Popolo delle Libertà? Sì, delle "loro", per fare ciò che vogliono senza che la gente sappia

Un fotoreporter italiano è stato ucciso mentre svolgeva il suo lavoro. Nelle medesime ore la Commissione Giustizia del Senato ha licenziato delle norme-bavaglio contro i media (clicca sui testi evidenziati per leggere gli articoli relativi alle due vicende). Una triste coincidenza per il mondo del giornalismo e per tutto il Paese. Qualcuno ha detto che in questo modo lo hanno ammazzato due volte lo stesso giorno. La libertà di informazione, il diritto-dovere di cronaca, sono garantiti dalla Costituzione, non solo dalla nostra. Più circolano notizie meglio è. Non importa se belle o brutto, filogovernative o di opposizione. L’importante è circolino e che la gente sappia e conosca quello che succede sotto casa propria e nel mondo intero, perché la verità, sempre difficile da ricostruire e raccontare, e la libertà fanno parte della democrazia. Più testate cartacee e telematiche ci sono meglio è. Quando il potere comincia a porre dei vincoli pesanti per autotutelarsi e per non permettere al popolo di apprendere cosa avviene allora c’è qualcosa che non funziona. E’ già accaduto in passato e purtroppo non è finita bene. Quelli del Centrodestra si definisco liberisti e liberali, ma attuano su più versanti provvedimenti che assomigliano tanto alle proibizioni volute dai regimi comunisti. Popolo delle Libertà? Sì delle “loro” libertà, di fare quello che vogliono e come vogliono senza che nessuno sappia nulla. Viva l’Italia.

Cimice

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