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Visualizzazione dei post da maggio 2, 2010

Storie di appalti e interessi

Berlusconi garantisce per Verdini, Scajola e Lunardi. Dagli appalti truccati, all'interim alle Attività produttive, la palude governativa sta diventando una sabbia mobile Gli appalti per il G8 stanno diventando sempre più delle clamorose sabbie mobili per il governo. Dalle indiscrezioni e dai fascicoli che le Procure di Firenze e Perugia che stanno vagliando il caso, ogni giorno emergono a galla storie di corruzione, di appalti truccati e di illeciti che coinvolgono alcuni personaggi di spicco della maggioranza. Berlusconi corre ai ripari, e dopo aver indotto Scajola alle dimissioni, si erge a paladino anti-corruzione: insomma da controllato diventa controllore. Se lo scandalo che aveva toccato Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, sembra un lontano ricordo (senza una verità finale), i coinvolgimenti che ora investono l'ex ministro Claudio Scajola, il coordinatore del Pdl Denis Verdini e la “new entry” Pietro Lunardi, ministro per le Infrastrutture del prim

Dialogo tra un leghista del Nord e un leghista del Sud

Leghista del Nord: “Nascondete le mafie nell'omertà”. Leghista del Sud: “Nascondete nelle nostre discariche immondizie proibite”. Quello settentrionale: "la raccomandazione è la vostra filosofia". Quello meridionale: "i vostri padri raccomandano i figli come Bossi col suo Trota". La fotografia morale mostra un Paese dove nessuno ricorda gli uomini che hanno rischiato la vita e pagato con la vita il coraggio di difendere la democrazia e i diritti di tutti da mafie, corruzione e terrorismo, lungo tutto lo Stivale . Nel pieno della crisi capitalistica, che, come è stato efficacemente detto, ha già modificato il paese antropologicamente sul piano sociale, culturale, politico ed economico; in una crisi che accentua, aggrava gli elementi di insicurezza e di paura per tutti; con un Pil sceso in dieci anni di oltre il 4%, con una disoccupazione all’8,8% e nel contesto di una gestione politica di destra della crisi medesima, tesa a scaricarla sul taglio del

Caro Segretario, il Sud non è terra di "ascari"

Signor Segretario, quanto accaduto a Gela è' di una gravitò tale da imporre una chiara denuncia e un richiamo di responsabilità. A Gela, il Pd presenta due candidati a sindaco della più grande città siciliana interessata alle elezioni di fine maggio: uno, l'on. Speziale, alleato con l'Udc di Totò Cuffaro e l'altro, il dr.Fasulo, alleato con il Movimento per la Autonomia di Raffaele Lombardo. L'Italia dei Valori ha dichiarato che intende presentarsi in coalizione con il Pd, affermando sempre e in ogni sede che mai avrebbe fatto parte di coalizioni che , oltre al Pd , prevedano l’Udc , il PdL o l’Mpa. A Gela, l’Italia dei Valori aveva raggiunto una chiara e pubblica intesa con il candidato a sindaco, dr.Fasulo, espressione delle primarie , candidato “ufficiale” del Pd , avendo ottenuto l’impegno, da parte dello stesso, che non vi sarebbe stata in coalizione né la lista dell’Mpa di Lombardo, né altre liste di centrodestra. Poche ore prima della scadenza del

Il camerata condannato rimane in Senato

Dunque, dopo le dimissioni da ministro di Claudio Scajola non ufficialmente indagato, il senatore del PdL Giuseppe Ciarrapico è indagato per truffa allo Stato senza che si sia dimesso. E’ accusato di aver percepito 25 milioni di euro di contributi per l’editoria non dovuti ai suoi 12 giornali locali del centro Italia. Orgogloso fascista pappa e ciccia con Andreotti, che gli suggerì l’istituzione del “Premio Fiuggi” dall’esorbitante costo di 500 milioni, ben oltre i 230 mila dollari riservati ai premi nobel, il Ciarra, oltre ai giornali, è proprietario “nulla tenente” di numerose cliniche distribuite tra Roma e dintorni. Al tribunale di Cassino il Ciarra dovrà rispondere pure dell’inedito reato di stalking a mezzo stampa, per presunta diffamazione sul suo quotidiano “Nuovo Molise” assieme al direttore Paolo Giallorenzo di Manuela Petescia, giornalista direttrice di “Telemolise” nonché moglie del senatore del Pdl Ulisse Di Giacomo, definita in diversi articoli “gallina“,”tele

