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Visualizzazione dei post da maggio 9, 2010

Lettera di un cittadino qualunque al Premier: "Ecco perchè non la amo"

Signor Presidente, Lei si è chiesto ed ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori: "perchè mi odiano?". Io sono un signor nessuno, uno dei sessanta milioni di italiani senza volto e senza nome, buoni solo per comparire come unità statistiche nelle rilevazioni demografiche. Comunque, visto che lei ha fatto una domanda, per quello che conta il mio parere, vorrei risponderle. Io sono tra quelli che la odiano, nel senso che non la amano. Intendiamoci: trovo l'odio un sentimento disdicevole. Ho ricevuto un'educazione cristiana, sebbene l'abbia rinnegata; però certi valori mi sono rimasti dentro. Nella mia vita ho cercato di essere sempre dalla parte dei deboli e di trovare mille attenuanti per chi ha sbagliato. Eppure nei suoi confronti provo un "non amore" irrefrenabile. Stia tranquillo: sono un uomo di pace: faccio fatica anche ad ammazzare le mosche; perciò il mio odio non si tradurrà in altro che in un desolato isolamento. Scuoto la testa

La bestemmia che il fine giustifica i mezzi

Due giorni di musica, divertimento e... birra per finanziare la costruzione di un acquedotto In un paese vicino (non dico di proposito il nome per non fare pubblicità) si svolgerà prossimamente (non dico la data) una manifestazione (“sociale”, si dice!) organizzata da una associazione di volontari che si impegnano per aiutare le popolazioni povere in Africa. Fin qui nulla di male. Anzi. Ma ecco come si presenta la locandina: una due giorni di musica, divertimento e... birra per finanziare la costruzione di un acquedotto. Lo slogan della kermesse è "1 litro di birra, 1 metro di acquedotto". Non è la prima volta che m’incazzo sul serio di fronte a queste manifestazioni che hanno senz’altro uno scopo benefico, ma che usano mezzi o metodi non dico sbagliati ma gravemente controproducenti dal punto di vista educativo. Si fa un’opera buona, ma in che modo? Promuovendo la birra tra i ragazzi? Già è grave - e i Comuni non dovrebbero patrocinarle! - organizzare feste della

I ladri non hanno partito, stanno col potere che è concentrato da anni nelle stesse mani

Chi semina vento raccoglie tempesta. In Italia è stata sparsa aria fuoriuscita da un orifizio che sta dalla parte opposta dalla bocca e adesso ci tocca ingoiare qualcosa che ha lo stesso colore della cioccolata ma un sapore e un odore totalmente diverso. Il Berlusca ha scoperto povero tapino che il suo partito pullula di mele marce. Ha promesso però che le individuerà e le eliminerà tutte la paniera della politica. Ha pure annunciato l’inasprimento delle pene per chi intasca bustarelle. Purtroppo la corruzione è un malcostume nazionale e in fondo ogni popolo ha i governati che si merita. Ognuno ruba come può e quello che può: il commercianti non rilasciando gli scontrini, la gente comune non richiedendo le fatture in cambio di uno sconto e chi sta in alto ricevendo attici in cambio di favori piuttosto che prestazioni da massagiatrici compiacenti per assicurare appalti e commesse. I ladri quindi non sono né di destra né di sinistra. Semplicemente stanno con il potere. E che

La Chiesa deve scomunicare Claudio Scajola “buon cristiano” che scappa

Il nipote del proprietario del «mezzanino» con vista sul Colosseo, Marco Scajola, vice sindaco di Imperia e autentico talent scout alle ultime regionale per meriti personali, ha l’impudenza di dichiarare che «lo zio è un uomo di chiesa, un cristiano vero. Conosce il valore del perdono» (la Repubblica 6 maggio 2010, p. 10). Di fronte a tanta sfrontatezza, occorre che la Chiesa dichiari la scomunica «latae sententiae» cioè immediata per la famiglia Scajola, in linea ascendente, discendente e collaterale fino alla settima generazione. Se lo zietto Claudio Scajola fosse stato cristiano non sarebbe mai stato democristiano come lo è stato lui. Se fosse stato un cristiano, non avrebbe fatto eleggere nipoti, fratelli e parenti occupando anche i buchi delle serrature liguri. Se fosse cristiano vero non sosterrebbe da 15 anni un malfattore, corrotto e corruttore, evasore, frequentatore di minorenni e prostitute a pagamento come il Presidente del Consiglio, di cui si onora di essere

