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Visualizzazione dei post da marzo 7, 2010

Democrazia in pericolo: il piano inclinato dello scivolamento sta per toccare il fondo

Il Popolo Viola sembra averlo capito senza retorica, tragedie e polemiche. Ma sono ancora tanti quelli che guardano indietro e si lamentano aggrappati alle loro personali teorie. Attenzione: il piano inclinato dello scivolamento sta per toccare il fondo. Ricominciamo uniti sabato in piazza. I ragazzi della Resistenza hanno eliminato le differenze per contrastare assieme quel signore che sappiamo (e che assomiglia a tanti signori di oggi) Cari amici, piedi per terra. Anche se molti sentono la pesantezza del clima orrendo in cui viviamo, mi sembra che la reazione non sia quella di chi si rende conto che questo periodo è il più buio di tutti gli “anni bui” della Repubblica: da quasi vent’anni il popolo già “sovrano” e ora suddito partecipa a un reality terrificante che ha per protagonista un pifferaio proprietario di tutti i mezzi di comunicazione di massa. Negli altri anni bui la sinistra era visibile: quindici anni fa sarebbe nato un Comitato degli utenti televisivi a sosteg

La Caritas: "La Lombardia diventi più europea aiutando chi è senza tutele"

Il direttore della Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo, a nome dei direttori delle 10 Caritas regionali, ha chiesto che la Regione introduca il reddito minimo garantito, una forma di protezione sociale presente in tutti i paesi dell’Europa a 15, tranne che in Grecia e in Italia. La proposta è stata lanciata durante il convegno che ha ha aperto la campagna di Caritas Europa “Zero Poverty”. «Dall’incontro quotidiano con le famiglie in difficoltà che si rivolgono ai nostri centri di ascolto possiamo dedurre che la crisi economica sta colpendo i meno garantiti. È venuto il momento di correggere il nostro sistema di protezione sociale che oggi non sembra più al passo con le trasformazioni del mercato del lavoro e della società».Loha detto don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana, durante il convegno Cancellare la Povertà. Una sfida per l’Europa”, con il quale le dieci Caritas diocesane ella Lombardia hanno lanciato questa mattina ufficialmente la campagna di Cari

Conquistare Lecco e gli altri quattro Comuni al voto

Faccio seguito all'incontro di ieri sera con i Coordinatori di Circolo per ribadire quanto è emerso dalla riunione e che è necessario tenere presente per questo scorcio di campagna elettorale che ci deve vedere tutti impegnati al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti: la conquista del Comune di Lecco, la riconquista degli altri quattro Comuni che si rinnovano, la rielezione del Consigliere regionale. Finora si è lavorato molto e bene. Le iniziative organizzate sono state numerosissime e di buon livello. Le vicende regionale e nazionale sembrano darci qualche vantaggio, ma dobbiamo essere consapevoli che gli umori mutano rapidamente, soprattutto sotto l'influenza dei media che il nostro Partito certamente non controlla. Dobbiamo continuare con il nostro lavoro di contatto diretto attraverso presidi, gazebi, volantinaggi, porta a porta: gli interlocutori più importanti, in questo momento, sono le persone esterne al partito, quelle non schierate e con le qu

Giovedì riunione di Circolo

Informiamo che è convocata una riunione di Circolo per giovedì 18 marzo, alle ore 21, presso la nostra sede di Via Trento 26 (primo piano al termine delle scale subito a destra entrando nella corte) con il seguente Ordine del Giorno: Prossime elezioni regionali Nomina rappresentanti di lista per le operazioni di scrutinio delle elezioni regionali Scuola (attività del gruppo Scuola e Cultura) Varie ed eventuali Confidiamo in una partecipazione numerosa visto il momento di campagna elettorale e gli argomenti in discussione.

Questa sera, venerdì, a Osnago concerto elettorale con gli Spirabilia

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(Clicca sull'immagine per leggere la locandina) Questa sera, venerdì, alle 21 a Osnago presso lo spazio opera "Fabrizio De Andrè" si svolgerà un concerto offerto dal Consigliere regionale e Candidato alle prossime elezioni Carlo Sprafico, mentre domenica alle 15 in piazza a Merate si esibiranno i "Corni delle Alpi". Si tratta di un modo diverso di aggregare persone ed avvicinarle alla campagna elettorale, ma anche l'occasione per incontrare cittadini incuriositi e interessati dalla musica.

