I ladri non hanno partito, stanno col potere che è concentrato da anni nelle stesse mani

Chi semina vento raccoglie tempesta. In Italia è stata sparsa aria fuoriuscita da un orifizio che sta dalla parte opposta dalla bocca e adesso ci tocca ingoiare qualcosa che ha lo stesso colore della cioccolata ma un sapore e un odore totalmente diverso.

Il Berlusca ha scoperto povero tapino che il suo partito pullula di mele marce. Ha promesso però che le individuerà e le eliminerà tutte la paniera della politica. Ha pure annunciato l’inasprimento delle pene per chi intasca bustarelle. Purtroppo la corruzione è un malcostume nazionale e in fondo ogni popolo ha i governati che si merita. Ognuno ruba come può e quello che può: il commercianti non rilasciando gli scontrini, la gente comune non richiedendo le fatture in cambio di uno sconto e chi sta in alto ricevendo attici in cambio di favori piuttosto che prestazioni da massagiatrici compiacenti per assicurare appalti e commesse. I ladri quindi non sono né di destra né di sinistra. Semplicemente stanno con il potere. E che il potere nell’ultimo ventennio si sia concentrato in mano ad una persona è un dato di fatto, non un‘opinione, una persona tra l’altro che a sua volta è diventata grande appoggiandosi a un degno compare, corruttore e corrotto, almeno moralmente, allo stesso tempo quindi… Comunque non è solo questo il punto. Il punto è come ci si faccia a meravigliare che il malaffare stia dilagando quando nel periodo appena trascorso sono state approvate e discusse delle vere porcherie: indulto, scudo fiscale, depenalizzazione dei reati fiscali, condoni edilizie, legittimo impedimento, immunità e impunità e via discorrendo… leggi pensate ad hoc per i collusi, concussi e tangentisti. Chi semina vento raccoglie tempesta. In Italia è stata sparsa aria fuoriuscita da un orifizio che sta dalla parte opposta dalla bocca e adesso ci tocca ingoiare qualcosa che ha lo stesso colore della cioccolata ma un sapore e un odore totalmente diverso.

D.M.

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