Siamo tutti italiani

L’idea è venuta a Anna Maria Beccaris, una semplice cittadina di Venezia, e in queste ore si sta propagando in tutta la laguna. Domenica 12 settembre l’annuale raduno leghista in Riva dei Sette Martiri sarà accolto pacificamente con l’esposizione di centinaia di bandiere tricolori, seguendo l’esempio di Lucia Massarotto che da quattordici anni ormai espone la sua dalla finestra di casa, proprio di fronte al palco su cui parla Umberto Bossi. Ricordo bene la prima volta, nel 1996. Ero lì e andai subito a complimentarmi con la signora Lucia. Ben diverso fu invece l’atteggiamento di Bossi che, proprio, in quella occasione, ebbe a dire la sua ormai famosa volgarità: “Noi con il tricolore ci puliamo…”.
A Venezia sono da gionri esposti dei manifesti con il titolo: “Veneziani tutti italiani”. Sotto, hanno ristampato alcuni articoli della nostra Costituzione, che servano di ripasso a certi ministri della Repubblica.
Lucia Massarotto, che presto dovrà lasciare l’appartamento insieme ai due figli, avendo ricevuto lo sfratto, si è detta commossa da questa bella iniziativa: il suo gesto quest’anno non resterà isolato.

Commenti

  1. Purtroppo non siamo tutti italiani, quelli è meglio buttarli a mare

    RispondiElimina
  2. Il mio tricolore alla mia finestra ci sara',e chissa' se il suo sventolio non mandi via l'odore dei barbari unni.

    RispondiElimina

Posta un commento