Una legge per essere più uguali degli altri

Con la 31esima fiducia la maggioranza approva la legge sul legittimo impedimento: premier e ministri immuni da processi. 31 voti di fiducia, 0 processi a cui presenziare, 2 leggi su misura (di persona o di lista, dipende dal caso) nel giro di 5 giorni. Sono questi i numeri di Silvio Berlusconi, che oggi, con il beneplacito della sua maggioranza, ha messo nero su bianco una delle pagine più vergognose della sua legislatura, la legge sul legittimo impedimento. Si tratta dello "scudo" che permette al presidente del Consiglio e ai ministri di sottrarsi alle convocazioni in sede giudiziaria, privilegiando gli impegni governativi "autocertificati". Dopo due voti di fiducia, l'Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al ddl con 169 voti favorevoli, 126 contrari e tre astenuti. Il ddl era stato approvato alla Camera lo scorso 3 febbraio. La Procura di Milano però non ci sta e annuncia che solleverà eccezione di incostituzionalità della norma, chiedend

Sentenza choc della Cassazione: i confini valgono più dei diritti dei minori

ROMA, 11 MAR - 'Indietro tutta' dalla Cassazione sulla tutela dei diritti dei figli degli immigrati a crescere in Italia, dove gia' studiano, garantendogli la vicinanza di entrambi i genitori anche nel caso in cui uno dei due sia clandestino e colpito da ordine di allontanamento. Con una decisione depositata oggi (sentenza 5856) e foriera di polemiche, infatti, la Suprema Corte ha stabilito che - contrariamente a quanto affermato lo scorso 20 gennaio (sentenza 823) - solo i ''gravi motivi connessi allo sviluppo psicofisico del minore'' consentono il protrarsi della presenza del genitore irregolare. E tra i gravi motivi non e' compreso il fatto che i figli frequentino la scuola, perche' la circostanza e' solo una ''esigenza ordinaria collegata al normale processo educativo''. In pratica, secondo il cambio di rotta della Suprema Corte, il ''generale interesse della tutela delle frontiere, che si esprime nelle esig

Mercoledì prossimo happy hour con i nostri Candidati alle regionali

Siamo tutti invitati ad incontrare i nostri Candidati al Consiglio regionale della Lombardia Carlo Spreafico e Chiara Bonfanti il giorno mercoledì 17 marzo alle ore 19, presso il bar "Kir Royal Cafè", ex “Pinocchio” all’angolo tra Viale Lombardia e Piazza degli Eroi per un happy hour organizzato dal nostro Circolo. Ai partecipanti è chiesto un contributo di cinque euro perchè non si tratta semplicemente di un aperitivo. Partecipiamo numerosi ed avremo l’occasione di conoscere direttamente e personalmente i nostri Candidati e i punti salienti del programma del Partito cemocratico in vista delle imminenti elezioni E' anche un'opportunità per porre, in maniera del tutto semplice ed informale, domande specifiche di attualità e di interesse del nostro territorio. Dopo il rinfresco ci trasferiremo tutti nella Sala civica di viale Lombardia, dove alle 21, si terrà un dibattito pubblico dal tema " Pendolarismo, im-mobilità e inquinamento ". I relatori

La fine della Repubblica? Tutti noi possiamo continuare a non tacere

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(Grazia Villa) «Per un popolo civile non vi è nulla di più vergognoso che lasciarsi " governare", senza opporre resistenza, da una cricca di capi privi di scrupoli e dominati da torbidi istinti. Non è forse vero che ogni tedesco onesto prova vergogna per il suo governo? E chi di noi prevede l’onta che verrà su di noi e sui nostri figli, quando un giorno cadrà il velo dai nostri occhi e verranno alla luce i crimini più orrendi, che superano infinitamente ogni misura? (…) tutto questo lo sappiamo già da tempo e non è necessario che ce lo rammentiate continuamente" Ma vi domando: se lo sapete, perché non reagite, perché tollerate che questi tiranni vi spoglino progressivamente, in modo aperto o velato, di un diritto dopo l'altro, fino a quando un giorno non rimarrà più nulla, null'altro che una macchina statale comandata da criminali e ubriaconi? È già così vinto dalla violenza il vostro spirito da farvi dimenticare che non è soltanto vostro diritto, ma