Sanità lecchese: o si cambia o scompariremo

"O si cambia strategia, o la sanità lecchese perderà la sua autonomia e sarà assorbita dalle province vicine. L`eccellenza della nostra azienda ospedaliera va rilanciata con un progetto e una strategia nuovi, altrimenti soccomberemo di fronte alle novità rappresentate dalla concorrenza delle province limitrofe. A Vimercate c`è un nuovo ospedale. Il San Gerardo di Monza è sede universitaria con tanti specializzandi medici che di fatto lavorano gratis. A Como e Bergamo ci saranno presto ospedali nuovi e moderni. A Zingonia e Ponte San Pietro ci sono forti aziende sanitarie private e convenzionate. Il piano strategico va costruito con il territorio, facendo sistema a partire da un ruolo più forte dei sindaci. Prima delle ferie va convocato il tavolo territoriale della sanità per discutere un progetto da presentare uniti in Regione. Tra i punti, il rilancio del Mandic come ospedale per acuti e definizione di una o più specializzazioni; il rapporto con le facoltà di medi

Non è Tangentopoli, ma può essere peggio

Sembra aver avuto inizio una nuova stagione d'inchieste in grado di demolire il mondo politico proprio come accadde nel 1992-94. Esplode la bufera politica. La corruzione, intesa come reato o decadimento dei costumi pubblici, non è una bella cosa, ma, da sola, non conduce alla perdizione un sistema e una classe politica. Perché il baratro s’avvicini occorre che ci sia anche pochezza personale, incapacità di comprendere quel che accade, insensibilità rispetto al turbarsi dei cittadini. E occorre che la diffusione del benessere s’inceppi, che maturi la convinzione, non importa quanto fondata, che gli agi immeritati di pochi siano la causa dei dolori collettivi. Non siamo lontani da una tale miscela velenosa. Quel che preoccupa è la cieca ottusità della classe dirigente. L’approfittare del potere per acquisire vantaggi personali è una bassezza che attraversa la storia, come una costante. In democrazia il potere nasce dalla delega, è la sovranità popolare che consegna nell

Lunedì riunione di Circolo sul federalismo

E' convocata per lunedì 17 Maggio, ore 21, presso la sede di via Trento, la prossima riunione di Circolo. Per il secondo punto dell'OdG sotto riportato, come deciso nel corso dell'ultimo incontro di Coordinamento, viene proposta non una conferenza, ma una riflessione/discussione aperta sul tema federalismo: a turno ognuno potrà condividere con gli altri che cosa sa e che cosa pensa, in bene e in male, sul federalismo. Cercheremo insieme di capire cosa vuole il Partito Democratico o cosa vorremmo che il PD proponesse in merito. Si vuole in questa maniera creare l'opportunità, spesse volte richiesta, di dare spazio alle idee, alle perplessità e alle proposte di tutti, per cui vi aspetto numerosi. Ed ecco l'ordine del giorno: Breve resoconto sul lavoro dei gruppi tematici Discussione aperta sul tema del Federalismo Idee sulla campagna di tesseramento Varie ed eventuali. Il Segretario cittadino Riccardo Brivio

Neanche le cooperative sociali sono perfette

Le cooperative sociali italiane sono una realtà che coinvolge migliaia di organizzazioni e lavoratori. E' un settore in costante crescita, ma non mancano le ombre. A partire dal basso livello degli stipendi, dovuto in parte alle aste al massimo ribasso indette dalle amministrazioni pubbliche per minimizzare il costo per l'erogazione dei servizi sociali. Poi ci sono percorsi di carriera piuttosto appiattiti, che non premiano l'istruzione e penalizzano le donne. E la scarsa trasparenza di alcuni enti rischia di danneggiare la reputazione di tutti. In Italia, le cooperative sociali coinvolgono 244mila lavoratori e 34mila volontari operanti in 7mila organizzazioni. Possono svolgere attività finalizzate all’offerta di servizi socio-sanitari ed educativi (cooperative di tipo A, le più diffuse) o all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, come i disabili fisici e mentali, gli ex-carcerati, gli ex-tossicodipendenti, e altro (cooperative di tipo B). I NUMERI

