che sono un fatto

Situazione esplosiva nelle carceri, occorre un intervento prima dell’estate

L'appello della Caritas Ambrosiana al Ministro della Giustizia Dall’inizio dell’anno 32 detenuti si sono tolti la vita e 96 agenti penitenziari sono stati aggrediti e feriti. Questi due semplici numeri raccontano la situazione drammatica delle carceri, effetto di una popolazione carceraria che nella storia dell’Italia repubblicana non è mai stata così numerosa: 67mila presenza circa, oltre una volta e mezza il numero degli ospiti consentiti dalle norme. Il sovraffollamento rende la vita impossibile a tutti: ai detenuti, ai poliziotti, agli operatori sociali. La conseguenza è che il sistema carcerario sta diventando solo un luogo di afflizione, un posto ingiusto e insensato, che viene sempre più meno agli scopi di rieducazione e reinserimento sociale previsti dalla Costituzione. Con l’avvicinarsi del caldo estivo, la situazione diventerà esplosiva. Le proteste dei detenuti che in questi giorni stanno montando negli istituti della Lombardia e del resto d’Italia sono segnal

Anche il Pd lecchese a Roma contro la Finanziaria

Il Partito Democratico ha indetto una manifestazione nazionale sulla manovra di bilancio del Governo per sabato 19 giugno. La manifestazione si terrà al Palalottomatica di Roma, in Piazzale dello Sport (zona Eur). L'orario di inizio è previsto per le ore 10.00 e terminerà alle ore 13.30. La Federazione provinciale di Lecco mette a disposizione un pullman, con partenza venerdì in tarda serata e rientro entro la mezzanotte di sabato. Il termine massimo entro cui comunicare alla Federazione (tel. 0341.1972092 - mail all’indirizzo info@partitodemocraticolecco.com ) i nominativi dei partecipanti è giovedì 17 giugno entro mezzogiorno. Ercole Redaelli, Segretario provinciale e Chiara Bonfanti, Responsabile dell'Organizzazione provinciale

Tagli alla pubblica istruzione: speriamo di riuscire a tirare al 2012

Nessun premio ai docenti meritevoli: i soldi serviranno per riapianare i debiti. Tagli anche per le materne paritarie. Altre brutte notizie in arrivo sul fronte della scuola. La Ministra ha sbandierato che il 30 % dei tagli all’istruzione pubblica sarebbero stati rinvestiti per premiare gli insegnanti più meritevoli. Già i dirigenti scolastici e i docenti si interrogavano su quali sarebbero stati i parametri di valutazione ed era in atto un dibattito chiarificatore. Bene, le loro preoccupazioni non hanno più ragion d’essere. All’insaputa della Mariastella Gelmini che ancora usa quel miraggio per calmare le giuste ire degli insegnanti che sono stati duramente colpiti dalla manovra finanziaria, il Giulio Tremonti con il decreto numero 78 ha deciso di destinare tali somme per ripianare i debiti delle scuole, per il pagamento delle supplenze brevi o per le spese di funzionamento. Una vera presa in giro! La falce del Ministro dell’Economia una volta tanto si abbatte anche sugli istituti non

Presidente Luca Zaia, nonostante il cognome Giuseppe Verdi non è leghista

Cosa direbbe il maestro che ha cantato il Risorgimento se sapesse che il suo Va' pensiero viene usato contro l'inno di Mameli? Che il governatore del Veneto, Luca Zaia, abbia o non abbia ordinato di cantare il “Va pensiero” verdiano al posto dell’inno di Mameli è questione che si esaurirà nel solito gioco delle conferme e delle smentite. Resta il fatto, al di là dell’episodio di cui tanto si parla oggi nei giornali, che la Lega ha espresso, da sempre, sentimenti che vanno dall’avversione al vero e proprio disprezzo per l’inno nazionale. Tale atteggiamento, giudicato di volta in volta come genuina espressione di un’insofferenza fortemente radicata nella “gente” padana, come intollerabile manifestazione di protervia o come sanguinoso oltraggio alla nazione, altro non è, a mio parere, che la perfetta testimonianza di un immedicabile analfabetismo. Basterebbe infatti (sempre che si conosca l’alfabeto) paragonare i due testi per rendersi conto che il solo ad avere una q

Bindi e Ichino a Rancio

Venerdì 18 giugno, alla Festa Democratica di Rancio , ( clicca sul testo evidenziato per il programma completo ) ci saranno due appuntamenti con personalità di rilievo, protagoniste, a diverso titolo, delle vicende parlamentari che riguardano la discussione della manovra di bilancio in corso di approvazione. Alle ore 19, il Senatore Pietro Ichino, parlamentare del PD esperto di diritto del lavoro, prima di partecipare ai lavori dell'Assemblea dell'Associazione Piccole Industrie di Lecco, si tratterrà a cena con la Direzione provinciale del PD e rivolgerà un saluto a coloro che saranno presenti al Circolo Libero Pensiero di Rancio.Nella stessa serata, alle ore 21,30 la Vice Presidente della Camera, On.Rosy Bindi, sempre a Rancio, incontrerà iscritti e simpatizzanti ed essi avranno l'opportunità di conoscere la sua posizione in merito alle proposte contenute nella manovra che, tra l'altro, taglierà ai bilanci dei Comuni lecchesi circa 33 milioni di euro in due