Torna a casa Scajola: per la terza volta uno scandalo gli fa perdere la poltrona

Per la terza volta Scajola torna a casa, la casa-padre di Imperia dove per quarant’anni la famiglia si è assicurata le poltrone di quasi tutti i poteri. E per la terza volta torna con la faccia lunga. Il primo guaio gli è capitato quand’era sindaco della città, 1983. A 32 anni infila la fascia tricolore che era stata del padre e poi di Alessandro, fratello grande. Passano pochi mesi e deve andarsene: Pier Luigi Davigo, procuratore di Milano, l’accusa di concussione aggravata. Sarebbe coinvolto negli intrighi per l’appalto del casinò di Sanremo. Ieri, come oggi, Scajola si dichiara innocente, ma non si sottrae. Telefona ai carabinieri: “Venite a prendermi, sono in municipio”. Trascorre 70 giorni a San Vittore e cinque anni di purgatorio in attesa della sentenza che lo assolve dal peccato delle tangenti intascate. Anni di una Dc ancora robusta, soprattutto compatta attorno al “martire Scajola”. Si ripresenta e riconquista la poltrona perduta. Sindaco fino al 1995. Per il padr

Cercasi volontari per l'Abruzzo

Questa estate, due settimane accanto ad anziani, disabili, giovani e adolescenti che hanno abbandonato le tende ma non hanno superato ancora i problemi del post-terremoto AAA cercasi volontari per l’Abruzzo. A poco più di un anno dal terremoto che ha colpito L’Aquila, Caritas è ancora presente con i propri operatori accanto alla popolazione. E, per il prossimo periodo estivo, come già nel 2009, chiede il rinforzo dei volontari. «Rispetto allo scorso anno, la situazione è molto cambiata. Ma paradossalmente proprio ora, che le tendopoli sono state smantellate, c’è forse più bisogno di giovani attenti e solidali disposti a mettersi al servizio soprattutto dei più deboli» spiega don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana e delegato delle Caritas Lombarde. Gli alloggi temporanei costruiti per accogliere temporaneamente i terremotati sono confortevoli, ma le new town essendo state realizzate nelle aree libere e quindi più periferiche, sono poco collegate e offrono ancor

"L'Italia ringrazi Romano Prodi se non è come la Grecia"

«Sono state le scelte di rigore di Prodi e Padoa-Schioppa a garantire all’Italia la stabilità finanziaria che ora ci mette al riparo dai rischi della Grecia, del Portogallo e della Spagna. E Tremonti, dopo aver definito quelle politiche irresponsabili, ne ha ottenuto grandi benefici e, contraddicendo se stesso, le ha proseguite». Piero Fassino guarda alla crisi greca e ai suoi riflessi per l’Europa e per l’Italia con lo sguardo di un europeista convinto, assolutamente non pentito. «Da questa crisi si uscirà solo con più Europa, andando oltre la moneta unica, non certo con dei passi indietro. Ora servono politiche economiche e fiscali coordinate, regole comuni nel mercato del lavoro, un Fondo monetario europeo». Come valuta l’azione dell’Europa e dell’Italia nella crisi greca? «Nelle ultime 48 ore è emersa una maggiore consapevolezza nell’Ue, le troppe incertezze delle ultime settimane sono state lasciate alle spalle e si è dato corso al piano di aiuti che consentirà alla Gr