In Italia il Potere si è sostituito alla coscienza civile

Questi leghisti li disprezzo nella loro stupidità politica e nel loro menefreghismo sociale. Non li sento mai parlare di ambiente, di acqua, di lavoro, di giustizia, di scuola. Loro vogliono solo vegetare sul loro pezzo di terra, senza avere attorno “rognosi” o “rompiscatole” come se fossero lì pronti a rubare i loro diritti. «Calunniate, calunniate, qualcosa resterà!». Non importa chi sia stato il primo a pronunciare questa frase: Rousseau, Voltaire, più probabilmente il filosofo inglese Francesco Bacone. Oggi, in Italia dovremmo ribaltare l’invito: Proclamate proclamate la Verità, qualcosa resterà. Almeno qualche dubbio. Il dubbio dove stia la Verità. Ma un timore ce l’ho: che nemmeno l’ombra di un dubbio rimanga in questo “nostro” - nonostante tutto - povero Paese che ha venduto ogni seme del cervello all’ammasso di un follia menzognera che è l’anima e la forza vincente di un Potere senza scrupoli. Eppure, nonostante le apparenze che spingono anche gli eletti in

Contributi per il trasporto scolastico provinciale: una scelta a senso unico

Apprendiamo con estremo stupore della pubblicazione dell’"Avviso pubblico in materia di contributi agli studenti per spese di trasporto in autobus" da parte della Provincia di Lecco – Assessorato ai Trasporti. Lo stupore è determinato, innanzitutto, dal fatto che non abbiamo trovato traccia di questa decisione né tra le delibere di Giunta precedenti il 29 aprile 2010 (data di pubblicazione del comunicato stampa della Provincia inerente l’avviso stesso), né – e questo non è obbligatorio, ma sarebbe stato opportuno, visto l’oggetto della decisione – in alcuna Commissione Consiliare. In secondo luogo, ed è lo stupore maggiore, apprendiamo che “può presentare la domanda il genitore che per un qualsiasi intervallo di tempo compreso tra giugno 2009 e il momento di presentazione della domanda si è trovato o è tuttora nella condizione di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione straordinaria”. Certamente questa scelta ci trova d’accordo - siamo stati noi a proporre ch

Sistema Bibliotecario lecchese: maggioranza battuta, la spunta un brianzolo

I Gruppi Consiliari del Partito Democratico, di Azione Positiva, dell'Italia dei Valori e di Sinistra e Libertà in Provincia di Lecco esprimono la propria soddisfazione per l’elezione a VicePresidente del Sistema Bibliotecario Lecchese di Daniele Lorenzet, Assessore del Comune di Osnago, con delega alla Biblioteca . La nostra soddisfazione è di due diversi tipi. La prima, che consideriamo più rilevante per il buon funzionamento del Sistema – obiettivo che riteniamo e abbiamo sempre ritenuto prioritario – è che l’Assessore Lorenzet potrà esprimere, a fianco del Presidente del Sistema, che è definito per Convenzione nella figura dell’Assessore Provinciale alla Cultura, l’esperienza maturata in cinque anni di impegno istituzionale a favore delle biblioteche, che lo ha fatto lavorare in prima persona sulla stesura della Convenzione su cui si fonda il Sistema stesso. La seconda, sottolinea un aspetto più prettamente politico. A fronte di una proposta, maggioritaria, che vole

Insieme per l'acqua pubblica

Una campagna regionale, un ordine del giorno nei Consigli Comunali, il supporto alla raccolta di firme, e soprattutto il dialogo nelle piazze con i cittadini. Il Partito Democratico è in prima fila nella battaglia per l'acqua pubblica e la gestione del servizio idrico integrato dopo che il governo ha imposto la privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico. Un esito che consideriamo non accettabile e contro il quale già i gruppi parlamentari hanno condotto una ferma opposizione. La difesa dell'acqua pubblica è anche al centro di due diverse iniziative referendarie, una promossa dal forum acqua pubblica, l'altra dall'Italia dei Valori. Siamo vicini a quanti decidono di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum e per questo è giusto che nei territori si dia sostegno e aiuto per la raccolta delle firme. Ma pensiamo che il referendum non sia sufficiente a condurre la neces

Carlo Spreafico eletto in Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale

"Premiato il lavoro fatto a Lecco" Il lecchese Carlo Spreafico (PD) è stato eletto oggi Consigliere Segretario del Consiglio regionale della Lombardia. Entra così a far parte dell’ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa lombarda, con il presidente Davide Boni (Lega), i vicepresidenti Filippo Penati (PD) e Franco Nicoli Cristiani (PDL), l’altro consigliere segretario Massimo Ponzoni (PDL). Spreafico ha raccolto tutti e 27 i voti dei consiglieri eletti nella coalizione che ha sostenuto Filippo Penati. “Il mio ringraziamento – è la dichiarazione rilasciata da Spreafico a margine della seduta - va ai consiglieri della coalizione di centrosinistra che compattamente mi hanno accordato la loro fiducia, così come hanno fatto con Filippo Penati. La mia elezione è un riconoscimento non solo alla mia persona ma anche al lavoro fatto dal PD a Lecco, dove siamo riusciti nella difficile impresa di riconquistare il Comune. Con la votazione di oggi finalmente, con Penat

Le bugie del Ministro, neppure un euro per premiare i bravi insegnanti

Vorremmo chiarire anzitutto un dato concreto, come piace ai lombardi veri: la legge 133 prevedeva tagli in 3 anni di 8 miliardi nella scuola pubblica e il reinvestimento del 30 per cento di questi nel merito degli insegnanti migliori. Il ministro Gelmini è stata molto precisa nell'obbedire ai tagli di risorse previsti da Tremonti ma non ha reinvestito un euro per premiare alcun insegnante 'meritevole'. Allora si eviti di continuare a raccontare bugie sulla pelle di persone che ogni giorno, con serietà e impegno, continuano a lavorare per la scuola pubblica italiana. Lo dichiara, in una nota, il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione. Sen. Antonio Rusconi Capogruppo del PD in Commissione Istruzione

Call center dell'Ospedale: chiami Lecco ma risponde Paternò

La decisione di chiudere a fine maggio il call center dell'Azienda ospedale lecchese con il licenziamento del personale della cooperativa che lo gestisce è secondo il Consigliere regionale del PD Carlo Spreafico “la conseguenza di scelte sbagliate della maggioranza di governo di Regione Lombardia, che si è inventata un servizio in Sicilia a Paternò, con la poco credibile scusa di risparmiare. Il risultato - continua il consigliere - è quello che i nostri cittadini possono rivolgersi solo lì per prenotare visite ed esami medici in Lombardia”. Spreafico ricorda che il PD era stato contrario alla scelta di conferire tutti i centri di prenotazione nell’unico call center di Paternò, come ora, per effetto di un provvedimento approvato in Regione, sta puntualmente accadendo. “Avevamo contrastato a suo tempo questa scelta – spiega - perché avrebbe peggiorato la qualità del servizio e scaricato sulle persone, soprattutto anziane, le conseguenze. Prenotare un servizio sanitario n

L'acqua pubblica in provincia di Lecco

Desideriamo porre all’attenzione dell’opinione pubblica della Provincia di Lecco il tema dell'acqua e della gestione del servizio idrico integrato. Come certamente è noto, il Governo ha imposto con l'ennesimo voto di fiducia l'approvazione del decreto Ronchi e con esso di fatto la privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico. Un esito che consideriamo non accettabile e contro il quale già i nostri gruppi parlamentari hanno condotto una ferma opposizione. La difesa dell' acqua pubblica (clicca sul testo evidenziato per leggere il patto per l'acqua pubblica) è un atto dovuto ed è anche al centro di due diverse iniziative referendarie, una promossa dal forum acqua pubblica, l'altra dall'Italia dei Valori. Siamo vicini a quanti decidono di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum ma pensiamo che il referendum non sia lo strumento migliore. Innanzitutto perché

I prossimi appuntamenti: cittadinanza agli stranieri e nucleare

Venerdì, il 14 maggio, alle 21 presso il Circolo Libero Pensiero di Lecco, in via Calloni 14 di Rancio, è in programma la serata “ Polenta e kebab ” ( clicca sul testo evidenziato per leggere la locandina ) con il parlamentare del PD Andrea Sarubbi, promotore del Disegno di legge sul diritto di cittadinanza agli stranieri. L’iniziativa è promossa dai Giovani Democratici di Lecco che offriranno un rinfresco. Maggiori informazioni sul sito www.gdlecco.it . (clicca sul testo evidenziato per accedere al sito del Giovani Democratici di Lecco ). A fine mese, venerdì 28 maggio, a Barzanò, presso l’atrio delle elementari di via Leonardo da Vinci, sempre alle 21, si terrà invece un incontro sul nucleare “Nucleare per una notte”, con Carlo Monguzzi e Sergio Zabot, autori del libro “Illusione nucleare”. L’evento è organizzato dai GD di Lecco e il Circolo del PD di Barzanò.

