Serve una nuova strategia o la sanità lecchese verrà "assorbita"
Il Partito Democratico della provincia di Lecco avverte il rischio che l'organizzazione sanitaria lecchese, in mancanza di una strategia e di scelte precise che ne individuino e valorizzino le peculiarità che la rendono competitiva, si sfaldi a favore dei poli più forti ubicati nelle vicinanze. La Sanità lecchese nell’ultimo decennio si è riorganizzata chiudendo tre ospedali (Bellano, Garbagnate Monastero e Oggiono) e potenziando la diffusione di poliambulatori. Non deve pagare altri prezzi. Oggi serve una nuova strategia, o la sanità lecchese perderà la sua autonomia e sarà “assorbita” dalle province vicine. A Vimercate c’è un nuovo ospedale. Il San Gerardo di Monza è sede universitaria con tanti specializzandi medici che di fatto lavorano gratis. A Como e Bergamo ci saranno presto ospedali nuovi e moderni. A Zingonia e Ponte San Pietro ci sono forti aziende sanitarie private e convenzionate. Il nuovo piano strategico va costruito con il territorio, facendo sistema, a