Canzio Dusi riconfermato Coordinatore dei Circoli del Meratese

Canzio Dusi di Osnago è stato riconfermato Coordinatore dei Circoli del PD del Meratese. Lo ringraziamo per il lavoro che ha svolto sin qui in un periodo impegnativo come è stato quello della campagna elettorale per le regionale e ancora di più per aver rinnovato la sua disponibilità ad assumere nuovamente un compito delicato ed importante quale quello di coordinare e organizzare le iniziative sul territorio, in stretta connessione con il livello provinciale, ma anche raccogliendo le idee dei Circoli. Stiamo definendo i temi principali su cui attivarci, con l’obiettivo di renderci presenti e visibili anche in periodi non di votazione. I principali argomenti su cui concentrarsi nel prossimo futuro sono: scuola, acqua, lavoro, sanità, attuale gestione dell'Amministrazione provinciale. Sarebbe utile un approfondimento anche sulla questione delle riforme istituzionali e del federalismo. In futuro la convocazione per le riunioni del Circondario sarà gestita in maniera più fo

Torna la corruzione che divora 60 miliardi di euro e la politica non vuole colpire

Le inchieste si moltiplicano, dallo scandalo G8 a quello Fastweb fino alle case, consulenze, regalie come strumento di favore per assecondare i voleri della cricca. Gira e rigira torna di attualità la grande sconosciuta: la corruzione. Un fenomeno tanto grave quanto ignorato da mezzi di informazione e dalla politica. L’area finiana del PdL, scosso dal caso del ministro sfrattato e dalla nuova inchiesta su Verdini, propone l’approvazione di un provvedimento anticorruzione che prevede l’aumento delle pene. Ma serve davvero? L'impunità. Da uno studio emerge che un indagato per corruzione ha meno dell’1% di probabilità di farsi un giorno di carcere. Il problema attiene al reato, alla responsabilità dei partiti e al funzionamento della macchina giudiziaria. “ E’ un reato, come dimostra il dato reso noto dal magistrato Piercamillo Davigo, coperto da quasi certa impunità. L’inasprimento delle pene – spiega Alberto Vannucci, professore di scienze politiche all’università di Pis

Al via la campgna per la Scuola pubblica

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E' cominciato anche il tesseramento 2010, mentre la Festa democratica si svolgerà a Osnago dal 2 al 12 settembre. (Clicca sull'immagine per ingrandire e leggere il manifesto) Desidero comunicare che la Direzione provinciale ha deciso di attuare una serie di iniziative, a supporto dell'attività dei Circoli, fornendo loro manifesti, volantini e materiali di documentazione su diversi temi e in periodi successivi. Parallelamente la Federazione provinciale provvederà, per ciascun tema, all'affissione dei manifesti in tutta la provincia e a organizzare conferenze stampa per annunciare e illustrare le singole iniziative. I Circoli sono invitati a dare risonanza alle iniziative organizzando a loro volta, nei territori di competenza, incontri, volantinaggi e presidi con gazebo. La prima iniziativa riguarda il tema della scuola (clicca sul testo evidenziato per leggere l'articolo precedente ) in merito al quale, in questo periodo, l'opinione pubblica è molto att

Il PdL rifiuta il confronto sulla Scuola pubblica

Il galateo per quanto riguarda le relazioni in campo politico insegna che se si vuole organizzare un tavolo di confronto fra due opposti schieramenti, poniamo PD e PdL, le sedi locali dei partiti di riferimento dovrebbero adoperarsi per rendere possibile il dibattito. E’prerogativa e dovere dei politici infatti partecipare a iniziative sul loro territorio di competenza soprattutto se questo corrisponde alla zona dove sono stati eletti, indipendentemente anche da chi promuove le iniziative stesse. Aggiungo che in genere se un relatore è un senatore del PD viene mandato un senatore dell’opposto schieramento. Con queste poche , ma preziose regole di savoir faire e anche di correttezza e civiltà, prendo contatti con il Coordinatore provinciale del PdL, il nostro ex Sindaco Dario Perego. Provvedo a trasmettergli anche i documenti relativi alla nostra iniziativa che come Circolo e Circondario stiamo promuovendo per avvicinare la gente alla "res publica". L’evento ch