Sabato a Lecco con Dario Franceschini per la legalità e il rispetto delle regole

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(Clicca sull'immagine per leggere la locandina) Carissime e Carissimi, le vicende relative alla presentazione delle liste dei candidati alle elezioni regionali stanno confermando ancora una volta l'arroganza del centrodestra che pretende di essere al di sopra delle regole democratiche, a partire da quelle costituzionali. Hanno combinato tutto loro: il pasticcio dei documenti non regolari, il pasticcio di un decreto legge inutile, il pasticcio di regole cambiate mentre la partita è in corso, il pasticcio di ricorsi e controricorsi che si trascineranno fin dopo le elezioni con conseguenze imprevedibili. Ed ora minacciano di ricorrere alla piazza. Noi sosteniamo che gli Organismi di garanzia e la Magistratura formulino i loro giudizi e che tutti li rispettino. Siamo nelle condizioni di andare al voto e noi vogliamo confrontarci sul campo con i nostri avversari. Noi abbiamo tutte la carte in regola per essere forza di governo, rispettosa delle regole e pretendiamo che l

Manifestazione sabato a Milano per il rispetto delle regole e la democrazia

La settimana di mobilitazione per la democrazia, la legalità, il lavoro culminerà in Lombardia con una GRANDE MANIFESTAZIONE A MILANO , in piazza Cairoli, SABATO 13 MARZO alle ORE 14 , collegata in diretta con la manifestazione di Piazza del Popolo a Roma. Una protesta civile e democratica aperta a tutta la società per dire sì alle regole, no ai trucchi. Eventi gravi e senza precedenti come la modifica in corso d’opera delle regole elettorali per garantire una sola parte, l’arroganza verso le istituzioni e gli organi di garanzia, l’insulto non solo nei confronti delle altre parti politiche impegnate nella competizione elettorale ma di milioni di cittadini perbene che nella loro vita quotidiana rispettano le regole e che oggi vedono una parte politica autorizzare se stessa a sottrarsene a piacimento: questi sono i contenuti politici dello sciagurato decreto del Governo. Un decreto che non è che l’ultima di una serie di deformazioni dei meccanismi democratici alle quali assi

Un decreto interpretativo per gli"imbecilli" che credono ancora nelle leggi e nello Stato

Avrei bisogno anche io di un "decreto interpretativo" che mi chiarisse, finalmente , perchè ho sempre pagato le tasse. Perchè passo con il verde e mi fermo con il rosso. Perchè pago di tasca mia viaggi, case, automobili,alberghi. Perchè non ho un corista vaticano di fiducia che mi fornisca il istino aggiornato delle mignotte o dei mignotti. Perchè se un tribunale mi convoca (ai giornalisti capita) non ho legittimi impedimenti da opporre. Perchè pago un garage per metterci la macchina invece di lasciarla sul marciapiede in divieto di sosta come la metà dei miei vicini di casa. Perchè considero ovvio rilasciare fattura se nei negozi devo insistere per avere la ricevuta fiscale.Perchè devo spiegare a chi mi chiede sbalordito "ma le serve la ricevuta?" che non è che serva a me, serve alla legge. Perchè non ho mai dovuto condonare un fico secco. Perchè non ho mai avuto capitali all'estero. Perchè non ho un sottobanco, non ho sottofondi, non ho so

Non farti gli affari "suoi"

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(Clicca sull'immagine per ingrandirla) Continua la carrellata di manifesti elettorali modificati che si possono stampare o inviare ad amici e conoscenti in vista delle elezioni regionali. Ogni contributo è benaccetto.