La Scuola come la vogliono le famiglie

Si è svolto domenica a Osnago un incontro con le famiglie organizzato dal Partito Democartico del Circondario del Meratese. Titolo dell’evento: la scuola che vorrei . La manovra firmata dal ministro Mariastella Gelmini ha portato tante spiacevoli novità nel sistema scolastico e allora cerchiamo di capire meglio e di fare le nostre proposte. Questo in sintesi l'obiettivo della giornata. I genitori hanno risposto numerosi all’invito diffuso nei giorni precedenti davanti alle scuole, anche perché incuriositi dall’organizzazione insolita per un evento politico. E non sono rimasti delusi. In un clima conviviale hanno potuto parlare dei loro problemi, scambiarsi reciprocamente informazioni ed idee. Il momento clou della giornata è stato il forum con i senatori Antonio Rusconi del Pd e Mario Pittoni della Lega Nord che per un’ora e mezza hanno risposto alle loro domande e ascoltato le loro osservazioni. Dopo un primo momento di imbarazzo, i genitori hanno impegnato i due politici, con dom

I disastrosi effetti della Finanziaria sugli Enti locali

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L’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni italiani) della Lombardia ha pubblicato l’impatto che avrà la nuova manovra economica Tremonti/Bossi sui Comuni sopra i 5 mila abitanti e, quindi, soggetti al patto di stabilità. La tabella fa, immediatamente, comprendere cosa succederà nei prossimi due anni: (Clicca sull'immagine per ingrandire la tabella) Per spiegare meglio la tabella, prendiamo il Comune di Missaglia che è il Comune piu’ penalizzato. Nel bilancio 2011 dovrà tagliare le sue spese di un milione e 211 mila euro pari al 20,5 del suo budget attuale e, tradotto in euro per abitante, ogni residente perderà servizi per 143 euro. Nel 2012, a fine manovra, il quadro si aggrava: dovrà tagliare complessivamente in due anni 1 milione e 360 mila di servizi ed il taglio complessivo sarà del 23% rispetto al 2010. I comuni che sono inseriti nella tabella sono gli Enti Locali piu’ importanti del teritorio e quelli intorno ai quali si organizzano servizi comuni. Sappiamo che,

I leghisti non hanno più lo smalto di una volta

Un mese senza criticare la Lega Nord, tanto ormai il gioco si è capito... Sarà il caldo, sarà la voglia di vacanze, sarà che sono più di tre lustri che sognano la Secessione, ma i leghisti non hanno più lo smalto di una volta. Le loro “sparate” sono un po’ più stanche, un po’ più appannate, ma soprattutto molto più prevedibili. E anche, non ce ne vogliano gli amici del Carroccio, molto più innocue. L’ultima (trita e ritrita) arriva da Zaia: niente "Fratelli d'Italia", meglio il "Va' pensiero". E la penultiam, di qualche giorno fa, arrivava dal Piemonte governato dal giovane Cota: assumiamo professori e supplenti che siano solo “del territorio”. Qualche reazione, qualche sussulto, un po’ di indignazione, le solite repliche puntute leghiste e, per ora, basta. Ma tra lezioni di dialetto, esami di cultura locale, graduatorie regionali (che a dire il vero sono state proposte anche, più o meno velatamente, da alcuni esponenti del Pdl), inni mancanti e

Vaticano Spa: la Chiesa è questione di fede, ma direi anche di soldi

"Per la mia libertà di pensiero e di coscienza sono tenuto ai margini della Chiesa genovese da oltre 30 anni, segregato come un delinquente pericoloso. Ho sempre piegato le ginocchia per obbedienza ma non ho mai piegato la schiena" Ho visto Report ( clicca sul testo evidenziato per vedere la puntata ) su Rai 3, una riserva indiana dove è ancora possibile avere qualche sprazzo di informazione. Nulla di nuovo, in verità, ma fatti conosciuti attraverso gli atti giudiziari, le testimonianze e i documenti di mons. Dardozzi, dirigente Ior, che morendo ha lasciato il suo archivio al giornalista Gianluigi Nuzzi che ne ha pubblicato parte nel terrificante libro «Il Vaticano Spa». Vedere però tutti insieme quei fatti, infilati uno dopo l’altro, come un rosario, in una sintesi stringata senza respiro, mi ha fatto male e mi ha fatto vergognare. Il cardinale Nicora, in evidente stato di disagio imbarazzante, ha cercato di mettere una pezza facendo passare il messaggio che in