"Emendamenti grappino" e impunità al volante

Dopo il cosiddetto "emendamento grappino" - che di fatto vanifica i provvedimenti di sospensione della patente per chi è trovato alla guida in stato di ebbrezza – una nuova proposta di modifica al Codice della Strada dimostra la totale sconsideratezza della maggioranza di governo, che pur di garantire i privilegi alla "casta" fa scempio delle regole della sicurezza stradale: l’ultima trovata di un senatore del PdL prevede l'esenzione per gli autisti delle auto blu dalle sanzioni di taglio dei punti sulla patente, una sostanziale immunità per le violazioni delle regole sulla sicurezza stradale” ( clicca sul testo evidenziato per leggere l'articolo della rivista Quattroruote ). Lo afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, commentando l’emendamento approvato della commissione Lavori pubblici del Senato che prevede che agli autisti di veicoli in disponibilità di alte cariche degli organi costituzion

Attivo il nuovo blog del Pd provinciale

E' stato attivato il nuovo blog del Partito Democratico lecchese. L'indirizzo è http://pdlecchese.blogspot.com ( clicca sul testo evidenziato per accedervi direttamente ). Vale la pena salvarlo nel proprio browser tra i siti internet preferiti. Vuole essere uno spazio per raccogliere gli umori di tutti coloro che desidereranno esprimere le proprie considerazioni sugli argomenti che il PD o i nostri interlocutori proporranno di volta in volta, un luogo di confronto utile anche agli Organi del partito per la definizione delle linee e delle iniziative politiche. E' gestito da un animatore che ha il compito di pubblicare i testi che verranno inviati, ma anche di proporre argomenti e notizie utili a stimolare il dibattito e la riflessione. La posizione espressa nei vari articoli non rappresenta quindi necessariamente la linea ufficiale del PD della Federazione di Lecco, perchè il blog non è l'organo di comunicazione del partito ma un luogo di confronto e riflession

Clauidio Scajola si è dimesso, Governo nella palude

Non dà spiegazioni e alla fine è costretto a dimettersi. Il ministro Claudio Scajola non ha retto alle pressioni che da entrambi schieramenti politici arrivavano in merito allo scandalo sull'acquisto di appartamento nelle vicinanze del Colosseo ad un prezzo ridicolo e, non sapendo motivare il perché, ha rassegnato le dimissioni, come richiesto dal PD. E così si è passati dalla “maialata” nei suoi confronti a un più preoccupato devo "difendermi. Non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni". Durante la conferenza stampa, Scajola ha voluto ribadire la sua estraneità al fatto di aver ricevuto denaro da imprenditori coinvolti nell'inchiesta sugli appalti del G8. Doverosamente ha ringraziato Berlusconi, l'unico a non averlo scaricato del tutto con un strappalacrime "le mie dimissioni permetteranno al governo di andare avanti". Resta da capire ora quale sarà la prima mossa del premier: accettare le dimissioni, rifiutarle

Elogio di Bersani

Giovedì, ad Annozero, sono accadute cose che sarebbero normali in un Paese normale, ma in Italia rasentano lo stupefacente. Pier Luigi Bersani – diversamente dal suo mèntore baffuto e dal cavalier Berlusconi – ha accettato di misurarsi senza rete di protezione con cinque giornalisti di vari orientamenti che gli rivolgevano domande e gli muovevano contestazioni anche aspre. Ha fatto buon viso, ha sorriso, s’è infervorato, s’è incazzato, ha risposto per le rime, a tratti è parso addirittura a un passo dal commuoversi. Insomma, a contatto con alcuni esseri viventi, ha ripreso vita proprio quando lo stavamo perdendo. Lo stato pre-comatoso di partenza non è colpa sua: provate voi a frequentare tutti i santi giorni luoghi sepolcrali come quelli del Pd, antri spettrali popolati di salme e anime morte, ossari e fossili, in cui si aggirano raminghi i D’Alema, i Veltroni, i Fioroni, i Fassino, i Marini, i Follini, i Violante, i Letta (junior), facendosi largo fra residui del cilicio