Il caos in Regione è colpa dell'arroganza del Centrodestra

In un momento delicato come quello precedente le Elezioni regionali, la Lombardia sta vivendo una situazione paradossale venutasi a creare per mano dell’irresponsabilità del centrodestra. La questione delle irregolarità nella presentazione del listino di Roberto Formigoni ha infatti gettato nel caos la regione, generando disorientamento e incertezza negli elettori a pochi giorni dal voto, anche e soprattutto a causa della prepotenza e dell’inaccettabile disprezzo per le regole dimostrato dal Governatore uscente e dalla sua coalizione. Il culmine si è raggiunto in seguito alla sentenza della Corte d’Appello, quando Formigoni stesso, piuttosto che assumersi la responsabilità di questa situazione imbarazzante, ha tentato di gettare discredito sugli avversari mettendo in dubbio la legittimità delle liste altrui, come si è visto per la lista del PD a Lecco, e rimediando per altro una magra figura perché come verificato su 1271 firme solo due non erano complete di dati e perciò l

Sì alle regole no ai trucchi, sabato in piazza a Roma

Il Pd annuncia la manifestazione con le altre forze di centrosinistra e l’ostruzionismo in Parlamento. Bersani: “La responsabilità è del Governo, non si attacchi il Quirinale”. Dopo le leggi ad personam per tutelare interessi privati del premier, ecco che si fanno le leggi su misura per le liste regionali del PdL per sanare i pasticci provocati dai loro dirigenti locali. Il trucco c’è e si vede. E il Quirinale non c’entra: “Lasciamo fuori il Presidente Napolitano. Non è il suo mestiere entrare nel merito dei decreti. Il governo ha la responsabilità di questo decreto. E' a lui che bisogna rivolgersi” ha affermato Pier Luigi Bersani, a Genova per l'apertura dalla campagna elettorale. Per questo i partiti di Centrosinistra dopo le iniziative di oggi a Roma, Milano, Torino annunciano per sabato prossimo una manifestazione nazionale a Roma, mentre i capigruppo del Pd al Senato e alla Camera annunciano l’ostruzionismo su tutti i provvedimenti governativi. Il segretario

Il silenzio degli elettori di Centrodestra

Sulla riammissione delle liste del centrodestra alle elezioni regionali è già stato detto molto; lucidissimo per esempio l’articolo di Zagrebelsky questo blog ha pubblicato . È indubbio che la posizione del presidente della repubblica nella vicenda non fosse semplice: da un lato vi è l’esclusione dalla corsa elettorale del maggiore partito italiano nelle due regioni più “importanti” del paese, ovvero il diritto di un elettore di centrodestra di votare centrodestra; dall’altro l’insieme delle regole che tutelano le stesse elezioni e che dovrebbero essere rispettate. È inoltre evidente che con le leggi ad hoc che sono stare promulgate è diventato realtà l’antico motto: «Le regole sono uguali per tutti, ma qualcuno è più uguale degli altri». Come sottolinea Zagrebelsky, infatti, è inquietante che tali provvedimenti siano stati presi perché il partito in causa fosse il “principale” partito; e se fosse successo la stessa cosa per una lista “minore”? Di certo la lista non sarebbe

L'agenda elettorale della settimana

Di seguito gli appuntamenti della settimana in vista delle prossime elezioni regionali: Martedì 9 marzo a MERATE volantinaggio al mercato settimanale Martedì' 9 marzo a LECCO presso il Jolly Hotel Pontevecchio alle 14.30 incontro sull'istrzuione scolastica e la formazione professionale Mercoledì 10 marzo a Lecco alle 15 incontro con l'ex Ministro dell'Istruzione Beppe Fioroni Mercoledì 10 marzo a MOLTENO nella sala consiliare alle 21 conferenza sulla salute Venerdì 12 marzo alle 21 a Osnago concerto Sabato 13 marzo a LECCO al mercato a partire dalle 10.30 sarà presente Dario Franceschini Domenica 14 marzo a MERATE in piazza Prinetti a partire dalle 14.30 c oncerto con i "Corni delle Alpi" Anticipiamo anche che mercoledì prossimo, il 14 marzo, alle 21 presso la sala civica di viale Lombardia a Merate i nostri Candidati parleranno della mobilità in Brianza e delle problematiche connesse all'inquinamento atmosferico. Nel pomeriggio invece, alle 18.30

