Riconoscimento del merito degli insegnanti: per ora solo parole

Fa piacere che la Gelmini torni a parlare di merito 2 mesi dopo che è stato distrutto il comma 9 dell'art. 64 della 133, che prevedeva che il 30 per cento dei tagli fosse reinvestito per la valorizzazione degli insegnanti migliori. Peccato però che sul merito il ministro faccia solo un elenco di buoni propositi. In effetti, noi come Pd siamo consapevoli che nessuna riforma seria della scuola possa ripartire se non da una rimotivazione, anche economica, del ruolo docente. La verità è che il governo italiano, in questi 2 anni, è andato in direzione completamente opposta.

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