Sanità in mano a Cl: per "comunione e fatturazione" il profitto prima di tutto

Sono quelli che strillarono contro il padre di Eluana, sono sempre per la vita, loro. Andavano in tv o per le strade a pontificare sulla cattiveria del padre con slogan tipo: il medico deve essere paladino della vita e non generatore di morte... peccato che tutto dipenda da chi deve vivere o morire, ed in cambio di che cosa. Fanno l’obiezione di coscienza sull’aborto, loro non ucciderebbero mai uno zigote. Della pillola ru486 nemmeno a parlarne, troppo indolore, la sofferenza è espiazione, se la donna non soffre non vale. Per far contento il leghista di turno si offrono anche di denunciare lo straniero senza permesso di soggiorno che viene al pronto soccorso. Si è vero , loro sono cattolici, ma speciali: sono di "comunione e fatturazione" e quindi, sai com’é , il potere leghista è meglio tenerselo buono. Insomma ogni sospetto, pur se bambino, va denunciato alla polizia. Se capita un detenuto in fin di vita non è che stanno lì a sprecar troppe energie, ma se

"Non basta più dire basta! Non ne possiamo più! Bisogna reagire"

Non basta più dire: “basta! Siamo stufi! Non ne possiamo più! È ora di dare un taglio netto! Bisogna reagire!”. Sì, non basta più dire: basta! Ormai lo si ripete fino alla noia, e lo si ripete tra l’indifferenza generale. E il potere se la ride. Sa che il popolino non dà retta ai profeti e ai giusti. Il popolino è una massa di rimbambiti al servizio di... banditi che si rinnovano il vestito a seconda delle occasioni più propizie e di cerimonie anche religiose. E questi banditi onorati dal popolino te li vedi divertirsi in parlamento, dietro l’apparenza di una dialettica che fa parte del gioco perverso di chi se ne frega del bene comune. La dialettica, per coprire meglio il culo sporco di questi svergognati, si riduce a rissa o litigio che non va oltre il tempo stabilito dall’opportunismo che chiamano maturità democratica. Mi sto chiedendo: questi nostri parlamentari, di destra e di sinistra, hanno almeno un po’ di tempo per pensare al bene comune del Paese? Come fanno se il

Il Berlusca vuole comprarsi anche il "Gratta e vinci"

Sono impiegata in un ente pubblico vivo sola e non sono giovanissima quindi devo arrangiarmi perché lo stipendio mi permette di vivere in qualche modo. Ho letto su Repubblica che la Mediaset di Silvio Berlusconi sta facendo una cordata con la Sisal e l’Amministrazione delle Poste Italiane per acquisire il diritto di gestire Gratta e Vinci versando un gettone d’entrata di 800 milioni. Voglio lasciare la politica fuori dalla porta ma non mi rassegno che Berlusconi possa controllare oltre alle Tv pubbliche e private, i giornali, le case editrici, banche e assicurazioni anche le speranze che ogni sabato mattina quando vado a giocare al lotto ripongo nelle schedine del Gratta e Vinci nell’illusione di portare a casa un po’ di soldi che mi permettano di passare una domenica senza pensieri magari mangiando la pizza con amiche e amici. L’idea che anche la mia pizza venga sfornata da Berlusconi non mi fa digerire e mi ruba il piacere di essere padrona della mia vita e delle modeste

Scuola pubblica: qualcosa di muove

Qualcosa si muove e le famiglie lecchesi si sono accorte che le scuole sono alla corda. E che questo è un grave danno per tutti. Così, a tutela e a sostegno delle scuole locali, nascono associazioni di scuole e di genitori, si attivano iniziative di sensibilizzazione, sono ideati "eventi" e addirittura raccolte di fondi con gli strumenti più fantasiosi e le trovate più creative. Diamo una rassegna, senz'altro incompleta, di attività in favore della scuola, già svolte o programmate nei prossimi giorni, per lo più dalle scuole in collaborazione con altre istituzioni, con famiglie e associazioni di famiglie: Osnago, 15 aprile, Consiglio comunale aperto sulla situazione delle scuole, con buona partecipazione di cittadini ed esito incoraggiante Merate, 17 aprile, raccolta firme a sostegno dell'appello per la scuola pubblica promosso dal gruppo consiliare "Insieme per Merate" ( clicca sul testo evidenziato per approfondire l'iniziativa ) Calolziocort