La Lega mette sotto tutela il Popolo delle Libertà

Dicono che nel centrodestra il rivale più pericoloso di Berlusconi sia Fini, e che dopo le elezioni nel Pdl potrebbe esserci una scissione. E se invece il pericolo arrivasse dal suo alleato più fedele, la Lega? Il Carroccio a queste regionali non corre solo per far vincere i candidati della coalizione: corre anche per sorpassare, al Nord, il Pdl. In Veneto il derby è da tempo conclamato. Ma il pasticcio delle liste ora ha aperto un altro fronte in Lombardia. Nella Lega sono furenti per la figuraccia. L’altra sera a Genova Bossi si è sfogato: «Non sono nemmeno capaci di preparare le liste». Il sorpasso in tutta la Lombardia è un miraggio, perché a Milano il Pdl è troppo più forte. Ma nelle altre province c’è una partita tutta da giocare, e una serie di sorpassi avrebbe un valore simbolico e politico che peserebbe parecchio sul futuro. A riprova di che cosa pensino i leghisti della fantozziana vicenda delle liste, c’è un dato che riguarda gli elettori. Tra chi vota Lega, ha s

Politiche sociali: in provincia il 53% dei fondi in meno

Martedì 2 marzo La Conferenza dei Sindaci della Provincia di Lecco, riunita, per discutere del documento di programmazione dei servizi sanitari e sociosanitari ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che esprimeva forte preoccupazione per il taglio del Fondo delle Politiche Sociali destinato ai Distretti e, quindi, ai Comuni. In provincia di Lecco il taglio ha toccato un milione e cinquecento mila euro pari al 53% in meno. Complessivamente in tutta la manovra i Comuni perdono quasi il 13% del finanziamento. Facciamo notare che questi soldi servono per attuare i piani di zona regolarmente approvati dall’Asl e dalla Regione. In detti piani è obbligatoriamente previsto un piano economico. Il Direttore dell’Asl, usando dei trucchetti contabili non degni del suo ruolo e non partecipando alla riunione, con un comunicato stampa sosteneva che i Comuni avrebbero guadagnato il 3% in più. Venivano aggiunti, solo per il 2010, dei fondi per i nidi che erano stati tagliati rispe

Una corruzzione della legge che viola uguaglianza e imparzialità

Il costituzionalista Zagrebelsky: "Così si apre la strada a nuove intimidazioni; il presidente Napolitano opera per evitare la violenza" ROMA - Non critica Napolitano, dissente da Di Pietro, benedice le proteste, boccia un decreto inconcepibile in uno Stato di diritto. Gustavo Zagrebelsky inizia citando un episodio che, "nel suo piccolo", indica lo stravolgimento dell'informazione. Al Tg1 di venerdì sera va in onda la foto di Hans Kelsen, uno dei massimi giuristi del secolo scorso. "Gli fanno dire che la sostanza deve prevalere sulla forma: a lui, che ha sempre sostenuto che, in democrazia, le forme sono sostanza. Una disonestà, tra tante. Gli uomini di cultura dovrebbero protestare per l'arroganza di chi crede di potersi permettere di tutto". Professore, che succede? "Apparentemente, un conflitto tra forma e sostanza". Apparentemente? "Se guardiamo più a fondo, è un abuso, una corruzione della forza della legge per viola

Loro truccano leggi ed elezioni, noi tarocchiamo i manifesti elettorali

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(Clicca sulle immagini per ingrandire i manifesti) Il Centrodestra "trucca" le leggi per partecipare d'imperio alle elezioni regionali, noi ci divertiamo a taroccare i loro manifesti elettorali. Ne proponiamo due opportunatamente modificati che possono essere stampati e diffusi tra familiari e conoscenti. Chi desidera può divertirsi a fare altrettanto. Anzi sollecitiamo iscritti e sostenitori a mandarci le loro creazioni che poi provvederemo a pubblicare sul blog e a divugare.