Riunione del Forum Economia e Lavoro

Conclusa la fase delle elezioni amministrative è tempo che il Partito Democratico inizi ad operare con determinazione ed efficacia sul territorio. Come tutti saprete lo statuto del Partito prevede e suggerisce la costituzione di Forum tematici capaci di coinvolgere i cittadini nell’elaborazione di proposte programmatiche in grado di produrre materiali utili alle decisioni e all’iniziativa politica del Partito Democratico. Vista la situazione contingente è necessario attivare con tempestività il Forum Economia e Lavoro. A tal fine riteniamo opportuno convocare una riunione preliminare con i membri della direzione sensibili o competenti su tali tematiche. La riunione è convocata per Lunedì 17 maggio alle ore 21 presso Via Balicco 111. I responsabili provinciali Economia e Lavoro Stefano Angelibusi e Fausto Crimella

Identità del PD e liste civiche per vincere anche alle prossime amministrative

Proponiamo l'interno del nostro Segretario provinciale Ercole Redaelli che ha introdotto l' Assemblea provinciale straordinaria di sabaro scorso ( clicca sul testo evidenziato per leggere l'ordine del giorno integrale ) per analizzare i risultati elettorali. Il dopo elezioni ha registrato risultati, eventi e prese di posizione, dentro e fuori il PD, che inducono a pensare che, nel panorama politico italiano si sia verificata una nuova frattura che mette in gioco gli equilibri all'interno della maggioranza di Governo, tra il Centrodestra e gli altri partiti, all'interno del PD. Diversi temi si sono proposti all'attenzione della riflessione politica: la tenuta della coalizione di Governo e l'eventualità dei elezioni anticipate, il ruolo della Lega in questa coalizione, le possibili alleanze, i tempi e le modalità di attuazione delle riforme e, in primis, del federalismo, l'interpretazione e le risposte da dare all'astensionismo, la mobilitità

La storia e la memoria alla riscoperta della Resistenza

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(clicca sull'immagine per ingrandire la locandina)

Invito a cena per festeggiare il risultato elettorale

Le recenti elezioni regionali e amministrative e l’indisponibilità della struttura di Osnago non ci hanno permesso di convocare il consueto momento conviviale di ringraziamento per quanti hanno reso possibile con il loro impegno e disponibilità realizzare la Festa Democratica 2009. Per questo motivo abbiamo deciso di incontrarci sabato 29 maggio alle ore 20,00 presso il centro “La Colombina” a Casatenovo per una cena che servirà sia come chiusura della Festa dell’anno scorso sia come momento organizzativo di quella di quest’anno. Sarà anche l’occasione per festeggiare il positivo risultato elettorale ottenuto recentemente sia nelle elezioni regionali con la riconferma del consigliere Carlo Spreafico sia nei cinque comuni che sono andati al rinnovo in particolare a Lecco con l’elezione di Virginio Brivio. Il costo della cena è fissato in euro 10,00.

"Caro don Tonino, ho nostalgia di te"

Caro don Tonino ( clicca sul testo evidenziato per saperne di più su monsignor Tonino Bello ), faccio sempre il gioco di provare a guardare il mondo mettendomi dal punto di vista delle tue parole, inseguendo il tuo sguardo, inerpicandomi sulle vette delle tue domande rivolte al gregge ma anche ai pastori, smarrendomi lungo le latitudini sconfinate del tuo pensiero di dio: del dio che danza sulle gambe dei poveri, che si fa compagno piuttosto che giudice della storia umana, che carezza i perdenti e annuncia la novella di una resurrezione dalla morte che stringe un nodo potente tra il divino e l'umano, tra il tempo e l'eternità. Ma penso che i tuoi occhi, a poter vedere in rapida sequenza il film di questi anni cupi che ci separano dalla tua scomparsa, sarebbero abbagliati dalla luce sporca dello scandalo. Siamo in un punto buio della notte, ci siamo pure persi la sentinella biblica a cui chiedere notizie sull'arrivo di una agognata alba, forse ci siamo abituati a