Donne e politica regionale: giusto ricorrere al Tar

Esprimo soddisfazione e sostengo con determinazione le ragioni che hanno portato l' Associazione “Articolo 51 – Laboratorio di democrazia paritaria” a decidere di impugnare di fronte al Tar della Lombardia la composizione della Giunta regionale ( clicca sul testo evidenziato per leggere l'articolo relativo alla vicenda ), come già ebbi modo di denunciare ( clicca sul testo evidenziato per leggere il precedente intervento ), in quanto nella nomina dei componenti risultano palesi violazioni della legislazione in merito alla parità uomo-donna, sia regionale che europea, in materia di lotta alla discriminazione di genere Su sedici Assessori scelti e quattro Sottosegretari, solamente uno è donna. Ancora una volta le donne sono state sacrificate all’altare degli equilibri di coalizione, ancora una volta la presenza di donne nelle istituzioni è puramente simbolica, una concessione da parte degli uomini. Una vergogna nella Regione motore dell’economia italiana, anche gr

Acqua pubblica, la Sicilia ha votato "sì"

Approvato un emendamento del Pd con l'appoggio anche della maggioranza del PdL Dopo una breve, ma significativa e fallimentare, esperienza di semi-privatizzazione della gestione dell’acqua la Sicilia torna sui suoi passi. La finanziaria regionale, approvata opo una maratona all’Assemblea Regionale Siciliana, contiene anche un emendamento del Pd, votato anche dal PdL Sicilia, che azzera la precedente gestione privata o semiprivata. Aboliti gli Ato Idrico, si dovrà adesso tornare a legiferare sulla materia. Il precedente sistema, quello delle società d’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) aveva dato risultati molto diversi da provincia a provincia ma, sostanzialmente, anche dove la privatizzazione era passata in maniera più compiuta non si erano fatti passi avanti nella qualità del servizio. Ora, invece, si rimette la palla al centro e si riafferma che il bene pubblico dell’acqua deve avere una gestione pubblica ( clicca sul testo evidenziato per leggere il Patto per l'

Sabato mattina Assemblea provinciale straordinaria aperta a tutti

Sabato 8 maggio si riunisce l'Assemblea provinciale del Partito Democratico della Federazione di Lecco. L'appuntamento sarà aperto dall'introduzione da una introduzione del Segretario provinciale Ercore Redaelli. Poi si parlerà del risultato delle ultime elezioni regionali. Interverranno Ambrogio Sala per quanto riguarda il voto nella sola provincia di Lecco e Martino Mazzoleni invece per tutta la Lombardia. La conclusione del dibattito è affidata a Luca Gaffuri, il capogruppo del Pd del nuovo Consiglio regionale lombardo. Data l'importanza dell'argomento trattato, che può fornire importanti indicazioni sulle strategie future e gli argomenti da affrontare, l'incontro è rivolto a tutti e non solo agli Eletti e ai Membri di diritto dell'Assemblea. Per il medesimo motivo e per favorire la massima adesione si è scelto di trovarci al mattino, a partire dalle 9,15. Luogo della riuinione sarà il Centro culturale "Fatebenefratelli" di Valmadrera

Un patto per l'acqua pubblica

Carissime/i, vorremmo portare allavostra attenzione una iniziativa che abbiamo avviato con il Segretario Pierluigi Bersani riguardo al tema dell'acqua pubblica e della gestione del servizio idrico integrato. Come certamente saprete, il Governo ha imposto con l'ennesimo voto di fiducia l'approvazione del decreto Ronchi e con esso di fatto la privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico. Un esito che consideriamo non accettabile e contro il quale già i gruppi parlamentari hanno condotto una ferma opposizione. La difesa dell'acqua pubblica è anche al centro di due diverse iniziative referendarie, una promossa dal forum acqua pubblica, l'altra dall'Italia dei Valori. Siamo vicini a quanti decidono di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum ma pensiamo che il referendum non sia lo strumento migliore. Innanzitutto perché ha purtroppo perso efficacia negli anni: g