Fallita la legge per regolarizzare badanti e colf

Fatta la legge, creato il disastro. Altro non si può dire della legge per regolarizzare badanti e colf e farle uscire dalla condizione di clandestinità che comporta sanzioni pesanti, pure sul piano penale, anche per gli assistiti o per i loro famigliari che non hanno più disponibilità economiche sufficienti per far fronte ai costi. Le domande di regolarizzazione sono state poche e molte badanti e colf straniere sono rimaste senza lavoro, senza un tetto e quindi costrette a tornare a casa o a vivere alla giornata nel nostro Paese. La legge impone il versamento di 500 euro una tantum, contributi previdenziali e tasse. E’ questa la ragione per cui sono aumentate del 30% le domande di ricovero nelle Rsa anche se l’assistenza a domicilio è da preferirsi .L’attesa di vita è aumentata come il bisogno di cura degli anziani, mentre è sempre più difficoltoso tenerli a casa loro dopo l’entrata in vigore di questa legge fallimentare. Peggio, dannosa. Ricordiamo che il Decreto Sicurezz

La Cei denuncia: cambiare le regole del gioco in corsa è scorretto

Cambiare le regole del gioco in corsa è scorretto. Lo sostiene monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e presidente per gli Affari Giuridici della Cei, intervistato a Radio Vaticana. "La democrazia è una bella forma di partecipazione della gente della vita pubblica ma è una realtà fragile che ha bisogno di essere sostenuta e accompagnata da norme, da regole, perchè altrimenti non riusciamo più ad orientarci", ha detto monsignor Mogavero. "Se dovesse essere frutto dell'arbitrio di qualcuno o se dovesse essere improvvisata ogni giorno - ha aggiunto -mancherebbe la ricerca dei rapporti, del diritto e delle prospettive. Le regole non sono un aspetto accidentale del vivere insieme ma dettano il binario su cui incamminarsi per poter finalizzare la democrazia". Il caos liste avvenuto negli ultimi giorni, che monsignor Mogavero definisce con le parole di Napolitano "un pasticcio, e il decreto salva-liste hanno determinato "una circ

Detassare di 100 euro pensioni e salari

Insieme alle Leghe e agli attivisti, quest’anno siamo chiamati a un lavoro assai improbo: spiegare ai pensionati che per il 2010 non vi sarà alcun aumento delle pensioni. E la prima volta che ciò accade in Italia dal dopoguerra (1948). E previsto un incremento dello 0,7%, cioè quasi niente. Alcuni pensionati a gennaio avranno ricevuto un aumento. E’ meglio che non si facciano illusioni: si tratta di un acconto che l’Inps recupererà integralmente a luglio. E’ vero che siamo in presenza di una situazione economica non favorevole, ma nulla giustifica una situazione che pone in gravi difficoltà Milioni di persone sempre più vicine alla soglia della povertà dalla quale erano stati lontano grazie a un sistema di garanzie sociali e ad aumenti periodici legati al costo della vita. Il Governo in carica nulla ha fatto per fermare questa deriva che ha effetti sui consumi, sulla qualità della vita, sulla possibilità di accedere a servizi socio-assistenziali sempre più privatizzati ch

Furto con scasso nella notte

Come i ladri professionisti, che agiscono nottetempo con passo felpato, il Pdl (Partito dei Ladri) ha svaligiato ieri notte un altro pezzo di legalità e di democrazia. Il decreto che fornisce la cosiddetta "interpretazione autentica" delle leggi elettorali travolgendole ex post, a immagine e somiglianza delle illegalità commesse presentando la lista del presidente Formigoni in Lombardia e quella del Pdl nel Lazio, è un obbrobrio giuridico e l'ultimo sputo sulla Costituzione. La consueta firma di Ponzio Napolitano è anche peggio di quelle apposte su altre leggi vergogna come il Lodo Alfano, le norme razziali anti-immigrati e lo scudo fiscale. Stavolta cambiano in corsa le regole della partita elettorale per riammettere in campo che ne era stato espulso per evidenti illegalità. Cioè per consentire di vincere a chi, secondo la legge, non dovrebbe proprio giocare, il tutto in barba ai diritti di coloro che hanno rispettato le regole, raccolto firme autentiche, pre