La "Papi-girl" è assessore

Alla fine, dopo tanto penare, è arrivato un incarico anche per lei, l'ultima della "Papi girl" partenopee ancora senza poltrona. Emanuela Romano, 29 anni, è stata nominata assessore al Comune di Castellammare di Stabia dal neoeletto sindaco, l'ex pm antimafia Luigi Bobbio che un mese fa era riuscito nell'impresa di espugnare la roccaforte rossa. A lei vanno deleghe pesanti, specie in un'area come quella stabiese interessata da una lunga e profonda crisi industriale: Lavoro e politiche sociali. «Sono stata chiamata come tecnico», tiene a precisare, «perché la mia laurea in psicologia e una serie di master mi consentono di aver sviluppato una serie di competenze sulle problematiche sociali e occupazionali». Fondatrice del comitato «Silvio ci manchi» insieme con Francesca Pascale e Virna Bello, a novembre del 2006 era salita per la prima volta sul volo privato del Cavaliere per una festa a Villa Certosa con le altre avvenenti leader del movimento. Il

Gli italiani che ci mancano

"Siamo qui per l'avvenire" diceva Aldo Moro. 32 anni dopo al nostro Paese mancano sempre di più Aldo Moro e Peppino Impastato. Una corona d'alloro del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stata deposta questa mattina in via Caetani, a Roma, dove il 9 maggio del 1978 fu trovato il cadavere di Aldo Moro a 54 giorni dal suo rapimento. A via Caetani in occasione del 32° anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro ( clicca sul testo evidenziato per leggere la biografia ) è andata anche una delegazione del Pd, con la presidente dell’Assemblea nazionale Rosy Bindi, dal senatore Pierluigi Castagnetti e da Stefano Fassina, responsabile Economia della segreteria del partito. Lo Stato italiano ha deciso che questa giornata fosse anche la giornata della memoria delel vittime del terrorismo. Per un crudele scherzo del destino pur senza averla mai dichiarata tale è diventata anche una giornata di ricordo delle vittime della mafia, perché nelel ste

Michela Vittoria Brambilla e la stampa: a can donato non si guarda in bocca

( AGI ) - Roma, 9 mag. - "Non penso che la stampa abbia il diritto, in un Paese civile come dovrebbe essere il nostro, di cercare di gettare fango su persone oneste sulla base di sospetti e di insinuazioni a dir poco inaccettabili. Quanto leggo oggi circa l'amico e collega Sandro Bondi, la cui rettitudine ed onestà sono fuori discussione, mi suscita profonda indignazione". Lo dice Michela Vittoria Brambilla, in merito all' articolo apparso oggi sul Corriere della Sera su presunte responsabilità del Ministro Bondi nella gestione del Museo degli Uffizi . ( clicca sul testo evidenziato per leggere l'articolo ). "Troppo spesso - conclude - ho l'impressione di trovarmi di fronte ad una stampa "dopata" che pubblica qualsiasi cosa pur di cercare di vendere qualche copia in più". Ma come Signora Ministro?!? Ma ci ciritica la stampa proprio Lei che un giorno sì e un giorno anche finiva sui giornali locali e le riviste facendo bella mostra d

Il debito dei Maiali d'Europa

Il nodo con il debito più importante è l'Italia. Nel suo centocinquantenario è un motivo per essere orgogliosi. Nessuno come noi può far fallire l'Europa e, forse, ci riusciremo! Maiale si nasce e noi modestamente lo nascemmo. I Maiali d'Europa, detti PIIGS ( clicca sul testo evidenziato per saperne di più ), sono cinque: Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia. "Siam cinque piccoli porcellin, siamo cinque fratellin mai nessun ci dividerà, tralalalalà!". Maiali contagiosi, portatori di peste suina. Una peste chiamata debito con cui hanno infettato l'Europa. In caso di default di un Maiale, i suoi creditori sono anch'essi a rischio fallimento. I Paesi europei devono salvare i Maiali per salvare sé stessi. La Grecia ha un debito verso l'Europa di 236 miliardi di dollari, il Portogallo di 286 miliardi, l'Irlanda di 867 miliardi, la Spagna di 1.100 miliardi e l'Italia, la grande infettatrice, di 1.400 miliardi. I Maiali si indeb