Lettera di un cittadino qualunque al Premier: "Ecco perchè non la amo"
Signor Presidente, Lei si è chiesto ed ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori: "perchè mi odiano?". Io sono un signor nessuno, uno dei sessanta milioni di italiani senza volto e senza nome, buoni solo per comparire come unità statistiche nelle rilevazioni demografiche. Comunque, visto che lei ha fatto una domanda, per quello che conta il mio parere, vorrei risponderle. Io sono tra quelli che la odiano, nel senso che non la amano. Intendiamoci: trovo l'odio un sentimento disdicevole. Ho ricevuto un'educazione cristiana, sebbene l'abbia rinnegata; però certi valori mi sono rimasti dentro. Nella mia vita ho cercato di essere sempre dalla parte dei deboli e di trovare mille attenuanti per chi ha sbagliato. Eppure nei suoi confronti provo un "non amore" irrefrenabile. Stia tranquillo: sono un uomo di pace: faccio fatica anche ad ammazzare le mosche; perciò il mio odio non si tradurrà in altro che in un desolato isolamento. Scuoto la testa